La Dolomiti Energia contro Udine si gioca due punti fondamentali
Tornano le emozioni della LBA alla BTS Arena per la tredicesima giornata di LBA Unipol, con la Dolomiti Energia Trentino pronta a sfidare l’APU Old Wild West Udine. In palio, sabato dalle ore 20, ci sono due punti di grande importanza per l’Aquila, attualmente appaiata all’ottavo posto insieme a Cremona e Napoli, ma alle spalle di entrambe per via degli scontri diretti persi.
Per questo motivo la sfida assume un peso specifico rilevante in ottica qualificazione alle LBA Final Eight 2026, in programma a Torino dal 18 al 22 febbraio. Fondamentale sarà anche il fattore BTS Arena: tra le mura amiche i bianconeri hanno vinto quattro delle sei gare disputate, cedendo il passo soltanto a Virtus Bologna e Napoli, e superando invece Cantù, Tortona, Treviso e Venezia.
Udine, dal canto suo, sta vivendo un buon momento dopo una partenza complicata che aveva visto i friulani iniziare la stagione con un record di 1-7. Nelle ultime quattro giornate l’APU ha però raccolto tre vittorie, superando Varese, Napoli e Treviso, risalendo così fino all’undicesima posizione in classifica con un bilancio di 4 vittorie e 8 sconfitte.
La Dolomiti Energia Trentino arriva alla sfida con grande voglia di rivincita dopo la sconfitta di Reggio Emilia, che ha interrotto la striscia vincente dei bianconeri, reduci dai successi contro Bourg-en-Bresse, Venezia e Buducnost Voli Podgorica. In precedenza l’Aquila aveva inoltre offerto una prestazione di alto livello al Forum di Assago e conquistato due importanti vittorie contro Treviso e ratiopharm Ulm. A Reggio Emilia Trento è incappata in una serata negativa, in una gara molto fisica e complessa contro una squadra di grande impatto. Anche in questa occasione i bianconeri dovranno fare a meno del lungo Selom Mawugbe, fermato da una lesione miotendinea al retto femorale, come già accaduto nelle ultime quattro partite.
Il calendario della Dolomiti Energia Trentino prevede ora altre due sfide casalinghe: l’importantissimo appuntamento di EuroCup contro i London Lions, in programma martedì 30 dicembre 2025 alle ore 20:00, e la prima gara del nuovo anno contro la Pallacanestro Trieste, domenica 4 gennaio 2026 alle 17:00. Successivamente l’Aquila sarà impegnata in due trasferte, mercoledì 7 gennaio sul campo del Türk Telekom Ankara e sabato 10 gennaio a Trapani.
Dal punto di vista statistico, Trento produce 85,2 punti a partita, tirando con il 54,3% da due, il 33,4% dall’arco e il 73,4% ai tiri liberi, con una media di 15 assist a gara. L’Aquila cattura 37,2 rimbalzi a partita, di cui 25,2 difensivi e 12 offensivi. A livello difensivo, la Dolomiti Energia Trentino è la quinta miglior difesa della LBA, con 82,9 punti concessi di media, limitando gli avversari al 53,8% da due e al 34,3% dall’arco. I bianconeri sono inoltre la quinta squadra del campionato per stoppate, con 2,5 a partita.
Gli avversari
Udine, nella scorsa stagione, ha dominato la regular season di Serie A2, chiudendo al primo posto con 30 vittorie in 38 partite e conquistando la promozione in Serie A con anticipo. La squadra friulana è guidata da Adriano Vertemati, allenatore classe 1981 che, dopo l’esperienza da assistente al Bayern Monaco con Andrea Trinchieri, ha già allenato in Serie A a Varese ed è alla guida di Udine dal 2023.
Nel corso della stagione l’APU ha aggiunto al roster Semaj Christon, playmaker di grande esperienza in LBA dopo le esperienze con Tortona, Brescia, Pistoia e Cremona. L’ex Oklahoma City Thunder ha firmato con il club friulano poco meno di un mese fa, ma ha già preso in mano la squadra: nelle prime apparizioni viaggia a 19 punti e 7 assist di media, risultando estremamente efficace nell’uno contro uno e nel tiro dalla media distanza. Contro la Dolomiti Energia Trentino Christon ha spesso offerto prestazioni di alto livello, come i 29 punti, 6 rimbalzi e 9 assist della scorsa stagione con Pistoia, i 20 punti con 7/10 dal campo a Brescia e la grande serie playoff disputata con Tortona, con il canestro decisivo in Gara 1 a due secondi dalla sirena. Nel reparto guardie Udine può contare anche su DJ Brewton, sul classe 2001 Andrea Calzavara, protagonista di un’ottima stagione in A2 con Brindisi che gli è valsa la chiamata in Serie A, e sul capitano Mirza Alibegovic, che sta producendo 11 punti di media.
Sugli esterni spicca Aubrey Dawkins, giocatore di grande esperienza che ha disputato l’EuroCup con Bursaspor e Ankara, affrontando anche i bianconeri nella stagione 2021-22 con una media di 16 punti nelle due sfide. Nel reparto ali c’è anche Ikangi, alla terza esperienza in LBA dopo Brindisi e Scafati. A completare il reparto Eimantas Bendzius, tiratore di grande esperienza e pericoloso anche in post basso, arrivato a Udine dopo due stagioni a Sassari, e Da Ros, che garantisce pericolosità dall’arco.
Sotto canestro l’APU può contare su due lunghi di grande fisicità e profonda conoscenza del campionato italiano: Skylar Spencer, con trascorsi a Varese e Trieste, e Christian Mekowulu, reduce da ottime stagioni a Treviso e successivamente a Sassari.
Dal punto di vista statistico, Udine segna 80,1 punti a partita, tirando con il 47,4% da due, il 33,3% dall’arco e il 70,5% ai tiri liberi. L’APU è la miglior squadra della LBA a rimbalzo, con 41,8 carambole di media a gara, di cui 28,3 difensive e 13,4 offensive. Sul piano difensivo Udine si conferma estremamente solida: è la terza miglior difesa del campionato con 81,6 punti concessi a partita, limitando gli avversari al 49,3% da due e al 34% dall’arco.
Fotografie Lega Basket di Serie A