Presentati DeVante' Jones e Peyton Aldridge
Pomeriggio di presentazione alla stampa per i due nuovi giocatori bianconeri DeVante' Jones e Peyton Aldridge. I due cestisti statunitensi, archiviato il raduno in Val di Non, si sono concessi alle domande dei giornalisti dopo il commento del direttore sportivo bianconero Rudy Gaddo.
«Devante Jones e Peyton Aldridge sono due giocatori destinati ad essere tra gli elementi di maggiore esperienza del nostro gruppo, - ha spiegato Rudy Gaddo - ma noi li abbiamo voluti a Trento soprattutto perché riteniamo che il meglio della loro carriera debba ancora arrivare. Lo pensiamo alla luce della loro età, Devante ha 27 anni e Peyton non ne ha ancora compiuti trenta, ma anche alla luce del percorso che hanno fatto. Peyton ha già giocato in Italia, ma non ha mai disputato l'EuroCup; quindi, pensiamo che in questo contesto europeo possa esprimere qualità che non ha ancora avuto modo di mostrare. DeVante', invece, ha già maturato esperienza in EuroCup con Lubiana, ma non ha mai giocato in Serie A: una lega particolarmente fisica, che riteniamo possa diventare il palcoscenico ideale per esaltarne le qualità. DeVante' è una point guard molto solida, mentre Peyton è un'ala moderna, con tiro, intelligenza cestistica e una grande capacità di essere un collante all'interno del gruppo».
«In estate ho parlato con Rudy e con il coach - ha affermato Peyton Aldridge - e mi hanno fatto capire come venire a Trento rappresenti una grande opportunità per continuare a crescere e compiere il prossimo passo nella mia carriera. Allo stesso tempo voglio dare il mio contributo per aiutare il club ad avere successo, come è stato lo scorso anno e come lo era anche quando giocavo a Cremona. Qui posso lavorare al meglio: le strutture sono di altissimo livello e sono certo che, con il duro lavoro, potrò continuare a migliorare. Durante l'off-season ho lavorato molto su tutti gli aspetti del mio gioco, ma in particolare sul post basso, sulla rapidità di esecuzione del tiro e sulla mia condizione fisica, per presentarmi pronto all'inizio della preseason come mi aveva chiesto coach Cancellieri. Dalla mia prima stagione a Cremona credo di essere cresciuto tanto: nella comprensione del gioco, nella fisicità e nell'adattarsi allo stile europeo. Inoltre, penso di essere migliorato anche come leader, dentro e fuori dal campo».
«Conosco bene il lavoro che fa Trento con i giocatori nell'aiutarne la crescita, - gli ha fatto eco DeVnte' Jones - lo hanno dimostrato nella scorsa stagione e questo è uno dei motivi per cui sono qui. I miei obiettivi? Voglio avere un grande impatto per aiutare la squadra a continuare sulla strada positiva che abbiamo imboccato in queste prime settimane di lavoro. Conosco coach Cancellieri perché ci ho giocato contro in Francia e la videochiamata fatta con lui e con Rudy mi ha dato un'ottima impressione: mi hanno fatto sentire subito parte di una famiglia e il coach mi ha fatto sentire voluto per le caratteristiche del mio gioco che aveva apprezzato sul campo. Durante l'estate ho lavorato molto sul tiro e sul mio corpo per arrivare in forma e affrontare gli allenamenti senza cali di energia. Prima di venire a Trento ho parlato tanto con Selom Mawugbe e Matt Morgan, chiedendo informazioni su Trento e sullo stile di gioco che c'è nel campionato italiano. Sono sempre stato sottovalutato nella mia carriera, ma questo per me è una motivazione in più: mi dà energia per lavorare ancora più duramente. Giocare qui è davvero un onore».