Il Gardolo naufraga a Peschiera e la Virtus va in fuga

Sesta giornata di campionato che riserva delle sorprese importanti, la prima fra tutte la pesante sconfitta del Gardolo sul campo dell'emergente Peschiera e la sconfitta del Valsugana.

Vita facile per la Virtus Alto Garda, che vince agevolmente sul campo del BK Piani Bolzano, con il punteggio di 41 a 67, confermandosi così in vetta in solitaria. Pessima partenza per la capolista, si lascia letteralmente sospendere dalla verve iniziale dei padroni di casa, 16 a 10 il primo parziale. Prese le misure e valutato il rischio di perdere una partita che sulla carta non può che essere persa assolutamente, i rivani mettono la freccia, giocando un Q2 di tutto rispetto, sorpassando i padroni di casa e arrivando alla pausa lunga sul 25 a 35. A quel punto l'entusiasmo iniziale dei bolzanini pare finito, il rientro in campo è molto simile al secondo parziale, gli ospiti sono in fuga, 33 a 55 al suono della penultima sirena. Più equilibrato e senza sorprese l'ultimo quarto, utilizzato dagli ospiti per contenere eventuali ritorni di fiamma da parte dei padroni di casa. Bolzanini che vanno in doppia cifra soltanto con Lombardi, a quota 10. Rivani in luce con Stienen a quota 20, seguito da Samb con 12 e Finarolli con 11. Virtus in testa in solitaria con già 4 lunghezze di vantaggio.

Brutto passo falso del Gardolo, sul campo del Peschiera, dove perde per 97 a 63, dopo un match senza storia, colpa anche di una formazione d'emergenza schierata per l'occasione. Primo parziale dove i veneti prendono bene le distanze, 23 a 12. Anche il Q2 vede i padroni di casa protagonisti sul parquet, 48 a 30 a metà partita. Il rientro in campo per gli uomini di coach Guastamacchia è dei peggiori, 77 a 41, il gap è ormai incolmabile. Ultimo quarto che vede una fiammata d'orgoglio dei "gialli" di Gardolo, i padroni di casa amministrano e non permettono fughe. In doppia cifra il veterano Gambino con 18 punti, seguito da Dellai con 10.

Lo JBK Rovereto, si sta invece svelando come la squadra rivelazione di questa prima fase del campionato, infatti sul parquet di casa, sconfigge la diretta rivale, i Night Owls Trento, con il punteggio di 73 a 66, rubando un pò lo scettro a quella che fu la rivelazione della scorsa stagione. Pesantissimo il primo parziale, 29 a 14 in favore dei padroni di casa. Il secondo parziale vede meno divario fra le due formazioni, anche se la situazione rimane ancora in mano ai padroni di casa, 48 a 30 alla pausa lunga. Con il rientro dopo la pausa lunga, inizia le rimonta degli uomini di coach Caldara, ma visto il deficit accumulato nel primo tempo, pare cosa davvero difficile da raggiungere in soli 20 minuti di gioco. Sirena del Q3 sul 61 a 52. Ultimo parziale vinto dai "gufi" ma il gap colmato è davvero ininfluente, finale di match sul 73 a 66. Padroni di casa con Matassoni a quota 26 punti, seguito da Pizzini a quota 20 e Vinante con 10. In casa Night Owls, bene Stevan con 24 punti, a seguire Comparini con 23.

Passo falso interno per il Valsugana, che viene sconfitto per 67 a 69 dal Buster Verona. Nel segno dell'equilibrio l'inizio partita, 16 a 17. I padroni di casa di Pergine riescono a portarsi avanti a metà partita, 30 a 29. Anche il rientro in campo dopo la pausa lunga è contraddistinto dal forte equilibrio, 47 pari al suono della penultima sirena. Decisivo e nervoso l'ultimo quarto, con gli ospiti che prevalgono seppur di poco, chiudendo il match sul 67 a 69, dopo 40 minuti infuocati, dove entrambe le formazioni avrebbero meritato. Fra i perginesi, bene Czumbel con 24 punti, seguito da Schwachtje con 15 e Lucchini a quota 11.

Prima vittoria in campionato per l'Europa Basket, che fra le mura amiche sconfigge il Maia Merano con il risultato di 84 a 68. Buona la partenza, 25 a 17 il primo parziale. Gli ospiti nel Q2 provano a contenere l'energia dei bolzanini, riuscendoci almeno in parte, 39 a 32 a metà partita. Il rientro in campo però è nuovamente favorevole ai "vichinghi", che si portano sul 66 a 50. Nulla è perduto, ma il gap da colmare è notevole. Meranesi che ci provano e giocano un buon Q4, ma i bolzanini rimangono ad una incollatura, vincendo così la prima partita di questa stagione, lasciando a quota zero proprio i meranesi. Bene la coppia Apolloni e Carbonetti a quota 17 in casa bolzanina, seguita da Porfido con 14 e Kompatsher con 11. Nel Maia Merano, in doppia cifra ci vanno Russo a quota 13, Ahmeti con 12 e Cristoforetti con 10.