La Cestistica Rivana si prepara al finale di stagione
Tre confronti saltati son davvero tanti. Alla Cestistica Rivana Agl, infatti, oltre ai due turni di stop per l'epidemia, manca anche la partita con Trieste, persa a tavolino per l'assenza del sostituto del medico sociale. Rispetto a quanto accaduto, la società ha deciso di fare ricorso «perchè a nostro avviso - spiega la presidente Cristina Santi - c’erano le condizioni per poter disputare l’incontro. Martedì alle ore 19 saremo a Venezia per dibattere la vicenda nell'ufficio federale, con la speranza di poter svolgere quella partita mai giocata. Per quanto riguarda la nostra situazione generale, dico che sono assolutamente convinta che le ragazze sapranno dare il meglio di loro stesse per terminare al meglio questa stagione piuttosto turbolenta, per questo non vediamo l’ora di rivederle in campo».
Le partite non giocate a causa dello stop dei campionati (non si conoscono ancora le date dei loro recuperi) sono quella casalinga contro Sistema Rosa Pordenone e quella sul parquet dell’Interclub Muggia, mentre sabato prossimo alle ore 20.30 al PalaGarda sarà di scena il fanalino di coda Oma Trieste.
«Ultimo terzo di campionato con le posizioni che si stanno piano piano delineando. - dice Sergio Ferraglia - Per quanto riguarda la corsa alla promozione sono quattro le squadre che lottano per i tre posti che di fatto danno diritto al salto. La quasi sicura Bolzano, a seguire Rovigo e Futurosa Trieste e Pallacanestro Treviso, che senza la Matic (tornata a casa) sembra un passo indietro. Sta tentando un recupero disperato la Soluzioni Amianto Venezia, ma sarà dura. Dal 6° posto fino al penultimo si lotta per salvarsi direttamente o almeno per garantirsi la miglior posizione nei play out, ormai spacciata Oma Trieste, la nostra prossima avversaria di sabato sera al Palagarda. Noi facciamo parte di questo gruppo, in cui nessuna squadra lascerà nulla di intentato e anche il minimo dettaglio determinerà chi resterà nella categoria e chi invece sprofonderà in quella inferiore. Le ragazze in questo periodo di inattività si stanno allenando in maniera positiva, sebbene la mancanza della competizione stia creando non poco nervosismo. La nostra bravura sarà quella di trasformare questa energia negativa in positiva per rendere al meglio nell'ultima parte del campionato».