Domani la prima casalinga della Dolomiti Energia, contro Treviso
I bianconeri hanno vissuto un'intensa e proficua settimana di allenamenti, la prima e di fatto "ultima" senza l'impegno infrasettimanale di coppa, per avvicinarsi nel migliore dei modi ad una sfida importante per cancellare subito dalla mente gli ultimi 10' della prima di campionato contro Tortona.
Il break subito da Forray e compagni che è valso la vittoria ai piemontesi è un passaggio a vuoto che ha mostrato i limiti di una squadra ancora in costruzione e ancora alla scoperta di sé stessa. Eppure nei primi 30' sembrava di avere davanti agli occhi una squadra già solida e consapevole: la verità spesso sta nel mezzo, ecco perché alla BLM Group Arena al tempo stesso si cercano conferme e smentite. Solo nelle ultimissime ore prima del match si deciderà circa l'utilizzo di Matteo Spagnolo, tornato ad allenarsi a più alta intensità dopo aver saltato le ultime due sfide di preseason e la prima di campionato a Tortona; prosegue anche il percorso di recupero di Max Ladurner dal problema alla schiena che lo sta condizionando in questa fase della stagione.
L'avversaria: Nutribullet Treviso
Il ritorno alla BLM Group Arena mette la Dolomiti Energia Trentino di fronte alla Nutribullet Treviso: i veneti sono reduci da una brutta prestazione al debutto casalingo al PalaVerde, una sconfitta 58-78 contro Reggio Emilia che esige una pronta reazione. Ecco perché i trevigiani allenati da Marcelo Nicola (ex giocatore, e che giocatore!) sono una formazione particolarmente temibile: la leadership e le capacità realizzative di Adrian Banks saranno un fattore importante, ma uno dei temi della partita sarà sicuramente la voglia di riscatto di Treviso. Oltre alla guardia americana, gli altri protagonisti attesi sono Michal Sokolowski (uno dei volti del "miracolo" Polonia ad Eurobasket), Paulius Sorokas (ala lituana vista a Varese) e il play di origini nigeriane Ike Iroegbu, razzente esterno autore di 17 punti all'esordio in Serie A. Occhio anche al talento della giovane ala finnica Mikael Jantunen, mortifero tiratore da tre punti di grande prospettiva (è un classe 2000).
Il dato statistico
Era già emerso nel "debrief" della partita contro Tortona: la Dolomiti Energia Trentino nel primo turno di campionato ha catturato 51 rimbalzi, un dato per certi versi clamoroso visto che quel totale rappresenta la quinta miglior prestazione di squadra dei bianconeri da quando sono in Serie A, coppe comprese. Però sono anche arrivate 21 palle perse, il carburante che ha permesso a Derthona di piazzare il break nel finale. Treviso ha tirato male contro Reggio Emilia (33% da due, 36% da tre) e prodotto 58 punti.
I precedenti
Treviso si presenta alla BLM Group Arena forte di una striscia di ben cinque successi consecutivi negli scontri diretti con la Dolomiti Energia: i bianconeri avevano cominciato bene vincendo i primi due precedenti nel 2019 e 2020, poi però non sono più riusciti ad avere la meglio sui veneti né in casa né in trasferta. L'ultima sfida alla BLM Group Arena è datata 24 ottobre 2021, quando i biancoblù si imposero 75-79 anche grazie a una tripla di tabella di Sokolowski nel finale di partita. L'ultima sfida in assoluto invece è quella del 19 marzo, quando al PalaVerde non bastarono 17 punti e 5 assist di Flaccadori ad evitare il 78-73 finale ispirato dai canestri di Bortolani e Jones. E' quindi 2-5 il bilancio complessivo delle sfide fra Trento e Treviso.
La possibile chiave della partita
Fermare Adrian Banks. La guardia USA è tra i migliori realizzatori di sempre del campionato di Serie A e una vera e propria macchina di canestri quando comincia a scaldarsi: l'ultima volta a Trento ha segnato 22 punti ma la sua Trieste aveva perso di 1 una partita pazza. Il suo carisma e la sua qualità realizzativa sono da limitare a tutti i costi anche per non far prendere fiducia ai compagni, visto che oltre ai 4.151 punti realizzati in carriera in Serie A ha distribuito anche 770 assist.