I Blue Bear si fanno sorprendere dall'Europa
Nei posticipi della terza di ritorno, a spiccare è la terza sconfitta di seguito dei Blue Bear Birrazzano, che in casa si fanno sorprendere dal sempre più arrembante Europa Bolzano di coach Pavani.
Match per evitare l’ultima piazza in classifica quello fra il Primiero e i Night Owls Trento, vinto da questi ultimi con il punteggio di 46-55, lasciano così gli avversari nella non invidiabile situazione in solitaria in fondo alla classifica. Equilibrato il primo parziale, con padroni di casa che prevalgono di poco, 9-8 al termine del primo parziale. Il leggero trend positivo della formazione di casa prosegue anche nel Q2, a metà partita le due formazioni vanno alla pausa lunga sul 19-16. E’ con il rientro in campo che si vede la reazione dei “gufi”, capaci di raggiungere e superare gli avversari, facendosi più concreti sotto canestro e chiudendo al suono della penultima sirena sul 36-40, con un parziale pieno di occasioni da entrambe le parti, ricco di punti su ambo i lati. Ultimo quarto, con ospiti ancora particolarmente pericolosi nel pitturato, con la partita che si chiude sul definitivo 46-55. Nel Primiero, in doppia cifra Mott con 13 punti e a seguire Dal Cortivo con 12. Nei Night Owls, ottima performance per Salizzoni, autore di ben 23 punti, con tre triple a referto. Lo segue il compagno di squadra Gallo con 18 punti.
Fa notizia la terza sconfitta di seguito dei Blue Bear Birrazzano, che in casa si fanno sospendere dallo stupefacente Europa Bolzano di coach Pavani, con il punteggio di 52-63. Subito avanti i bolzanini in maglia verde, 10-15 dopo il primo parziale. Arriva la pronta reazione dei padroni di casa, gli “orsi” si trovano pronti e agguantano gli ospiti, arrivando alla pausa lunga sul 27-27. E’ un buon momento per la squadra di Cesconi, capace di superare i bolzanini nel Q2, ai 30’ di gioco regolamentari il tabellone si ferma sul 45-43. Inspiegabile il crollo da parte dei Blue Bear nel Q4, bassissime le percentuali di realizzo, mentre gli ospiti paiono freschi e capaci di alzare il ritmo, cosa che inevitabilmente li porta a vincere il match. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Belluccio con 11 punti. Ospiti che vedono il veterano Porfido l’uomo del match, 22 punti per lui, destabilizzanti le sue 4 triple, troppe da digerire. A seguirlo il compagno di squadra Perchinelli con 15.
Netta affermazione per i Not In My House di Caldara che vincono contro la Virtus Altogarda di Ziggiotto, con il punteggio di 54-38. Nel primo quarto i padroni di casa in maglia nera dettano il ritmo, le due triple di Zonta e quella di Maccani fanno certamente male, ma la difesa della Virtus regge bene, il cronometro ai 10’ di gioco si ferma sul 16-12. Era nell’aria che ci fosse una fase d’equilibrio, e così è nel Q2, le due squadre giocano alla pari e il divario rimane invariato, 28-24 a metà partita. Seconda fase di gioco con i “gufi” padroni di casa leggermente avanti, ma senza mai dominare in campo, 38-31 al suono della penultima sirena. Ultima frazione di gioco con uomini in maglia nera che decidono di imprimere un ritmo più altro e la Virtus ne soffre più del dovuto, non riuscendo a replicare in egual maniera. Le due triple in successione di Lodi e Zonta sono un bel viatico per creare scompiglio nella difesa avversaria e gli uomini in maglia rossa perdono il contatto, vedendo così scappare gli avversari verso il netto risultato di 54-38. Nei “gufi”, in doppia cifra Maccani e Orempuller a quota 13, a seguire Zonta con 12, frutto anche di tre triple. Nelle fila della Virtus di coach Ziggiotto, solo Benedetti in doppia cifra 13 punti per lui.
Vittoria preziosa con vista su possibili playoff per gli Acies Vigolana, ai danni del Maia Merano dell'inossidabile Zampedri. Partono bene gli "alpaca", il primo quarto va in archivio sul punteggio di 22-17, fondamentali le due triple nel finale di Zara e Marchesini. Q2 più equilibrato, ma che vede il rientro dei meranesi, con 4 missili mettono parzialmente in crisi gli avversari, comunque capaci di guadagnare ancora terreno, 39-32, grazie anche al canestro di Banita sul finale. Il rientro in campo è tutto di marca dei padroni di casa, autori di un parziale convincente che mette in crisi la zona meranese, 54-40 al suono della penultima sirena. "Testuggine romana" che si impone anche negli ultimi dieci minuti di gioco, trovando ancora qualche punto per distanziare ulteriormente gli avversari e concedersi la quarta vittoria nella loro brevissima storia sportiva. Fra i padroni di casa, soddisfazioni a livello personale per Marchesini autore di 16 punti con 4 triple, bene Banita con 15. Nel Maia, soltanto Felicetti in doppia cifra, 19 punti anche grazie a 3 bombe.