Cus, che rischio: Pergine sfiora il colpaccio
Nel posticipo dell’ultima giornata del girone d’andata, il Cus espugna la palestra Garbari di Pergine, ma con tante difficoltà e rischiando di perdere una partita, che alla vigilia doveva essere quasi una formalità: 60 a 62 il referto finale. La matricola Pergine parte subito bene, non si fa intimorire dallo squadrone universitario e riesce a metter sotto il Cus nel primo parziale, 13 a 9 alla prima pausa. Poi gli universitari giocano due grandi parziali, andando alla pausa lunga sul 20 a 33 e l’ultimo periodo comincia con il vantaggio di 38 a 46, punteggio che pare dare sicurezza alla squadra di coach Eglione. L’ultimo tempo è battaglia pura, l’Audace Pergine di coach De Martino recupera tantissimi punti e punge il Cus nei punti giusti. La sirena è ben accolta solo dal Cus, che avrebbe potuto perdere se il match fosse durato poco di più. Gran partita e gran carattere per i perginesi, prova un po’ oscura per i trentini. Migliore in campo Rizzon del Pergine, con 16 punti, ottimo anche il compagno Marchesoni, 15. Nel Cus bene Giorgi con 13 e Berti con 12. Buone le percentuali ai liberi di entrambe le squadre, 10 su 14 per i padroni di casa, 11 su 14 per il Cus. Due punti importanti per il Cus, che rimane al terzo posto assieme a Rovereto (Ravina al secondo posto ha giocato una partita in più). Prova di carattere per il Pergine, per un soffio non sconfigge uno dei team più accreditati del G5 e può ben sperare per i prossimi turni, quando incontrerà squadre al suo livello.
Il girone d’andata si chiude con la Fisiolab Europa Basket in testa in solitaria, seguita da Ravina, Cus e Rovereto. Leggermente defilata Gardolo, al momento la più debole delle cinque superpotenze della serie D. Nella parte destra della classifica da notare i Piani Junior Bolzano, unica a sconfiggere una delle inquiline delle posizioni di testa. Pergine, Alto Garda e Bressanone, sono appaiate a giocarsi due posti per i play off. Ultima con zero vittorie il Charly Merano, ben lontana dalla forma dello scorso anno, ma che ha dato dei segnali di crescita in un paio di partite nel mese di novembre.