Amara Senigallia, quarto stop di fila per il Garda Cartiere

Mentre Trento sorride sempre più, a Riva del Garda vento e burrasca la fanno da padrone. Perché sul parquet di Senigallia arriva la quarta battuta d'arresto consecutiva per la squadra di coach Bindi, superata dalla Goldengas per 82-61. E dire che fino a cinque minuti dalla fine della partita i rivani erano perfettamente in corsa, pur non giocando un basket perfetto erano agganciati alla squadra di casa. Nel corso della prima parte del match i marchigiani arrivano fino ad un massimo di +12, ma poi Riva riesce a limitare questo divario ad una manciata di lunghezze. Fino, appunto, agli ultimi giri di lancette. Quando 4 punti di fila, una bomba e un tiro libero, non accendono lo sprint finale di Senigallia mandando invece nella buca le Cartiere. Il grande nodo adesso è questo: tenere alta la concentrazione. Perché quattro sconfitte di fila pesano, soprattutto (derby a parte) contro quintetti apparsi non troppo superiori ai cinque di Bindi. Scanzi a parte con i suoi 23 punti (ed in parte Filattiera, 15) ancora troppi alti e bassi nella compagine gardesana, attesa ora da due gare difficilissime come Piacenza e Treviglio. Avvio da dimenticare per i rivani, sotto 24-12 nel primo quarto. Dal secondo periodo rientrano in partita (35-31), Senigallia riprova l'allungo (59-48) ma in avvio di ultimo periodo Torboli trova la tripla del -4 (59-55). Si lotta palla su palla ma sul più bello, come detto, il gioco da 4 punti che taglia le gambe a Riva che chiude con un -21.

PENTA OZZANO – BITUMCALOR TRENTO 85-90
GOLDENGAS SENIGALLIA – GARDA CARTIERE 82-61

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