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Divisione Regionale 2

Si allunga la classifica con la caduta di Pergine

Quinta di ritorno abbastanza decisiva per il bilancio generale. Se due delle formazioni che formavano il trio di testa viaggiano ancora spedite, la terza, il Pergine, deve abdicare in casa, facendosi travolgere nel derby da un ritrovato Valsugana.

Il Cus Trento fatica molto più del dovuto per piegare un Villazzano arcigno e intenzionato a ben figurare sul campo degli universitari, che si impongono con il punteggio di 88-83 dopo un tempo supplementare. Parte bene la squadra guidata in campo da capitan Piffer, capace di chiudere in vantaggio il primo parziale, 16-18. Prevalenza ancora per gli uomini in maglia bianco-rossa anche nel Q2, tanto che alla pausa lunga hanno accentuato il divario, 36-41. Seconda parte della partita che vede in scena la lenta ma inesorabile rimonta da parte degli uomini di coach Magno, i quali si aggiudicano il terzo parziale, 56-58 al suono della penultima sirena. Ultima frazione di gioco equilibrata, la posta in palio è alta, il Cus ha perso troppe posizioni in classifica nelle ultime giornate, i giocatori in maglia rossa riescono a trovare il pari a fine partita, 75-75. Il ritmo del match è ancora favorevole ai padroni di casa, che trovano le giuste risorse per dominare il parquet nell’ultima frazione di gioco e vincere con il definitivo 88-83. Fra gli universitari, in doppi cifra Rocca con 24 punti, Brunello a quota 17, Righini con 15 e a chiudere Cevdek con 11 e Bello a 10. Nelle fila del Villazzano, Gadotti il più performante, autore di 18 punti, lo segue Ebranati Daniele con 17 centri, poi Bax con 16 e a chiudere Bossi a quota 12. Successo importante per il Cus Trento, che al momento blinda l’ottavo posto, l’ultimo utile in vista playoff.

Netta la vittoria dei Night Owls Trento, che sul campo del San Marco Rovereto fanno la voce grossa, vincendo per 68-89, ribadendo il fatto di voler occupare la seconda poltrona in classifica, per poi magari puntare al successo nei playoff. Parte bene la squadra di coach Bonelli, subito avanti al termine del primo parziale, 19-26. Il Q2 è decisamente nel segno dell’equilibrio, anche se con ritmo molto alto, gli uomini di coach Franceschini hanno retto bene, 38-45 a metà partita. Però il rientro in campo è da dimenticare per Rovereto, che vede vacillare l’idea di portare a casa la sua quinta vittoria di seguito, gli ospiti scappano, al termine del terzo parziale siamo sul 51-71, quarto tutto in mano ai “gufi”. Ritorna l’equilibro nell’ultima frazione di gioco, ma serve a poco, specie ai padroni di casa che sono decisamente in svantaggio e la partita termina sul definitivo 68-89. Fra i roveretani in doppia cifra Rella con 15 punti e Vinante con 13. Nei Night Owls, ritorna un Frenez scatenato, quota 23 per lui. Lo segue il veterano Zago con 12 punti e Cagol a quota 11. Vittoria importante per i Night Owls, la sesta di seguito, che comunque rimangono nel trio di testa e sempre a contatto del secondo posto, ma sopratutto fermano la corsa dei roveretani, che si stava facendo pericolosa e poteva insidiare alla lunga anche il trio di testa.

Successo fondamentale anche per i Red Fox Mori-Brentonico, ai danni del Bressanone, che grazie al 65-55, blindano la propria posizione in campionato, che al momento li vedrebbe ammessi ai playoff. Equilibrato il primo parziale, anche se vede prevalere la formazione di coach Tranquillini, 11-9 dopo i primi dieci minuti di gioco. Il Q2 si fa interessante, Vignudelli e compagni si fanno pericolosi e non ci stanno a fare gli sparring partner, metà partita con il punteggio di 24-26. “Volpi rosse” tramortite dalla mazzata patita, si fanno più ciniche e giocano un efficace terzo parziale, che serve ai padroni di casa per “rimettere la chiesa al centro del paese”, 45-41. Lo slancio impartito nel terzo parziale prosegue, Red Fox che dominano anche l’ultima frazione di gioco e vanno a chiudere il match in tranquillità sul 65-55. Nelle fila dei Red Fox, Proch Lorenzo a quota 15, lo seguono Dei Michei e Cipriani con 10 punti a testa. Nel Bressanone, Rainer il più pericoloso, 16 punti per lui e Freguja a quota 10.

Vittoria non scontata quella della capolista Gardolo, che il sabato sera si sbarazza del non facile Maia Merano, che veniva da una serie positiva ed è sempre intenzionato a conquistarsi in campo un posto playoff. Partenza imperiosa per i padroni di casa in maglia gialla, subito una tripla di Gambino, seguito poi da 3 canestri di Lucchini, il primo parziale si chiude sul 18-8. Nel Q2 la squadra di Zampdedri reagisce al meglio, la zona messa in campo crea qualche problema agli uomini di De Palo, le triple di Aissaoui e Sorbello fanno male alla difesa della capolista, 31-24 a metà partita, la partita si riapre. La pausa lunga e il segreto dello spogliatoio fanno la differenza in casa Gardolo, che entra in campo con un piglio diverso, con costanza i suoi uomini prendono di mira il ferro avversario, meranesi che ce la mettono tutta, facendo anche punti, ma i padroni di casa paiono particolarmente forti in questi dieci minuti e al suono della penultima sirena sono avanti di 59-40. Ultima frazione di gioco affrontata alla pari, il ritmo non cede nonostante la voglia di chiudere da parte del Gardolo. Ultimi sette punti dei padroni di casa, segnati dalla lunetta. Equilibrio spezzato a favore degli ospiti dalla tripla di Matiqui sul finire per il definitivo 76-60 e le due squadre possono andare a rilassarsi e rifocillarsi dopo i 40 minuti di gioco intensi. Nel Gardolo, Dellai a segno con 21 punti, saldamente in testa alla classifica marcatori. A seguire il veterano Lucchini a quota 13. Meranesi che vedono in Buciol il proprio uomo più pericoloso, 17 punti a referto.

Seconda sconfitta di seguito per il Pergine che nel derby contro il Valsugana di Orempuller perde per 70-88, perdendo sopratutto la scia delle capolista Gardolo, lanciata verso la conquista della regular season. Prima frazione di gioco dove gli uomini di coach Vigolo ricevono un uppercut non da poco, i primi sette punti messi a segno da Edoardo Dei fanno male. Prosegue la spinta degli ospiti che vanno a chiudere la prima frazione sul punteggio di 13-24. Il Q2 vede il ritmo alzarsi, da ambo i lati, ma il Valsugana gioca un quarto perfetto, con un numero altissimo di punti e anche il distacco si fa più deciso, 31-54, Pergine in balìa del gioco dei “cugini”. Q3 con ritmo ancora sostenuto per le due rivali, padroni di casa che rintuzzano del minimo sindacale, grazie. anche alle due ultime triple di Civezzano da parte di Massari e Leonardo Dei sul finire e al suono della penultima sirena il punteggio è di 55-77. Ultimo quarto che vede le energie calare per entrambe le contendenti, i punti messi a segno sono meno, il vantaggio è notevole, il Valsugana risulta ovviamente favorita dalla situazione. I perginesi ce la mettono tutta nel tentare una rimonta, ma energie e tempo sono pochi, la difesa avversaria non diventa di certo complice e la partita si chiude sul 70-88, certificando la seconda sconfitta di seguito per il Pergine, Gardolo e Night Owls ovviamente ringraziano, la classifica si allunga e questo favorisce la possibile fuga delle due compagini di testa. Nelle fila perginesi, Dallaserra a quota 20, Mancinelli con 19 e Zampedri a quota 18. Nel Valsugana, bene Dei Edorado a segno con 26 punti, il fratello Leonardo Dei a quota 20, Ntiamoah con 16 e Consolini a chiudere con 11.

Nell’anticipo giocato martedì 21 gennaio, Paganella-Lavis vs. Blue Bear Villazzano, 55-72 a favore degli “orsi blu".

La classifica

Autore
Sandro Botto
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