Merano pare già inarrestabile
Terzo turno di campionato, che vede un Maia Merano inarrestabile e che vuole dimostrare di giornata in giornata quali siano ormai le sue ambizioni in campo.
Prosegue l’inarrestabile corsa del Maia Merano, che ha vita facile contro la neopromossa Alto Adige-Sudtirol di coach Ferretti. Il primo parziale è nel segno dell’equilibrio, tengono bene gli ospiti, il parziale si chiude sul 19-18. E’ nel Q2 che si notano le differenze, meranesi di Zampedri che prendono il largo, arrivando a metà partita sul 44-32. Dopo la pausa lunga il terzo parziale è nuovamente in equilibrio, bolzanini che giocano bene e non permettono al Maia di scappare, 63-51 alla penultima sirena, divario che rimane invariato. Ultima frazione di gioco che rivede il Maia Merano ripartire in quarta, l’Alto Adige soffre la nuova ripartenza e subisce nuovamente, tanto che la partita termina con il largo punteggio di 84-59. Nelle fila del Maia Merano, Giacomo Lorenzi fa l’abbonamento a quota 33. Russo in doppia cifra con 14, bene Claps e Lorenzi Matteo entrambe a quota 10. Nell'Alto Adige-Sudtirol, Cestaro a quota 17 e Abrami con 12.
Affermazione che arriva doverosa per i Red Fox Mori-Brentonico, dopo l’avvio con due sconfitte in questo campionato, a farne le spese la neo formazione del Pallacanestro Bolzano, che al momento non conosce ancora il sapore della vittoria da quando è stata fondata. Primo parziale ad alta intensità, con padroni di casa guidati da coach Tranquillini, che instaurano un ritmo importante, primo parziale in archivio sul 26-22. Differenze e divario che poi si ripeteranno più o meno identiche anche nel secondo quarto, a metà partita il punteggio è di 46-36. La pausa lunga porta consiglio a Pavani e ai suoi, le “volpi rosse” accusano il colpo e gli ospiti si riavvicinano, allo scadere della mezz’ora di gioco, il tabellone si ferma sul punteggio di 62-56, riaprendo di fatto il match. Ultimo parziale dominato dai Red Fox, abili nell’alzare il ritmo nel momento più complicato della partita, bolzanini che anche meno esperti e più nervosi in questa fase, subiscono l’offensiva dell’efficacissimo duo Deimichei-Schwachtje e la partita si chiude sul punteggio di 85-73. In maglia rossa, ottime prove per Deimichei autore di 25 punti, un’immarcescibile Schwachtje a quota 24, segue Guarnieri con 14. In maglia bolzanina, Ginestous a segno con 24, Porfido bene con 16.
Vittoria senza ombre quella del Pergine guidato da coach Vigolo, che coadiuvato dal sul vice Sanmarini, sconfigge i Blue Bear nella loro tana. Già il primo parziale è abbastanza netto, subito forti i perginesi, gli 8 punti di seguito di Mancinelli fanno male alla difesa avversaria, primo quarto in archivio sul punteggio di 11-23. Q2 con dominio territoriale ancora degli ospiti in maglia blu, le due bordate da tre di seguito firmate Kulyas e Cristofani non sono facilmente digeribili dagli uomini guidati da Valla, affiancato dal vice Mastrangeli, 25-43 a metà partita. Al rientro dagli spogliatoi, non arriva l’attesa reazione degli “orsi”, messi all’angolo dall’iniziale tripla di Ndaw e più tardi da quella di Mancinelli, i padroni di casa rispondono con due missili consecutivi targati Rocca e Beltrame, alla mezz’ora il punteggio è di 35-61. Ultimo parziale che ci si poteva aspettare, ritmo più blando, ospiti che non hanno più necessità di correre, gap pressoché incolmabile da parte dei padroni di casa e partita che si chiude sul definitivo e inequivocabile 47-74.
Vittoria sofferta e in rimonta quella dei Night Owls Trento di coach Caldara ai danni di un Cus Trento che ha impegnato più del previsto la formazione di casa. Universitari di coach Magno che mettono in difficoltà la difesa dei Night Owls, l'assenza di Zago si fa notare da subito, 14-20 al termine del primo parziale. Nel secondo quarto matura, quella che poi a bilanci fatti permetterà la vittoria dei padroni di casa, capaci di ribaltare la situazione, tanto che a metà partita sono avanti di 37-30. Ritmo che cala vistosamente nel terzo parziale, ma la squadra di coach Magno si fa dannatamente pericolosa, tanto da erodere il buon vantaggio dei "gufi", al suono della penultima sirena il tabellone indica il punteggio di 46-42. Poco influente l'ultimo quarto per il bilancio totale del match, padroni di casa che reggono al mutato ritmo avversario e capaci di guadagnare un minimo di terreno e di chiudere sul definitivo 62-57. Fra i padroni di casa, fondamentale Frenez a quota 23, seguito da Ebranati Daniele con 11 punti, autore questo di ben 3 triple. Nelle fila degli universitari, Calgaro brilla con i suoi 22 punti e a seguire Scribanis con 13.