Gardolo cade ancora, un ottimo Merano risorge

Importante vittoria del Belvedere Ravina in casa di un Gardolo in evidente crisi di punti e forse anche di identità. Il passivo è eloquente, 33 a 50 per la squadra di coach Ravagni, che cinicamente approfitta del periodo di crisi che sta attraversando la squadra comandata dal coach Perissinotto.

All’inizio le due squadre sbagliano molto e tocca ad un Agostini scatenato porta in vantaggio il Ravina. Gardolo pare trovare spirito giusto nel secondo tempo. Nel terzo tempo a fare la differenza è la capacità di rallentare il gioco, caratteristica chiave di alcuni elementi del Ravina, tattica che mette in crisi tutte le altre compagini di questo campionato. Il terzo tempo finisce sul 29 a 38. Nell’ultimo periodo dilaga il quintetto di coach Ravagni e i ragazzi di Gardolo perdono il bandolo della matassa, subendo tutte le incursioni del Ravina. Gardolo alla sua quarta sconfitta di seguito e bloccato in sesta posizione, perdendo contatto dal “G5” e impossibilitato al momento di diventare la squadra regina del capoluogo.
Nel Gardolo non brilla nessuno, da segnalare Valer con 8 punti. Fra i biancorossi, buone prove per Agostini, 12 punti e Zini con 11. Buono il momento di forma del Ravina, quinta vittoria di seguito, sempre al terzo posto con il Cus, ma con una partita in più da giocare e con lo scontro diretto contro gli universitari proprio nella prossima giornata, partita che forse sarà decisiva nell’assegnazione del terzo posto in classifica.

Nei quartieri bassi della classifica, dove la lotta per un posto al sole (ovvero l’ottava piazza che vorrebbe dire play off, nda) diventa sempre più importante, succede l’inimmaginabile. Il Bressanone, reduce dalla vittoria inaspettata contro il Gardolo, va a perdere malamente in casa dei “canguri” di Merano, 51 a 39 sul tabellone a fine dei 40 minuti del match. Il Charly Merano di coach Corinaldesi è spietato e non sbaglia nulla nell’ultimo quarto, dopo un match equilibrato per tutti i primi tre periodi, tanto che all’inizio del quarto tempo il tabellone segnava un 29 pari. Ottima prova di Firinu con 13 punti, il fantasioso Bottonelli 12 e Negrisolo 9. Nel Bressanone ottima la prestazione di Gomez, 22 personali. Mister K, Marc Kantioler, un po’ sotto tono, soltanto 11, forse colpa anche delle partite troppo ravvicinate di questo campionato. Occasione persa per i ragazzi di coach Di Stasio di bissare la vittoria contro il Gardolo con un altro successo, che avrebbe garantito maggiore sicurezza in vista dei play off. Per il Merano, bestia nera del Bressanone, invece si interrompe un digiuno di ben sei sconfitte consecutive e questa diventa un’ottima occasione per tentare di insidiare proprio i brissinesi nell’ultimo posto disponibile per i play off.

Vittoria senza grosse complicazioni per la seconda forza del campionato, il Rovereto di coach Ferraglia. A farne le spese è la Virtus Alto Garda, 51 a 68 il finale di partita, amministrata senza problemi dai roveretani, che hanno tenuto a distanza i “cugini” del basso Trentino. Nella Virtus di coach Sartori brillano le prestazioni di Gaye con 12 personali e Danti con 10, sempre molto positivi nelle loro prove e costanti nel rendimento. Nella formazione allenata da Sergio Ferraglia, ottima prova di Todeschi con 17 punti, che supera Kantioler del Bressanone al secondo posto in classifica marcatori, a seguire Mazzuccato con 13. Assente Nicoli, altra punta di diamante dei roveretani. Rovereto alla sua quarta vittoria di seguito, sempre più saldamente al secondo posto, invece quinta sconfitta di fila per la Virtus, in evidente momento di crisi, ma ancora al settimo posto utile per i play off, ma dietro di loro qualcosa si muove e quindi qualche rischio di compromettere la stagione è più che probabile.

Importante vittoria del CUS Trento in casa dei Piani Junior Bolzano, 71 a 77 il finale di partita, con i bolzanini sotto per tutta la partita, ma con un ritorno di fiamma impetuoso nella quarta frazione, dove i ragazzi di coach Travaglini danno il tutto per tutto per rintuzzare lo svantaggio accumulato. Fra i bolzanini da segnalare le prove di Moretti Matteo con 22 personali e di Pioggia con 14. Cus contrassegnato dalle assenze che potevano compromettere il match, ma le prove di Porfido, 19 punti con ben 5 triple, Pedrotti e Ciotoli con 15 punti a testa, fanno la differenza. Cus alla quinta vittoria di seguito e alla vigilia di scontri diretti con le più forti, Piani invece stabili al quinto posto, che pare ormai essere il suo obiettivo della stagione.