In coda c’è vita, bene Pergine e Bressanone
La ventiduesima giornata del campionato regionale di serie D, che aveva visto in settimana gli anticipi fra Ravina e Rovereto e il derby di Trento fra Gardolo e Cus, prevedeva anche due importanti scontri di bassa classifica, valevoli per assegnare i due obiettivi più importanti di questo campionato per le squadre non di vertice, ovvero il settimo e ottavo posto, che valgono un posto al sole nei play off e di conseguenza la possibile salvezza. Nello scontro fra le ultime in classifica ha la meglio l’Audace Pergine, che sconfigge il Charly Merano per 59 a 43.
I meranesi partono bene nel primo tempo, tanto che si chiude sul 6 a 11. Cambio di musica per coach De Martino nel secondo tempo e i perginesi iniziano a fare del male, si va negli spogliatoi sul 26 a 18 per i valsuganotti. Crisi nera nel terzo tempo per i giocatori della città del Passirio e Pergine ha vita facile, 45 a 25. Gli uomini di coach Corinaldesi tentano il tutto per tutto nel quarto tempo, ma inutilmente, finale di partita 59 a 43. Nel Pergine ottimi Delibori con 13, Toccoli 11 (3 triple per lui) e Roccabruna 10. Nel Merano Diouf e Dia entrambe con 8 punti, ma poco per decidere la partita. Il Pergine dopo la vittoria con la capolista ritrova se stessa, sale al nono porto e non è impossibile l’aggancio dell’ottavo, a soli due punti. Merano ora è ultima, non ha saputo monetizzare l’importante vittoria contro Bressanone due turni fa.
Nell’altro match nei quartieri bassi della classifica, arriva forse la vittoria più importante della stagione per il Bressanone di coach Di Stasio sul campo della Virtus Alto Garda, 50 a 55 il referto sul taccuino degli arbitri. La partita è stata molto tirata ed equilibrata, del resto così doveva essere, in palio c’era da una parte la conferma del settimo posto e la quasi matematica certezza di giocare ai play off, dall’altra il rischio di farsi avvicinare troppo da una delle inseguitrici e magari di non disputare i play off.
Il Bressanone di coach Di Stasio fa sua la partita, a questo punto la più importante della stagione degli altoatesini. “Mr. K”, al secolo Mark Kantioler, il migliore in campo con 18 punti, ma gira anche il compagno Gomez con 16 personali. Fra i gardesani da notare i soliti Gaye e Danti con 14 punti. Bressanone particolarmente in forma, 3 vittorie nelle ultime cinque gare, settimo posto agganciato e che ora va difeso. Per la Virtus non è un bel momento, caduta all’ottavo posto, settima sconfitta di seguito e il titolo di squadra meno in forma del momento. Ulteriore rischio per la Virtus, dietro di lei a due punti incalza Pergine, capace di tutto, la caduta della capolista insegna.