Gli Aquilotti alle prese con la Befana...

Weekend lungo per i nostri Aquilotti alle prese con  la 15^ edizione del “Torneo della Befana” di Padova.
Ad impressionare, questa volta, sono stati i numeri della manifestazione: 48 le squadre iscritte, 672 gli atleti in campo e 144 le partite disputate. Grazie alla rodata organizzazione della società Hurricane Basket, guidata dall’instancabile Leopoldo Carraro, per il quale i ringraziamenti sono sempre troppo pochi, l’evento si è svolto in  maniera impeccabile.
I nostri ragazzi sono stati alloggiati nella classe 1^A della scuola di Limena: aule di scuola, adibite a dormitorio. Sulle pareti, al posto delle foto di famiglia, carte geografiche e cartelloni di storia, religione e tante regole sul comportamento. Compagni di “classe” o di “dormite” per i quattro giorni del torneo, sono state le due squadre senesi, Mens Sana e Virtus, Pistoia, Bologna e Roma. Questa disposizione logistica ha permesso ai nostri ragazzi di fare nuove conoscenze e confrontarsi con altre realtà.
Nelle brevi pause dal basket, i momenti di libertà sono stati impiegati per due brevi, ma intense visite culturali: il giovedì i pianisti hanno visitato il Duomo di Padova e il venerdì il Museo degli insetti. Qui i più coraggiosi hanno tenuto in mano e sul loro corpo gli scarafaggi giganti del Madagascar, ma sono state le tarantole giganti, o meglio, i pelosi ragni di 15 cm di diametro l’attrazione della visita.
Una volta entrati in campo, però, i nostri Aquilotti hanno saputo concentrarsi, senza pensare alla vacanza che li vedeva protagonisti e, inseriti nel girone azzurro, si sono scontrati con Favaro (Venezia) e  Mortise (Padova), i padroni di casa. I nostri ragazzi hanno giocato 5 delle 6 gare nella palestra dei padovani.
La prima gara contro i veneziani è stata in discussione solo nel primo tempo, dove abbiamo pagato la maggiore fisicità dei nostri avversari, per poi concludere con un perentorio 41 a 11. Favaro alla fine del torneo si è piazzato al 17° posto.
Contro Mortise, la partita è stata praticamente a senso unico: 88 a 1 il risultato finale. Mortise è arrivato 43°.
La doppia vittoria garantiva ai nostri, oltre al primato nel girone, anche l’accesso alle finali dal 1° al 16° posto.
La mattina del secondo giorno i Piani hanno affrontato la Reyer Umana Venezia, finalista nelle ultime tre edizioni, di cui due vinte. In avvio, i nostri giocano, quasi spaventando i veneziani, che forse non si aspettavano tanta grinta. Due disattenzioni bianco blu, lasciano ai veneti chiudere il primo quarto sopra di 2 punti. Evidentemente i nostri hanno sprecato tantissime energie nella partenza, tanto che nel secondo e nel terzo parziale perdono un pò di colpi e, nonostante la ripresa nel quarto quarto, 18 punti dettano ormai il distacco fra noi e loro e la sconfitta è inevitabile. Un vero peccato, perché questo risultato ci costringe  a puntare al massimo al 9° posto.
Nel pomeriggio è  la Virtus Padova (13^ classificata alla fine dei giochi) l’avversaria da battere. Un pò per la stanchezza accumulata, un pò per l’aggressività e la superiore stazza dei nostri avversari, i pianisti perdono subito due pedine del roster. Sotto nel primo parziale, riescono comunque a riprendere in mano l’incontro e a concludere 43 a 31.
La mattina del terzo giorno i Piani affrontano la Virtus Siena (12^ classificata) contro cui giocano la più bella partita, portando a casa, oltre alla gara, i complimenti degli allenatori avversari.
Infine, eccoci alla partita finale, quella utile per  conquistare il 9^ posto contro i macedoni del KK Tomas , ospiti dei ragazzi di Limena. Partita vibrante, sempre in equilibrio: 7-9 e 5-4 i primi due parziali. I nostri non riescono ad esprimare la solita lucidità in attacco, sbagliando passaggi, conclusioni semplici e incorrendo spesso in infrazioni, ma per fortuna la difesa regge bene, nonostante l’organizzazione offensiva degli avversari che presentano, tra le altre cose, il “passing game”. 29-29 a 10? dal termine con palla in mano: l’occasione è tutta per i Piani, ma sembra succedere di tutto. I pianisti perdono il possesso per passi, poi recuperano la rimessa sotto il nostro canestro, lancio lungo e, sulla sirena fischio dell’arbitro. Fallo su palla vagante e due liberi per i macedoni: fuori il primo, realizzato il secondo e partita persa di un punto allo scadere. I Piani conquistano il 10^ posto, con un pò di rammarico per l’ultima gara e per il grande risultato ottenuto contro la Reyer: oltre alla finalista Trieste  che ha tenuto i veneziani a -12, siamo stati gli unici a tenere l’Umana sotto i 20 punti. La Mens Sana, piazzata al 3^posto, ha concluso con un -28.
I complimenti vanno a tutti i nostri ragazzi che, in ogni occasione, compresi i viaggi in pullman alla andata e al ritorno, hanno dato il massimo e ai genitori, che ci hanno seguito con passione offrendoci sempre il loro tifo e supporto.
Nota della Dirigenza: un doveroso grazie a Franco Lever, per aver accompagnato i ragazzi in questa bellissima avventura, dimostrando una volta di più passione e disponibilità.
Per maggiori informazioni sul Torneo della Befana, potete accedere al sito www.hurricanebasketball.it.