A sorpresa i Piani Junior vincono a Gardolo
L’ultima giornata della seconda fase era caratterizzata dal fatto che tutte le squadre di testa erano impegnate fra le mura amiche. Lo scontro più interessante era quello che vedeva il Gardolo difendere la propria quinta posizione, contrapposto al Piani Junior Bolzano, unica fra le formazioni non appartenenti al gruppo di testa del G5 capace di sconfiggere una delle grandi. Gardolo ha perso clamorosamente in casa, il referto finale è di 65 a 70, a dimostrazione del fatto che, a differenza della scorsa stagione, soffre particolarmente gli incontri giocati davanti al proprio pubblico: ora sono 5 i k.o. casalinghi, contro zero della stagione passata. Gardolo imprecisa e soggetta a molti alti e bassi, incappa nella seconda sconfitta di seguito, i Piani Junior, alla propria quinta vittoria di fila, trovano continuità e pure il quinto posto in solitaria, scalzando i gialloblù dal gruppo delle cinque dominatrici del campionato. Fra i bolzanini bene Bazzan con 20 punti personali, seguono Moretti e Pizzo con 17 e 16. Nel Gardolo le segnature sono più di squadra, emerge Bailoni con 11 personali, Mosna 10, Valer 9 e Trivarelli 7. Importante vittoria per i bolzanini, che si vendicano della sconfitta patita all'andata e centrano la vittoria forse più importante del loro campionato. Il Gardolo ora è costretto ad inseguire il quinto posto e il trenino delle altre due società cittadine, Cus al quarto e Ravina al terzo posto.
Tutto come da copione per la capolista Fisiolab Europa Basket contro la vittima sacrificale di turno, il Bressanone, incappato nella sesta sconfitta di seguito. 74 a 53 per i bolzanini, che dominano il derby altoatesino, nelle stagioni passate contraddistinto da ben altro sapore. Bolzanini subito in vantaggio, fanno anche capire agli avversari che per loro ci sono poche speranze. Bressanone coriacea tenta l’impresa, ma contro il trio delle meraviglie di coach Capon (Milone, Klyucknyk e Gaye) c’è poco da fare, 51 punti in tre. Milone mette a segno 23 marcature personali con 6 triple, ma non gli riesce di vincere la personale sfida contro Kantioler del Bressanone, suo rivale in classifica marcatori, sfida finita pari, 23 punti per parte. Buona prova per il lungo di origine ucraina Klyuchnyck, 18 punti personali, e di Gaye con 10 marcature. Nel Bressanone, oltre al già citato Kantioler, da notare Di Stasio, con 20 punti personali. Fisiolab Europa Basket sempre salda al comando ed avviata a vincere la regular season, dodicesima vittoria di seguito. Per il Bressanone sesta sconfitta di seguito, attualmente occupa l’ultima posizione utile per i play off, lontana quattro lunghezze dal settimo posto ed incalzata da vicino da Merano e Pergine, disposte a tutto per salvare la stagione. Fondamentali saranno i prossimi scontri diretti fra le ultime tre in classifica.
Anche a Rovereto tutto secondo il copione, con il Rovereto San Marco che addomestica facilmente il Charly Merano, speranzoso di portare a casa due punti che sarebbero stati ossigeno in questo momento. 69 a 46 il referto finale, con Rovereto partita fortissima, decisa a non lasciare punti preziosi per strada. Fra i roveretani allenati da coach Ferraglia, in luce il “solito” Todeschi con 26 punti e a seguire Brunori con 12. Fra i canguri del Merano di coach Corinaldesi, brilla Dia, con 17 personali. Rovereto si conferma in solitaria al secondo posto, quasi inavvicinabile e unica vera rivale della capolista. Il Merano al momento ha un unico obiettivo possibile, raggiungere l’ottava posizione, che vorrebbe dire play off e dare un senso a questa stagione.
Facile vittoria per il Cus contro la malcapitata Audace Pergine, 72 a 52, anche se il largo punteggio non è il vero specchio della partita. Il Cus parte bene, ma subisce i rientri di un arrembante Pergine, poco disposto a fare la parte della sparring partner. I ragazzi allenati da Di Martino riescono anche a portarsi a due sole lunghezze, ma l’esperienza di coach Eglione fa sì che gli universitari si portino a distanza di sicurezza per conservare successo e quarto posto. Fra gli universitari Pedrotti ha realizzato 14 punti, Berti 11 e Porfido 10. Nei perginesi Volpi 14,Roccabruna e Galvan 9 a testa. Cus alla terza vittoria di seguito dopo una mini crisi di quattro sconfitte, ora l’obiettivo è tentare di agganciare il Ravina al terzo, che significherebbe anche la palma di miglior squadra del capoluogo. Pergine, rimaneggiata, è alla sua tredicesima sconfitta di seguito.
Il Belvedere Ravina aveva già giocato durante l’anticipo contro il Virtus Alto Garda e la sua vittoria per 71 a 62 gli ha permesso, visti anche gli altri risultati, di rimanere salda al terzo posto con la sicurezza matematica di disputare i play off. I biancorossi del Ravina, però, nel prossimo turno se la dovranno vedere con la sua bestia nera Piani Junior Bolzano, sinora unica fra le squadre non di vertice capace di sconfiggere due delle grandi, il Gardolo in questo turno e Ravina addirittura per ben due volte.