La capolista cade inaspettatamente a Pergine
Nel posticipo infrasettimanale della ventesima giornata del campionato regionale di serie D, arriva la più inaspettata delle sorprese, ovvero la caduta della capolista per mano non di una delle altre componenti del quintetto di testa, ma del fanalino di coda Audace Pergine, reduce da una serie negativa di quattordici sconfitte di seguito, record non invidiabile e che quest’anno sarà impossibile da replicare. Per contro la Fisiolab Europa Bolzano proveniva dalla serie positiva più lunga di questa stagione, ovvero tredici successi di seguito. Anche questi due numeri possono fare intendere l’importanza della vittoria, meritata dei perginesi di coach De Martino, che, alla luce dei successi recenti delle due rivali dirette, Merano e Bressanone, tentano il tutto per tutto, magari approfittando di un possibile rilassamento da parte dei bolzanini, sin qui dominatori quasi incontrastati della regular season. L’incredibile risultato finale di questo testacoda è di 78 a 77. Un giocatore dell’Audace Pergine ha fatto della sua prestazione il biglietto vincente di questa giornata storica per la sua squadra, Marco Volpi, realizzatore di ben 26 punti e tutti senza beneficiare di tiri da oltre i 6,75 metri.
La cronaca del match
I bolzanini, forse vista la facilità sulla carta della sfida, entrano in campo un po’ rilassati e Pergine chiude in vantaggio il primo tempo, 20 a 17. I ragazzi di coach De Martino capiscono che qualcosa non va tra le fila dei bolzanini e spingono ancora, grazie a un Volpi in giornata di grazia e con la mano particolarmente calda. A metà partita si va negli spogliatoi sul 36 a 32. Pare chiaro che arriverà la riscossa di Milone e soci, ma è tale solo parzialmente, grazie anche all’adrenalina che gira nel sangue di Volpi e compagni. Il finale del terzo tempo è ancora per il Pergine, 62 a 60. I valsuganotti si fanno audaci non solo di nome, sanno che dando il massimo possono contenere i ragazzi di coach Capon e così è, con finale di partita davvero risicato, 78 a 77 e Pergine che in una partita dà il senso ad una stagione intera e fa crescere le speranze, non solo proprie, ma anche dei prossimi avversari della Fisiolab Europa.
Nei bolzanini, Milone è stratosferico, 35 punti per lui con quattro triple, nulla da rimproverargli, il suo dovere lo ha fatto sino in fondo. Manca forse l’apporto di parte di quello che viene definito il trio delle meraviglie, Gaye fa benino 15 punti, mentre Klyuchnyk non è di certo il giocatore al quale siamo abituati, un solo punto. Ottimo Ronconi, 13 punti e tanto cuore in partita. In definitiva c’è poco da rimproverare ai bolzanini, semplicemente Pergine era in giornata di grazia: non solo Volpi con 26 punti, ma anche Marchesoni con 17 e Rizzon con 18, anch’esso in giornata di grazia e da incorniciare.
La situazione
Di certo la vittoria porta morale ai valsuganotti, preoccupati delle recenti fughe in avanti del Merano e del Bressanone e si candidano ad impesierirle nella corsa all’ultimo posto utile per i play off. Anche la Virtus Alto Garda deve guardarsi dalla rinascita delle ultime tre in classifica e dovrà muovere la classifica per evitare guai. In quanto alla caduta della capolista, non possiamo sapere al momento, se avrà delle conseguenze o se rimarrà un episodio circoscritto a questa partita e digerito nel giro di poche ore. Rimane comunque il fatto che la terza fase di questo appassionante campionato è particolarmente calda: qualche mese fa sarebbe stato impensabile che una squadra del cosiddetto “G5” lasciasse spazio alle altre, tantomeno la capolista contro l’ultima. Le formazioni di vertice sono avvisate.