Va al Cus il derby di Trento contro Ravina
La ventunesima giornata del campionato di serie D, che ha raggiunto ormai una frequenza di partite così ravvicinate da far concorrenza ai campionati professionistici americani, vedeva una sola partita di cartello in programma, il derby di Trento, fra le due società meglio posizionate in classifica, entrambe impegnate nella volata per la conquista della terza piazza. Il CUS Trento ospitava il Belvedere Ravina, ad esso appaiato in classifica, anche se Ravina deve recuperare un incontro: 61 a 50 il finale di partita.
Il primo tempo termina sul 6 a 15, con un CUS inguardabile e Angelini del Ravina in stato di grazia. Il secondo quarto vede il CUS entrare in partita, Pedrotti e Porfido si prendono la squadra sulle spalle e inizia il recupero: alla pausa lunga siamo sul 22 a 28. I ragazzi di coach Eglione rientrano con il piglio giusto e riaprono i giochi, tanto che vanno in vantaggio al termine del terzo quarto: 37 a 36. Ravina raggiunta e superata va nel panico e inizia a giocare male.
Nel Cus Michele Pedrotti porta a segno 28 punti personali, con due triple. Nel Ravina di coach Ravagni, bene Angelini con 17 e Agostini 11. Ravina ora è al quarto posto, la testa del campionato si è allontanata, ma la lotta per il terzo è ancora apertissima. Cus in forma dopo la mini crisi di dicembre, ora è alla sua quinta vittoria di seguito e conquista la terza piazza in solitaria.
Durante la settimana aveva fatto particolare notizia la sconfitta occorsa alla capolista Fisiolab Europa Bolzano contro il Pergine ultimo in classifica. I bolzanini si sono ripresi subito, andando a vincere nettamente contro la Virtus Alto Garda per 90 a 62. Milone e compagni partono concentrati e danno il massimo già nel primo quarto, 25 a 13 il parziale. La Virtus tenta di rintuzzare l'assalto, ma i bolzanini sono insuperabili, forse anche a causa della clamorosa sconfitta subita in settimana. Milone fa bene, ma viene preservato: 22 punti per lui. Superlativo, ben diverso da quello visto a Pergine, Dimitri Klyuchnyk, 25 punti personali. Bene anche il terzo uomo del “trio delle meraviglie”, Gayecon 12, mentre il capitano Ciriaci ne fa 6. Da segnalare il rientro dal lungo infortunio di Angioletti. Per la squadra di coach Capon una bella dimostrazione di forza dopo il capitombolo subito in settimana. Nella Virtus, da segnalare la prestazione di Gaye (omonimo, ma non parente del giocatore della Fisiolab) a segno con 27 punti, top scorer del match. Sesta sconfitta di seguito per i ragazzi di coach Sartori, ora agguantati dal Bressanone.
Colpaccio del Bressanone dopo la brutta sconfitta subita contro Merano. I ragazzi di coach Di Stasio portano a casa un match importante, contro una diretta rivale e la lotta alla conquista degli ultimi due posti utili ai play off continua. Il tabellone a fine match riporta il punteggio di 74 a 64, con i perginesi che tentano il tutto per tutto per ripetere l’impresa compiuta contro la capolista. Il Bressanone si ritrova più squadra e cresce sempre di più Gomez, con 23 punti personali. Bene anche Di Stasio con 19, sotto media va invece “Mister K”, Kantioler con 13 punti. Nel Pergine, Volpi si fa notare, ma non ripete la prestazione della settimana scorsa, 12 punti per lui. Fa meglio Casagranda con 13, bene anche Delibori, 11 punti personali.
Più complicata del previsto la vittoria del Rovereto di coach Ferraglia contro i Piani Junior Bolzano, reduci dalle inaspettate dimissioni presentate dall’allenatore Travaglini alla vigilia del match. Buona la prestazione della squadra guidata dal nuovo coach Andreasi, 72 a 69 il finale. La differenza la fa l’esperienza del roveretano Todeschi, 33 punti per lui. Rientrato anche Nicoli dall’infortunio, 7 punti per lui, bene Mazzuccato con 10. Fra i bolzanini, stabili al quinto posto da segnalare, Pioggia con 16, Ferrari e Trenti con 13 punti a testa. Buon esordio in panchina per coach Andreasi.
Vittoria importante e scaccia crisi per il Gardolo di coach Perissinotto, che va a vincere in casa del Merano, gasatissimo per la vittoria avuta contro il Bressanone e speranzoso di approfittare della situazione non felicissima in casa Gardolo, reduce da quattro sconfitte di seguito e zavorrato dall’assenza di Bailoni, impegnato con l’Aquila Basket. Ma il Gardolo è cuore e gambe di Trivarelli che va a segno con 11 punti, ottimo Lucchini con 18. Alla lunetta infallibile il gardolotto Baftiri, un cecchino. Nel Merano ottima prova di Negrisolo con 13 punti.
Il campionato corre verso il termine della stagione, mancano sei giornate ai playoff: Gardolo e Piani Junior conquistano la matematica certezza di parteciparvi. La lotta per il primo posto è ormai fra due contendenti, Fisiolab e Rovereto, quella per il terzo posto è riservata a Ravina e Cus. Molto aperta la lotta per gli ultimi due disponibili per i play off, con Bressanone e Virtus Alto Garda, in vantaggio su Merano e Pergine.