Nona vittoria contro il Priolo
Si è chiuso nel migliore dei modi, con una convincente vittoria in campionato, la 9ª su 10 giornate disputate, il 1993 per il Rovereto Basket, primo nel girone A del massimo campionato di serie A1 e primo anche nel girone H della Fiba Europe Cup, dopo il netto successo di giovedì sera a Mosca.
Per le ragazze di coach Rota, in Italia ?marchiate? dalla Banca Popolare del Trentino, ieri sera si è trattata di una tranquilla ed agevole affermazione: 77-61 il punteggio finale su un Acer Priolo che mai ha destato preoccupazione a Robinson e compagne.
Una prestazione davvero autoritaria che ha convinto sia in difesa che in attacco (unico piccolo neo la percentuale da tre, 2/15, non sempre sufficiente in campionato dove si gioca col pallone più piccolo, caratteristica che colpisce più di una squadra italiana impegnata anche nelle coppe europee): superiori ai rimbalzi (32 a 29) ma soprattutto nei recuperi (18 ad 11), negli assist (13 a 4, di cui ben 7 di Bello) e nelle percentuali da 2 (56% contro il 43% delle siciliane) e dalla lunetta (15/16 contro 17/29).
Le trentine hanno così giocato in nove (l?unica non entrata Anna Vicenzetto, la prima volta a referto, e che solo dalla scorsa settimana ha cominciato ad unirsi alla squadra pur svolgendo un lavoro differenziato) alternandosi e dando riposo soprattutto alle due guardie americane Johnson e Robinson, ed al play Bello.
Match in equilibrio solo nei primissimi minuti: dal 6-5 al 3? si passava al 15-5 al 6? con tutte le atlete del quintetto già andate a segno. Il vantaggio aumentava progressivamente sin dall?inizio della seconda frazione: 30-16 al 14? e 40-24 al 19?, con un canestro di Gaspardo, con Robinson già arrivata ad 11 punti e Palmisano autrice di 8 punti nel secondo quarto. Partita praticamente chiusa già nel terzo tempo quando Rovereto con i canestri di Robinson e di Johnson arrivava al +21 su di un Priolo inerme che riusciva a mostrare qualcosa solo con i punti di Seino e con la precsione al tiro di Barretta (3/3 da 2, 1/1 da 3). Massimo vantaggio al 33?, + 24, sul 69-45 con un ?coast to coast? di Frohlich ed al 35? con il 19° punto di Robinson. Era tardiva ed inutile la reazione delle siciliane che piazzavano uno 0-12 in tre minuti: Frohlich, Balleggi e Magaddino segnavano negli ultimi 90? per dare il giusto divario ad un vittoria mai messa in discussione.