La Virtus sconfigge l'Europa Bolzano ed è sempre in testa
Penultima giornata prima del giro di boa della regular season, turno dove le formazioni di testa non si lasciano sorprendere dalle avversarie. Interessante la sfida fra Valsugana Basket e JBK Rovereto.
La capolista Virtus Alto Garda, vince agevolmente contro la nobile decaduta Europa Bolzano, con il punteggio definitivo di 84 a 66. Partenza complicata per i padroni di casa, che si fanno sorprendere dalla veemenza dei bolzanini, 25 a 28 dopo il primo parziale. Nel Q2, raccolte le idee e capito che la formazione di Bolzano, può comunque impensierire la capolista, i rivani giocano come sanno fare, riportando il match sul binario prestabilito, 43 a 38 a metà partita. Dopo la pausa lunga, i valori in campo si notano maggiormente, accelerata dei rivani, che vogliono dimenticare il primo parziale negativo, giocano come sanno fare e mettendo nel ferro tutto i palloni possibili, 66 a 47 al suono della penultima sirena. L'ultimo parziale serve solo per l'orgoglio dei bolzanini, che lo vincono, seppur di misura, ben sapendo che il match era ormai compromesso. Bene Bailoni, il suo apporto è fondamentale, 26 punti, con 6 triple a referto. Lo segue Stienen con 20 e Samb a quota 17. Bolzanini in luce con il prezioso Porfido, 17 punti a bilancio, seguito da Broggio con 14 e Appoloni con 12. Virtus saldamente in testa, bolzanini penultimi.
Ad inseguire la Virtus è il Gardolo, suo naturale antagonista, che vince agevolmente sul campo dell'ultima in classifica, il Maia Merano, vincendo per 40 a 84 l'anticipo di questa giornata. Primo parziale sotto tono per entrambe le formazioni, 13 a 14. E' nel Q2 che i "gialli" di coach Guastamacchia fanno la voce grossa, 26 a 40 all'intervallo. La pausa lunga non aiuta per nulla i meranesi, che nel terzo parziale hanno una vera e propria debacle, 33 a 68, con gli ospiti ormai pressoché irraggiungibili. Ultimo parziale dal ritmo più lento, il Gardolo non vuole strafare e si accontenta della già larghissima vittoria. Gecele il migliore in campo, 17 punti a referto, seguito da Gambino a quota 12 e Valer con 10. Gardolo saldamente al secondo posto in solitaria, meranesi in ultima posizione ancora a bocca asciutta.
Serata negativa per i Piani Bolzano, che vengono sconfitti in casa dal Buster Verona, con il punteggio di 72 a 81. La partenza è delle peggiori e che segnerà buona parte del match, primo parziale che termina sul 8 a 27. Il Q2 è meno drammatico, i valori in campo sembrano eguagliarsi, 28 a 49. Buono il rientro dalla pausa lunga, i bolzanini provano a colmare il gap, in parte riuscendoci, 48 a 64 al suono della penultima sirena. Ultimo parziale nettamente in mano dei bolzanini, che rischiano di fare il colpaccio, facendo indirettamente un favore a Gardolo e Virtus AG. Il divario da colmare è notevole, ben 11 lunghezze, dimostrando così di aver gettato alle ortiche un match, giocando un primo parziale davvero sottotono. Partita che finisce sul definitivo 72 a 81 e qualche rammarico sulla prima parte della partita. Ottimo Lucchini, 23 punti per il il forte attaccante bolzanino. Lo seguono Lombardi a quota 12, Abrami, Marcon e Conci, tutti e tre a quota 10. Campolongo il più prolifico fra i veneti, quota 20 per lui.
Bellissima la sfida fra Valsugana Basket e JBK Rovereto, con i primi che si impongono per 83 a 78, confermando quello che si è visto nella prima fase del campionato, che la formazione di Pergine è in forte crescita. Il primo parziale viene vinto per 13 a 17 dagli ospiti roveretani. Buona scossa d'orgoglio per i padroni di casa nel Q2, dove superano gli avversari, portandosi sul 46 a 33 a metà partita. Con il rientro dalla pausa lunga, i roveretani dominano il parquet, ma senza riuscire a colmare completamente il gap, 62 a 55 alla penultima sirena e poi il definitivo 83 a 78. Czumbel ormai una certezza per il Valsugana, 17 punti a referto, seguito da Lucchini con 13 e Lusente con 11. Roveratani in luce con Rossaro a quota 19, Pizzini con 15 e Mokoi con 14. Rovereto e Valsugana al terzo posto in coabitazione con il Buster Verona.
Chiude la giornata la vittoria casalinga del Peschiera, che vince per 84 a 66 contro i Night Owls Trento. Già dal primo parziale, la formazione veneta si porta avanti, 27 a 14. Il Q2 è molto più equilibrato, 44 a 30. Rientro dalla pausa lunga che vede ancora i padroni di casa dominare sul campo, ne esce un pesante 66 a 46 alla penultima sirena. Inutile il tentativo di rimonta degli uomini di coach Caldara nell'ultimo parziale, il ritardo accumulato è notevole. Fra i trentini, in doppia cifra Stevan con 19 punti, seguito da Comparini con 14, a seguire Lazzari e Scudeller entrambe a quota 11. A dominare il tabellone è però il veneto Cuelho, a quota 23.