La Dolomiti Energia resiste trenta minuti a Milano
Alla Dolomiti Energia Aquila Basket non riesce l’impresa di fermare la capolista Milano sul proprio terreno. Davanti ad un pubblico da record di quasi 4500 presenze, Le EA7 sconfigge la squadra di Trento per 84 a 102, dopo aver visto i bianconeri lottare per più di tre quarti della partita, quasi ad armi pari. A fare la differenza, la giornata di grazia di Brooks e Regland, rispettivamente 28 e 18 punti. Il dato positivo è che la squadra di coach Buscaglia ha ceduto soltanto verso la fine dell’ultimo quarto. Undicesima vittoria di seguito per la squadra milanese.
La cronaca dell'incontro
Milano parte subito forte con un 5 a 0 e Trento ci mette un po' ad ingranare. Poi arriva la tripla di Mitchell e si rompe il ghiaccio. Incontro concitato, con parecchi errori da entrambe le parti e l’Aquila si fa sotto. Poi Regland porta i suoi a +7 e primo time out per Trento. Owens riporta Trento a -5. Poi Milano ancora avanti allo scadere del Q1 23 a 31. Nel secondo parziale la Dolomiti Energia subisce la presenza sottocanestro del lungo Gigli, che segna 5 punti di seguito. Entra Baldi Rossi e una sua tripla fa tremare il Palatrento. Lo imita Spanghero e le distanze si accorciano a -8. Mitchell mette a segno una schiacciata in contropiede che può riaprire la partita, seguito da altri numeri e da una tripla. A metà match si va negli spogliatoi sul 45 a 51. Nel terzo tempo Pascolo apre il tentativo di rimonta e la terza frazione pare essere quella buona. Grant ottimo nei primi 3 minuti con 6 punti di fila. Pascolo si fa marcare così bene che tutti i suoi avversari commettono fallo e coach banchi improvvisa anche un quintetto insolito. L’Aquila rosicchia punti sino al -2 e il Palatrento è una bolgia. Il terzo tempo si chiude con il benaugurante 70 a 75. Ritmo più lento nell’ultima ripresa, Milano torna a giocare come sa fare, continua a sporcare il gioco degli aquilotti e complice anche dell’arbitraggio non all’altezza della situazione, si porta in avanti. In un attimo Milano vola sul +12. Gli ospiti sanno come gestire il tempo e il match è incanalato verso la terza sconfitta casalinga per Trento. Il divario si fa importante sino ad arrivare al definitivo 84 a 102, forse un passivo troppo pesante rispetto a quanto si è visto in campo.
Le nostre pagelle
Mitchell: 21 punti per lui, ormai è uomo indispensabile. A tratti ha dominato il parquet, un po’ di esperienza in più ed avrebbe fatto ancora meglio. Voto: 8
Sanders: entra in campo e fa bene, certo il primo anno in serie A non è semplice. I suoi compiti li fa e sa farsi rispettare. 14 punti per lui. Voto: 7,5
Pascolo: 14 punti in questa serata, a volte domina e soprattutto porta a spasso la difesa avversaria. Un'altra squadra diversa da Milano forse non lo avrebbe arginato. Voto: 7,5
Grant: a momenti è inarrestabile, mentre in altri si eclissa. Comunque 12 punti li porta a casa. Gli manca costanza, ma se matura diverrà un pilastro della squadra.
Voto: 7
Forray: compito non facile il suo, specie se il suo antagonista è un certo Hackett. Due soli punti, ma la grinta e l’attaccamento suoi sono encomiabili. Voto: 6,5
Owens: va in doppia cifra con 10 punti e si fa sentire sottocanestro. Sempre più nei cuori dei trentini, ormai uno dei più amati. Voto: 7
Spanghero: 6 punti a referto. Anche per lui vale il discorso fatto per Forray. Ruolo non semplice specie se l’esperienza è poca. Voto: 7
Baldi Rossi: gioca pochi minuti, ma in quei pochi fa benissimo, 5 punti nella serata. Voto: 6,5