Piani sconfitti al fotofinish
I Piani perdono in volata la gara interna contro il Charly Merano, vanificando cosi' una lunga rincorsa durata buona parte della gara.
Partenza sul filo dell'equilibrio, che evidenzia le caratteristiche delle squadre: da un lato la potenza dei lunghi meranesi (che avra' in Morabito e Binot i suoi principali esponenti), dall'altro la verve degli esterni bolzanini, che ha finalmente un capitan Mastellotto all'altezza.
Nel secondo quarto sale in cattedra Zazzeroni, che con due triple scava un mini-parziale a favore del Charly, che viene contenuto dai Piani anche grazie ad una bomba di Matteo Moretti a fil di sirena, per un punteggio all'intervallo di 29-34.
Il terzo quarto e' agonisticamente molto vivo, ma anche ricco di errori da ambo le parti. I Piani sembrano fisicamente piu' pimpanti (di fatto il Charly chierera' solo 8 uomini) ma spesso non concretizzano in attacco quanto di buono costruiscono in difesa. Ad ogni modo riescono a riequilibrare la gara e vanno all'ultimo miniriposo sopra di 1 (48-47).
La gara si mantiene sulla stessa falsariga, agonisticamente molto accesa, e gli arbitri hanno il loro daffare a "disinnescare" le numerose proteste che giocatori e panchine inscenano quasi ad ogni fischio. Il tecnico a coach Travaglini scava un fossato di 6 punti per il Charly, ma analogo provvedimento disciplinare nei confronti di Morabito (che esce per 5 falli a 3 minuti dalla fine) rimette in gioco le chances dei Piani, che pareggiano con una bomba del mai domo Roubal.
Ma la lucidita' fa difetto ancora una volta ai Piani, che dapprima concedono a due vecchi marpioni come Zazzeroni e Ciriaci due triple senza troppa opposizione, e poi "acceca" Federico Toniatti, che non ferma per tempo le proprie proteste, rimediando un tecnico evitabilissimo e mettendo in ginocchio le speranze dei propri colori
Gara finita? Nemmeno per sogno. Il Cherly prosegue nel suo percorso alla lunetta tutt'altro che impeccabile, Roubal rimette i Piani ad un tiro di distanza (63-65), e Jan Nicoli, validissimo ex di turno, converte solo parzialmente il fallo immediatamente subito. Mastellotto in 3 secondi riesce a crearsi un tiro che varrebbe il supplementare, ma il pallone si spegne prima del primo ferro, per il 63-66 finale.
Due squadre, due cantieri ancora aperti, e grandi margini di miglioramento per entrambi.
Per i Piani, inoltre, la possibilita' di riscatto e' distante solo 48 ore: martedi alle 21:45, sempre al Palamazzali, e' in programma il derby contro il Bolzano Basket, gara gia' giocata nella prima giornata di campionato ma non omologata dalla FIP per un disguido riguardante Alex Capon (che deve scontare due giornate di squalifica della scorsa stagione e che infatti non sara' della partita).
Una stracittadina in orario quasi notturno, ma pur sempre un derby.