Tecnoedil Trento vera schiacciasassi
Undicesimo turno dal sapore dolceamaro per le formazioni regionali femminile. Se la Tecnoedil Trento vince in scioltezza, il Charly Merano esce sconfitta da Martellago.
La Tecnoedil Trento di Omar Pedrotti supera Mirano in scioltezza nel turno casalingo. Sartori e compagne provano fin da subito a incanalare la sfida a proprio vantaggio ma Mirano con i canestri di Basato e gli errori difensivi di Trento, resta aggrappata al match per tutti i primi 10 minuti, il primo quarto termina sul 23-20. Nel secondo periodo è nuovamente Sartori a mettersi in luce tra le sue, ma Bortolozzo tiene aggrappate le ospiti fino al punteggio di 43-37 di metà partita.
Nella seconda metà di partita Trento prova ancora l'allungo col duo Caldonazzi - Sartori, ma Mirano non molla mai la presa sul match fino al suono dell'ultima sirena che sancisce la sfida a favore delle padrone di casa, che chiudono il 2025 imbattute nelle sfide casalinghe con il punteggio di 74-60. A livello di statistiche, Alice Sartori a segno con 19 punti, la segue la capitana Sara Caldonazzi con 13, in doppia cifra anche Teona Pop Sojanova a quota 10.
Charly Merano sconfitta a Martellago, nonostante l’inizio interessante da parte delle ragazze di coach Travaglini. Grazie ai canestri di Pistore e la tripla di Martina Di Blasi, le meranesi si portano avanti, tanto da portarsi anche sul +4. Solo una tripla delle venete riduce il gap, il primo parziale si chiude sul 13-14. Meno equilibrato il Q2, le padrone di casa si prendono in mano la partita, i punti meranesi sono pochi per impensierire la difesa avversaria, il canestro finale di Valentina Xausa fissa il punteggio sul 26-21. Terzo parziale abbastanza rilassato da ambo i lati, nonostante questo il gap però si allunga, 34-26. Partenza a razzo nell’ultimo parziale da parte delle padrone di casa, subito passano la soglia del vantaggio in doppia cifra. Merano insegue come può, ma la partita va a chiudersi inesorabilmente con il definitivo 53-35. A livello personale, Martina Di Blasi a quota 13, la segue la guerriera Arianna Pistore, per lei 11.