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Dolomiti Energia di nuovo in campo per sfidare Cremona

La Dolomiti Energia Trentino, a 48 ore dal fondamentale successo in BKT EuroCup contro il Lietkabelis Panevezys, tornerà in campo per la sesta giornata di LBA Unipol sul parquet della Vanoli Cremona. Si gioca giovedì dalle ore 20.45. La formazione lombarda è una delle squadre più in forma di questo inizio di stagione: dopo aver sfiorato il colpo esterno nella gara inaugurale contro la Reyer Venezia, la Vanoli ha infilato tre vittorie consecutive contro Sassari al PalaRadi (79-75), sul campo della Virtus Bologna (69-86) e nuovamente in casa contro Treviso (96-79). La striscia positiva si è interrotta nell’ultimo turno, con la sconfitta sul parquet di Cantù (91-83). I bianconeri si troveranno di fronte una squadra che tra le mura del PalaRadi non ha ancora conosciuto sconfitta in stagione, con un bilancio di tre vittorie su tre: successi arrivati contro Cantù (110-70), Tortona (89-75) e, in trasferta, Varese (74-85). Le uniche due battute d’arresto sono invece maturate sui campi di Brescia (72-63) e della Virtus Bologna (83-102).

I bianconeri arrivano alla sfida di Cremona forti dell’importantissimo successo ottenuto in EuroCup, dove gli uomini di coach Cancellieri hanno superato il Lietkabelis Panevezys per 78-74, conquistando così il sesto posto nel girone. È stata una partita di grande carattere per l’Aquila, capace di prendere il largo nei primi minuti e di resistere a ogni tentativo di rimonta dei lituani, guidati da un DeVante’ Jones da 31 di valutazione, autore di 21 punti, 13 falli subiti, 6 rimbalzi e 4 assist.
In vista della trasferta di Cremona, lo staff bianconero valuterà nelle ore precedenti la gara l’impiego di Khalif Battle, che sta progressivamente rientrando a lavorare in gruppo.
Per Peyton Aldridge sarà una partita speciale: l’ala statunitense ha infatti disputato la sua prima stagione “overseas” proprio con la maglia della Vanoli Cremona nel campionato 2018-2019, annata culminata con la storica vittoria della Coppa Italia al Mandela Forum di Firenze. In quell’occasione, la formazione lombarda superò Varese ai quarti di finale, la Virtus Bologna in semifinale e Brindisi in finale, conquistando il primo trofeo della propria storia.
In campionato, la Dolomiti Energia Trentino segna 85,8 punti di media a partita, il nono attacco della LBA, tirando con il 57,8% da due e il 33,3% da tre, con una media di 16,6 assist e 39,2 rimbalzi a gara. Sul piano difensivo, la squadra di Cancellieri si conferma tra le migliori del campionato, subendo 78,4 punti di media (seconda miglior difesa), concedendo il 50% da due e il 35,3% dall’arco, oltre a recuperare 8 palloni a partita.

Gli avversari

La Vanoli Cremona rispetto alla scorsa stagione ha rinnovato in modo significativo il proprio roster, confermando però Willis, Jones, Burns e la guida tecnica affidata a Luigi Brotto, che aveva esordito da head coach proprio contro la Dolomiti Energia Trentino nel gennaio scorso.
Negli handler la formazione lombarda può contare su un gruppo di guardie di grande talento e pericolosità, soprattutto nel tiro da tre punti. Aljami Durham sta vivendo una stagione di altissimo livello: segna 16,2 punti di media con percentuali straordinarie — 65,2% da due, 52,4% dall’arco e 90% ai liberi. Accanto a lui c’è Payton Willis, confermato dopo l’ottima annata scorsa e ancora una volta protagonista con 14,2 punti di media e il 40% da tre. Tra le guardie italiane spicca Davide Casarin, arrivato dalla Reyer Venezia e autore di un inizio di stagione brillante: 12 punti, 5,4 assist e 3 rimbalzi di media, con percentuali eccellenti (51% da due e 44% da tre). A completare il reparto c’è Giovanni Veronesi, prelevato da Sassari, che viaggia a 7,2 punti a partita e garantisce energia e affidabilità nelle rotazioni.
Sulle ali Tajion Jones rappresenta una minaccia costante per le difese avversarie grazie al suo 44,4% da tre e alla capacità di attaccare il ferro, mentre Sasha Grant, arrivato dalla UNA Hotels Reggio Emilia, aggiunge fisicità e Filippo Galli completa il reparto.
Nel settore lunghi spicca Ousmane Ndiaye, 210 centimetri di talento arrivato dal Baskonia: sta producendo 11 punti e 7,2 rimbalzi di media, mostrando una pericolosità anche sul perimetro grazie al tiro da tre punti. Accanto a lui l’esperienza e la tecnica di Christian Burns, che garantisce fisicità, presenza in area e mano educata dalla media distanza e dall’arco. Ike Anigbogu chiude il reparto interno portando intensità e centimetri sotto canestro.
Dal punto di vista statistico, Cremona segna 83,4 punti di media a partita, tirando con il 52,7% da due e il 37,4% da tre, distribuendo 14,4 assist e catturando 32,2 rimbalzi a gara (di cui 9,2 offensivi). In difesa concede 79,2 punti di media — terza miglior difesa del campionato — ed è la squadra che costringe gli avversari alla peggior percentuale da tre punti (solo il 28,9%). Inoltre, la Vanoli è una delle formazioni più aggressive della LBA, come dimostrano le 7,8 palle recuperate di media a partita.

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