Amaro 8 dicembre: Bitumcalor e Cartiere finiscono ambedue ko
Recanati si conferma vera e propria bestia nera per i quintetti di casa nostra. E dopo aver battuto il Garda Cartiere, ora i marchigiani si ripetono andando ad interrompere il filotto di vittorie del Bitumcalor. Una sconfitta che permette a Brescia di agganciare i bianconeri trentini al vertice della classifica. Ed è sconfitta anche per il Garda Cartiere, giunto ormai al settimo stop consecutivo, che deve arrendersi a Treviglio.
LA FORTEZZA RECANATI – BITUMCALOR TRENTO 78-69
Ancora nelle Marche, un'altra sconfitta, come con Senigallia. Ancora un ex, come con Senigallia. Allora era Facenda, ieri sera è stato Roberto Fossati. L'ex play bianconero gioca una bella gara e, insieme a Mei (20 punti entrando dalla panchina, 6 su 6 da 3 punti), guida Recanati alla vittoria contro la capolista. Che resta lassù comunque, nonostante la sconfitta, che però brucia parecchio. Non tanto perché interrompe il “filotto” di sette vittorie di fila, no quelle sono solo statistiche. Perché preoccupano di più il riaffermarsi di alcune falle nella difesa che sembravano ormai superate. Ai ragazzi di coach Buscaglia non basta nemmeno la prestazione superlativa di Ferrarese, insostituibile play che piazza anche 21 punti con 10 su 10 ai liberi. Bene anche Benevelli (16), male soprattutto Conte, autore di appena 2 punticini. L'avvio di gara è alquanto equilibrato (12-12), Trento prova a mettere il naso fuori ma le maglie difensive dei marchigiani funzionano (16-16). Con un break di 5-0 (21-16) si arriva alla fine del primo quarto, nel secondo invece Benevelli e Spanghero tengono lì i trentini (29-22). A fine primo tempo è 39-37. Ancora Spanghero tiene l'Aquila in scia (39-37), mentre Mei piazza il 44-39. La Bitumcalor resta lì, a fisarmonica, (46-44 oppure 59-51), ma senza mai riuscire a colmare del tutto questo gap (75-66). Quando Chiaramello mette dentro i liberi del +11, ormai, il match è finito.
GARDA CARTIERE – CO.MARK TREVIGLIO 64-72
Niente da fare. E dire che per tutto il primo tempo la squadra di coach Bindi era riuscita a giocare punto a punto e palla su palla con i bergamaschi. Decisivo al fine del risultato finale l'allungo compiuto nel terzo quarto da Treviglio, capace di passare dal 33-36 al 33-48 nel breve volgere di pochi giri d'orologio. Dando così una spallata, grazie alla propria fisicità, alle ambizioni di Scanzi e soci di poter riuscire a piazzare il colpaccio. Le Cartiere hanno avuto qualche difficoltà nell'andare a canestro, troppe pause e troppi alti e bassi nel riuscire a scardinare le difese avversarie. Ecco allora che Torboli parte dalla panchina, entra e piazza 24 punti risultando il grande trascinatore dei gardesani. Anche in un primo tempo nel quale Treviglio prova subito l'allungo (2-6) ma le Cartiere impattano e superano (12-10). Dando così il via ad un primo tempo molto equilibrato (24-23, 28-30 arrivando all'intervallo sul 32-36). Detto del break “spezzagambe” degli ospiti Chiusolo fa 43-51, quindi Savoldelli e 5 punti praticamente di fila di Torboli permettono ai rivani di avvicinarsi fino al 52-58. Marino spinge gli ospiti, Filattiera i padroni di casa (58-67) e Scanzi fa 64-70. Ormai, però, per chiudere la rimonta è troppo tardi.
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