Rovereto interrompe la corsa del Gardolo
Decima di ritorno e penultima giornata della regular season, che seppure non cambiando nulla per le posizioni playoff, vede la sconfitta del Gardolo per mano del San Marco Rovereto, ma anche quella del Valsugana, sconfitto da un arrembante Villazzano, anche se ormai fuori dalla corsa playoff. Night Owls vincenti nel big match.
Abile colpo di mano in esterna per il Villazzano sul campo del Valsugana, che va a vincere con il punteggio di 71-73, cogliendo per la prima volta nella stagione un filotto di due vittorie di seguito. Padroni di casa guidati da coach Orempuller, in formazione non ideale, con panchina corta e solo 8 giocatori a referto. Primo parziale dove già si nota l’equilibrio fra le due formazioni, termina infatti sul punteggio di 19-20. Q2 dove si gioca punto a punto, nulla si smuove in termini di distacco, 40-41 a metà partita. Il rientro in campo vede una buona riscossa dei padroni di casa, capaci di mettere il naso avanti con un vantaggio che può diventare interessante, 58-54 alla mezz’ora di gioco. Ultimo round con gli uomini guidati da capitan Piffer che si rendono più pericolosi, la panchina più lunga probabilmente aiuta e i biancorossi vanno a vincere la seconda partita di seguito, onorando così il campionato anche se il Villazzano non ha più chance di qualificarsi ai playoff, ma può puntare ad essere la migliore delle escluse dalla seconda fase. Nel Valsugana, Manenti a quota 23, Massari con 14, Rigon e Piva Manuel a segno con 10 punti. Villazzano che vede in Ebranati Daniele il marcatore più prolifico, 21 punti, suggellati da 3 triple. Segue il fratello Ebranati Giordano con 14, Bossi a quota 12 e capitan Piffer manca di poco la doppia cifra, 9 punti nella bella serata. Valsugana che seppur quarto in classifica, pecca di continuità e che ora deve guardarsi dal rientro dei Red Fox.
Si ferma la più lunga striscia vincente di una formazione regionale maschile senior, dopo 17 vittorie di seguito, il Gardolo cede sul campo del San Marco Rovereto, con la squadra di coach Franceschini che vince per 85-82. Parte bene la formazione guidata da De Palo, che sta avanti dopo il primo parziale, 23-26. Nel Q2 qualcosa inizia a scricchiolare, l’attacco roveretano si fa concreto e costante, gli uomini in maglia gialla non vedono una reazione simile da vari turni, chiaramente ne subiscono gli effetti, 49-42 a metà partita. Dopo la pausa lunga, prosegue il buon ritmo dei padroni di casa, Gardolo insegue e riesce anche a ridurre il gap, 65-60 alla penultima sirena. Ultima frazione ancora favorevole agli ospiti in giallo, ma troppo poco per ribaltare il senso della partita, che si conclude sul definitivo 85-82 che premia la costanza e il coraggio dei roveretani. Fra i padroni di casa, prova da incorniciare per Dorigotti a segno con 29 punti, partita perfetta per lui, 4 triple a referto. Bene Rella a quota 21, Zambaldi con 14. In maglia gialla, grande prova per Dellai, 23 punti, seguito dal “senatore” Gambino con 20. Perissinotto e Lucchini a segno con 10 punti a testa.
Facile missione per i Red Fox Mori-Brentonico, sul parquet amico piegano senza problemi il Maia Merano, che ha più poco da chiedere alla stagione, avendo speso molte energie per tentare una lunga rimonta alla caccia dell’ottavo posto. Parte subito forte la formazione di casa guidata da coach Tranquillini, il primo quarto va in archivio sul punteggio di 21-15. Ma è nel Q2 dove matura l’ampia vittoria per le “volpi rosse”, attacco meranese praticamente inesistente, nel frattempo i padroni di casa non mollano e a metà partita sono già sul pesante 40-17. La pausa lunga non porta grandi novità in casa meranese, Zampedri le prova tutte, l’assenza di Buciol si sente molto e i Red Fox non mollano la presa, 65-25 al suono della penultima sirena. Ultimo quarto più equilibrato, ma questo non cambia di certo il trend della partita, con padroni di casa comunque sovrani del parquet e che chiudono con il definitivo e pesante 82-47. In casa Red Fox, bene Cipriani con 15 punti, tra i quali anche 4 triple. Proch Lorenzo a quota 12, Schwachtje a 11 e Brunori con 10. Nella schiera meranese, soltanto Amleti in doppia cifra, 15 punti per lui.
Vittoria per nulla facile o scontata quella del Cus Trento sul campo del volenteroso Paganella Lavis di coach Rudella, che dopo 40 minuti di battaglia, vede gli universitari imporsi per 61-66. “Squali” che dominano la prima parte del match, chiudendo il primo quarto sul 13-10. Ancora meglio nella seconda frazione, il divario aumenta e alla pausa lunga il tabellone va in stand-by sul 35-28. La pausa lunga porta consigli, specie a coach Magno e alle sue truppe, che interpretano al meglio il terzo parziale, padroni di casa in difficoltà e che vedono erodere sotto i piedi il buon vantaggio acquisito, 51-52 al suono della penultima sirena. Ultimo quarto equilibrato, universitari che non riescono a scappare, forze invece che stanno scemando per entrambe e partita che si chiude sul definitivo 61-66. Nel Paganella, Michelon a segno con 17 punti, a seguire Ciancimino e Durak a quota 12. Soltanto tre triple a segno per i padroni di casa, un po' poco in questa serie. Fra gli universitari, Brunello a quota 15 con due triple personali, bene Filippini a quota 10.
Sconfitta indolore o quasi per i Blue Bear, che fra le mura amiche si fanno sorprendere da un redivivo Bressanone, che si impone con il punteggio di 55-64. Partenza buona per la formazione di coach Valla, che prende le misure degli avversari, subito due canestri di Mastrangeli, poi tutto liscio il resto, chiudendo sul 21-16 al termine del primo parziale. Il Q2 però vede la pronta ed energica reazione degli uomini guidati in campo da capitan Vignudelli, i quali operano il sorpasso e vanno alla pausa lunga in vantaggio, 27-32, determinati le due triple in successione di Lazzarotto. Il rientro in campo non è dei migliori per i padroni di casa, infatti gli "orsi blu" perdono ancora terreno prezioso, Bressanone apre il parziale con triple di Vignudelli e Giacomuzzi, "orsi" non così efficaci e alla penultima sirena il tabellone si ferma sul 37-46. Equilibrato, quindi inutile alla causa di Valla e i suoi, l'ultimo parziale è giocato punto a punto, cosa che premia ovviamente la spregiudicatezza degli ospiti, che chiudono sul definitivo 55-64, che fra l'altro condanna i Blue Bear a vedersela con la capolista Gardolo nei quarti di playoff. "Orsi", con Costantin a quota 13, Asin e Bisagno entrambe con 12 punti a referto a testa. Fra gli ospiti in maglia celeste, ottima performance di Lazzarotto, a segno con 23 punti e due triple e ben 7 tiri liberi a segno nel solo ultimo parziale, lo segue a debita distanza Beltrami a quota 10.
Night Owls di coach Bonelli che vincendo in casa contro la diretta concorrente Pergine, staccando il biglietto per il secondo posto in regular season. Partita equilibrata quella contro la diretta rivale, primo parziale a favore della squadra allenata dal duo Vigolo-Delibori, 11-14 al termine dei primi dieci minuti di gioco. Q2 nel segno dell'equilibrio perfetto, la posta in palio è più psicologica che altro, "gufi" che voglion trarre vantaggio dal fattore campo, perginesi che sperano nell'aggancio e a metà partita il punteggio è di 21-24. Con il rientro dalla pausa negli spogliatoi, padroni di casa che provano a prendere in mano la situazione, nel parziale riducono le distanze, arrivando ad un'incollatura al suono della penultima sirena sul punteggio di 35-36. Decisiva l'ultima frazione di gioco, che vede le due formazioni tentare il tutto per tutto per portare a casa i due punti preziosi. Ultimi punti decisi come spesso accade dalla lunetta, con Candeo prima e poi del veterano Zago con due centri, che segnano le sorti a favore dei padroni di casa. Nelle fila dei Night Owls, Lazzari unico in doppia cifra con 15 punti a referto. Nel Pergine, Dallaserra a segno con 17 punti, lo segue Mancinelli a quota 14.