Il Cus Trento abbatte l’inseguitrice Rovereto
Sempre più interessante il campionato regionale di serie D, con Rovereto, sinora indiscussa e unica vera rivale della capolista Fisiolab Europa Bolzano, sconfitta in casa da un sorprendente Cus, che pare stia entrando in forma in vista degli imminenti play off. Rovereto era reduce da una serie positiva di ben sei gare, fra le quali l’ultima in casa dell’ostico Ravina. Il Cus, invece, nell’ultimo incontro aveva perduto il derby di Trento con Gardolo. Il Cus si presenta a Rovereto con una panchina cortissima, soltanto otto giocatori a disposizione, contro un Rovereto al completo. Primo tempo devastante per la difesa di casa, il Cus le azzecca tutte e riesce a creare un gap che rimarrà costante per tutta la partita. Dopo dieci minuti il punteggio è di 14 a 32. Il Rovereto di coach Ferraglia tenta di rintuzzare la fuga, ma non riesce ad incidere, a metà partita siamo sul 29 a 45. Il Cus di coach Eglione si può permettere di vincere anche il terzo tempo, che finisce sul 46 a 67. Finale di partita 75 a 83.
Importante vittoria per gli universitari, che dimostrano a tutti di che pasta sono fatti in vista dei play off. Porfido è il mattatore del match, 32 punti, con ben 6 triple. Bene anche i compagni Pedrotti con 19, Ciotoli con 15. Nel Rovereto, il migliore è Todeschi con 24 punti, bene anche Nicoli con 15. Alta la percentuale dei tiri liberi a segno per il Cus, 18 su 27.
La capolista Fisiolab Europa Bolzano vince e allunga il passo sulla seconda. A farne le spese è la forte formazione del Belvedere Ravina, 77 a 60 il risultato finale. Dominio incontrastato già nel primo tempo per i leoni di coach Capon, che vogliono portare a casa il successo senza se e senza ma: finale di primo tempo 30 a 11. Il Ravina, nonostante la squalifica di coach Ravagni, tenta e parzialmente ci riesce, di ridurre il passivo nel secondo e nel terzo tempo, ma nel quarto periodo i bolzanini lo schiacciano nuovamente nella sua metà campo. Finale di partita esaltante, con Ravina che tenta il tutto per tutto, ma ormai è tardi. Il “trio delle meraviglie” di Bolzano dà il meglio di sé: Gaye 20 punti, Klyuchnyk 19 e Milone 15, per la prima volta terzo marcatore nelle proprie fila. Bene anche Ronconi, 9 punti per lui, sempre un punto di riferimento per i compagni. Nel Ravina, alla terza sconfitta di seguito, il migliore in campo è Bodini con 11 centri personali.
Momento positivo per il Gardolo di coach Perissinotto, terza vittoria di seguito, contro un’Audace Pergine che in questo momento gioca un bel basket ed è particolarmente motivata. Risultato finale di 49 a 68 per il Gardolo, ma l’equilibrio è stato il fattore costante per almeno metà della partita, infatti si va negli spogliatoi sul 26 a 28. Gardolo rientra in campo con un altro piglio e porta a casa la partita, amministrando il risultato nel finale. Nel Gardolo brilla Lucchini con 17 punti, bene Bailoni con 12 e gran lavoro di squadra per gli altri. Nel Pergine, molto buone le prove di Rizzon con 16 punti personali, Volpi con 11 e Delibori con 8. L’apporto degli altri compagni di squadra non è stato sufficiente a dare al Pergine di coach Di Martino la vittoria che avrebbe permesso ai valsuganotti di agganciare il treno per l’ultimo posto valido per i play off.
Nei quartieri bassi della classifica importante vittoria, forse la più importante in questa stagione, per la Virtus Alto Garda, che va a vincere in casa del Charly Merano per 48 a 49. I gardesani venivano da una serie negativa di ben sette sconfitte di seguito e questo acuto permette loro di rimanere in scia del settimo posto in classifica, tenendo comunque lontano il Pergine di quattro lunghezze, a sole quattro giornate dal termine. Ultimo posto in solitaria per la giovane formazione del Merano di coach Corinaldesi.