Colpaccio esterno dell'Aquila, Cartiere ko a Castelletto

Trento e Riva del Garda, evidentemente, non sanno davvero vivere ambedue una domenica uguale. Se una piange, l'altra deve ridere. Se una ride, l'altra deve piangere. Una “regola” capitata spesso e volentieri in questa stagione e nemmeno questa 25esima giornata di A Dilettanti ha fatto eccezione. Perché mentre in terra umbra il Bitumcalor rifilava la seconda sconfitta in questo campionato alla capolista Perugia, in terra piemontese il Garda Cartiere veniva superato da Castelletto Ticino. Vedendo così la propria situazione di classifica sempre più complicata, con i playout sempre lontani e con poche partite a disposizione, mentre l'Aquila con questi 2 punti ha preso morale e soprattutto è salita al terzo posto della graduatoria.
In Umbria si è visto un match nel quale Perugia è riuscita a restare quasi sempre in scia ai trentini ma senza piazzare la zampata che rovesciasse il ritmo indiavolato dei bianconeri. La nuova coppia tutta fantasia e talento Forray-Conte mette a segno 41 degli 82 punti (a 71) con i quali i bianconeri espugnano Perugia, una progressione lenta ed inesorabile che ha visto la Bitumcalor rompere gli indugi dopo l'intervallo lungo (37-39). Il vantaggio che diventa prima di 4, quindi 6, quindi 9 punti fino a raggiungere nell'ultimo periodo la doppia cifra. Una vittoria bella ed importante, perché con Perugia adesso la Bitumcalor è davanti in quanto a scontri diretti e, quindi, per le posizioni playoff ha un piccolo vantaggio al cospetto degli umbri.
Di diverso tenore la domenica, invece, del Garda Cartiere. Sul parquert del Castelletto Ticino arriva una sconfitta per 88-83 che lascia davvero l'amaro in bocca ai ragazzi di coach Bindi. Perché i gardesani ci mettono tutto il cuore ed il carattere che hanno, riuscendo a completare quasi una clamorosa rimonta: i piemontesi arrivano ad avere un massimo vantaggio di 23 punti (56-33 e poi 58-35), ma ad una manciata di secondi alla fine Riva si riporta sotto appena di 3 punti (84-81). Anzi, Riva arriverebbe ad avere anche la palla del pareggio ma non riesce a sfruttarla e quindi sul capovolgimento di fronte Masieri sigla i due liberi del 86-81. Due rimbalzi offensivi persi e le Cartiere devono alzare bandiera bianca, nel complesso Garofalo può uscire dal campo con in tasca un bottino personale di 25 punti miglior marcatore dei rivani.

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