Fisiolab Bolzano e Rovereto non perdono un colpo
La diciannovesima giornata del campionato regionale di serie D era caratterizzata da un calendario relativamente semplice per le due squadre di testa e al contempo non prevedeva alcuno scontro diretto fra le cinque società più accreditate. Unica vera sfida di cartello era quella fra il Belvedere Ravina e i sorprendenti Piani Junior di Bolzano, bestia nera dei biancorossi ed unica società capace di incrinare i piani delle società più attrezzate. Il match è stato posticipato al 26 febbraio. Il Cus ha già giocato l'anticipo in settimana, vincendo contro la Virtus Alto Garda, mentre il Gardolo, impegnato in trasferta a Bressanone, giocherà il posticipo di domenica sera.
La capolista Fisiolab Europa Basket, non sbaglia un colpo e vince agevolmente contro il Charly Merano, sfida che qualche anno fa avrebbe proposto un sapore differente, quando Merano era più competitiva e più esperta. Il dominio dei bolzanini non è cominciato subito, ma arrivato nel terzo tempo, dopo un sostanziale equilibrio nel secondo quarto. Coach Capon al rientro dagli spogliatoi manda in campo una squadra ben diversa da quella dei primi due tempi, che pareva appagata dai dodici successi consecutivi. Nell’ultimo quarto arriva il rassicurante +30 per la Fisiolab Europa. Milone sempre inarrestabile, 30 punti per lui con 4 triple, bene il lungo Klyuchnyck con 18, Gaye un po’ meno incisivo dei compagni, ma comunque a segno con 11 punti. Cosa rara ultimamente fra i bolzanini, fra il trio delle meraviglie (Milone, Gaye, Klyuchnyck), si inserisce con prepotenza la prova di un ottimo ed esperto Ronconi, con 17 punti. Nota negativa per i bolzanini l’infortunio di Baroni, autore di 5 punti prima del k.o., che probabilmente lo terrà fuori dal parquet per il resto della stagione. Merano giunge alla sesta sconfitta di seguito, comunque dimostra carattere e la giovane formazione di coach Corinaldesi si prende qualche soddisfazione individuale: Negrisolo e Dia portano a casa un personale di 13 punti, Guidoboni 12. Era chiaro che salvo clamorosi scivoloni, per Merano questa era una partita chiusa e le sfide importanti contro le dirette rivali sono in vista.
L’altra dominatrice del campionato, il Rovereto San Marco di coach Ferraglia, vince, ma non ha vita semplice contro un arrembante Audace, che tenta il colpaccio in casa dei lagarini: 83 a 65 il referto finale, con Pergine in vantaggio a metà della partita di 35 a 40, che lascia il passo solo nel finale del terzo tempo. Nel Rovereto brilla la stella di Todeschi, 33 punti personali e sei triple a referto, vanno bene anche Bianchi con 11 e Mazzuccato con 10. Todeschi sempre più alla caccia del secondo posto di Kantioler (Bressanone) in classifica marcatori. Il Pergine dà segnali di vita in vista delle decisive sfide contro Merano e Bressanone, sugli scudi Galvan con 14 personali, Volpi 15 e Delibori 13. Per coach De Martino, la soddisfazione di aver ceduto solo al termine della sfida.