L'Arzignano espugna Bolzano

L'Arzignano si conferma formazione di rango (nonostante sia una neopromossa) sbancando il Palazzetto di Viale Trieste per 91-76, al termine di una gara giocata su ritmi alti, come testimonia il punteggio.
E dire che la partenza dei bolzanini era stata decisamente incoraggiante, supportata soprattutto da una grande precisione dalla lunga distanza, soprattutto da parte di Toniatti, autore di 3 bombe nel solo primo quarto. Dall'altra parte sono invece le conclusioni di Consolaro e Toure a tenere i vicentini sempre a stretto contatto, per il +2 dei bolzanini a fine di primo parziale (22-20).
Nel secondo quarto, il solito film già visto in casa bolzanina: il meccanismo si inceppa, e dall'altra parte l'intensità degli ospiti comincia a scavare un solco notevole: Tourè diventa mattatore, supportato da Marco Balbo e da Vencato, e solo 2 bombe nel finale (ancora Toniatti ed Andreotti) limitano il distacco a -8 (35-43). I bolzanini provano a ridurre il distacco dopo l'intervallo, affidandosi al buon momento di Andreotti e Pedrotti, ma devono fare i conti con un Zini dalla mano "ghiacciata" (6 punti per lui, ma nessun canestro dal campo e 8 pesanti palle perse). Dall'altra parte le conclusioni di Arzignano sono a percentuale molto più alta, Consolaro continua a procurarsi falli e tiri liberi, e a fine di terzo quarto la gara è ampiamente compromessa (55-69). Nel quarto parziale i Piani tentano una disperata rimonta, arrivano fino al -10 ma non riescono ad andare oltre, e agli uomini di coach Venezia basta mantenere una percentuale decente dalla lunetta per tenere a distanza di sicurezza i Piani, fino al 91-76 sancito da un contropiede di Tourè, miglior marcatore della gara con 25 punti.
In conclusione verrebbe da dire che non è contro l'Arzignano che i bolzanini potevano costruire la propria lotta per la salvezza. La realtà invece è che le gare da giocare sono sempre meno e che il divario dalle concorrenti è sempre più difficile da colmare. Qualche timido segnale di ripresa si intravede: pensiamo alla vena realizzativa di Pedrotti (22 punti), alla buona mano di Toniatti (4/5 da 3), ma è ancora poco, troppo poco. Servirà ben altro per impensierire Riese, prossimo avversario. Sperando che i ragazzi di coach Travaglini possano ritrovare il bandolo della matassa perduto dopo le feste, e che, tra gli altri, "Harry Potter" Zini ritrovi d'incanto gli estri di un paio di mesi fa, e smetta di essere l'anonima comparsa di questi chiari di luna.