Colpaccio del Gardolo, sconfitta Rovereto
Anticipo di lusso nella ventiquattresima giornata del campionato regionale di serie D, che vedeva contrapposte il Gardolo, forse la più delusa delle pretendenti alla vittoria finale, contrapposto al Rovereto San Marco di coach Ferraglia, attualmente in seconda posizione ed unica vera rivale della capolista nella regular season. Match all’insegna dell’equilibrio, fra due squadre in buona forma fisica, con tanti cambiamenti di fronte.
Rovereto parte bene, vuole imporre subito la legge della seconda in classifica e vince il primo quarto, 13 a 16. Gardolo non ci sta ed inizia ad alzare il ritmo, portandosi avanti verso la fine del secondo tempo. Si va all’intervallo sul 37 a 29 per i padroni da casa. Il Rovereto rientra in campo determinato a portarsi a casa la vittoria e riduce le distanze dalla rivale nel terzo tempo, che si chiude sul 52 a 49. Pare tutto semplice per il duo Todeschi-Nicoli e per i compagni di squadra, ma così non è. Una buona formazione messa in campo dallo stratega Mauro Perissinotto, tiene le distanze e riesce anche ad allungare. Poi Nicoli del Rovereto ci mette del suo: si fa espellere, lasciando la squadra in un momento cruciale. La giovane coppia Valer-Bailoni del Gardolo ne approfitta ed allunga, portando il risultato finale sul 74 a 65. Per i padroni di casa bella prova di Valer, 16 punti, Mosna con 12, Bijedic con 11, Lucchini, Bailoni e Gambino con 8 a testa, a riprova della prova corale del Gardolo. Nel Rovereto primeggiano i soliti Todeschi con 15 punti, a ruota Nicoli con 14. Da incorniciare la prova di Bumbli, 16 punti personali con 2 triple, giocatore indicato da molti come possibile protagonista degli imminenti play off. Ottimo momento per il Gardolo, reduce da quattro vittorie di seguito, miglior striscia positiva in questa stagione per la squadra di coach Perissinotto. Diventano così tre le vittorie contro le altre componenti del “G5”, due nei derby contro il Cus e questa, forse la più importante, contro la seconda forza del campionato. Rovereto, invece, inaugura la prima serie negativa, seconda sconfitta di seguito. Alla vigilia dei play off, la convincente prova del Gardolo scompiglia le attese delle prime in classifica.
Nell’anticipo di mercoledì, importantissima vittoria per il Belvedere Ravina, soprattutto per il morale, contro un Bressanone affamato di punti e che voleva il colpaccio a tutti i costi per guadagnarsi matematicamente l’accesso ai play off. Il referto sui taccuini degli arbitri è di 56 a 51. Il Ravina parte con un handicap, l’allenatore Enea Ravagni deve scontare la seconda giornata della discutibile squalifica legata ai fatti avvenuti a tempo scaduto durante la partita contri i Piani Bolzano. La sua presenza si nota in tribuna, dove peraltro erano seduti i giovani talenti del Gardolo, Gambino e Trivarelli, giunti a carpire qualche segreto del Ravina, possibile avversario nei play off. A sostituire l’allenatore biancorosso in panchina c’è Andrea Balduzzi, coach del settore femminile under 15 del Belvedere.
Il Ravina parte subito forte ed aggressivo, supportato dalla difesa, che blocca tutte le iniziative di Kantioler e compagni e costringe coach Di Stasio a chiamare ben presto il time out. Fine primo periodo sul 19 a 7. Nel secondo tempo Bressanone si fa aggressivo in difesa, ma il vantaggio rimane più o meno invariato: 33 a 22 per i biancorossi. Terzo tempo nel segno dell’equilibrio, la macchina difensiva del Ravina imbriglia il talentuoso Kantioler, costretto agli straordinari per trovare un po’ di luce, 46 a 32 allo scadere, grazie ad un tiro dall’angolo di Viganò. Ultimo quarto con il Belvedere che appare più stanco e i bianconeri del Bressanone che si fanno sotto, specie con Velco e Carlo Di Stasio. Una bomba di Plank riporta morale nei brissinesi e il vantaggio del Ravina scende ad un pericoloso +4. Angelini mette a segno quattro punti di fila e dà un po’ di respiro al Ravina. Finale di partita 56 a 51.
Nel Ravina, partita importante per Bodini con 13 punti e Angelini con 12. Nel Bressanone, superlativo come negli ultimi turni Carlo Di Stasio, forse uno dei giovani più promettenti della categoria, con 16 punti, Velco con 12, Mister “K” Kantioler “soltanto” 9 punti, ma la difesa trentina ha saputo rovinargli la serata. Sottotono Gomez, solo 2 punti per lui, a dispetto delle belle prestazioni offerte in questi ultimi turni di campionato. I biancorossi di Trento sud escono da una serie negativa di tre sconfitte e ora lottano per tentare di agganciare il Cus al terzo posto, ma non sarà semplice. Bressanone deve rimandare ai prossimi turni la certezza matematica di disputare i play off.