Us Piani, arriva Massimiliano Zago

Proseguono i lavori per la definizione del roster in casa US Piani.
La dirigenza bolzanina, contemporaneamente alle altre esigenze già definite con il tecnico Thomas Minati, ha cercato subito di mettersi al lavoro per aumentare la profondità del reparto esterni, anche alla luce della decisione di Andrea Ferrari di dedicarsi a tempo pieno a studio e lavoro.
Ed il primo nome va proprio a colmare questa lacuna. Massimiliano Zago è dunque un giocatore dell’US Piani.
Massimiliano Zago, veneziano classe 1989, ha mosso i primi passi cestistici nell’US Alvisiana, con la quale ha fatto tutta la trafila del settore giovanile, disputando tra l’altro 5 campionati di eccellenza. Con il Martellago sfiora poi le finali nazionali Under 19 ed inizia la carriera da senior che lo porterà a giocare in Serie D veneta per 4 stagioni nelle file della Virtus Lido.?Si trasferisce in Trentino per motivi di studio e trova “casa” nel Basket Pergine, dove è protagonista sia della prima storica promozione dei Valsuganotti che dell’ultima (sfortunata) annata nel campionato di C Regionale, risultando comunque il terzo marcatore della sua squadra, con un massimo stagionale di 27 punti.
Coach Minati si è detto molto soddisfatto dell’addizione: «Max arriva a Bolzano carico di entusiasmo e motivazioni. È giovane ma ha già un buon bagaglio d’esperienza e comunque, vista la sua provenienza, viene da un ambiente abituato a vedere e respirare basket di buon livello. Tecnicamente è un giocatore diverso da Ferrari. Meno dinamico ma più “costruttore di gioco”. Ha visione, passa molto bene la palla ed ha un tiro dal palleggio che gli avversari devono onorare. Difensivamente dovrà lavorare moltissimo per sostenere la categoria, anche perché nel suo ruolo immagino che si troverà di fronte giocatori che lo metteranno sotto pressione».
Le prime parole di Max in maglia US Piani: «Sono stato entusiasta fin dal primo momento che la dirigenza mi ha contattato alcune settimane fa e solo il fatto che coach Minati abbia pensato di inserirmi in questo gruppo, mi ha reso felice e onorato, sapendo che si tratterà dell’occasione della vita, almeno per quanto mi riguarda, ho accettato immediatamente!».
Che tipo di giocatore sei? «Diciamo che il ritratto che ha tracciato il coach  è completo. 
Comunque mi ritengo un giocatore versatile, che si diverte a giocare con i compagni e per i compagni.  Sono convinto di poter portare anche io il mio mattoncino quest’anno e l’esperienza sarà entusiasmante, anche perché i ragazzi li conosco già, soprattutto Sam e Mario che sono stati temibili avversari per anni. Inoltre,  un campionato di DNC credo che sia in grado di spronare le potenzialità dei giocatori muniti della giusta voglia e motivazione e credo personalmente di avere entrambe le cose».