Vittoria con gli interessi contro il Valsugana
Primo risvolto sul campo dell'ormai risaputo "affaire Global Group Consulting- Valsugana", i Night Owls Trento vincono largamente contro il Valsugana, riprendendosi anche gli interessi, cospicui e realmente tangibili.
Prima giornata di ritorno, che vede su tutte la vittoria cospicua dei Night Owls ai danni del Valsugana, certamente frastornato dalle voci sia sportive che giudiziarie che ormai circolano da lunedì sera. I “gufi” agli ordini di coach Bonelli partono bene contro la squadra di Orempuller, avanti per 21-8 dopo il primo parziale, la voglia di rivalsa e anche il voler vendicare la sconfitta patita all’esordio dopo la bella vittoria della Coppa, fa la differenza, ospiti in balia dell’attacco avversario. Nel Q2 gli ospiti sono molto abili a reggere l’urto e rimanere in partita, a metà match il punteggio è di 33-22. Rientro in campo con i “gufi” che vogliono chiudere la faccenda, sanno che gli avversari sono in un momento delicato, non si può lasciargli argomenti sui quali tentare una rimonta, al suono della penultima sirena si portano sul 54-31. Ultima frazione che vede un timido, anzi timidissimo, tentativo di rimonta da parte degli ospiti, ma in difesa c’è un certo signor Zago, uno che non si lascia intimorire più di tanto e la partita termina sul definitivo 61-42, risultato che di sicuro rallegra il presidente Caldara, ritornando con gli interessi quanto sofferto all’andata nella partita d'esordio. Fra gli uomini in maglia nero-gialla, Della Pietra a quota 15, seguito da Cagol con 10. In un Valsugana sottotono, nessuno in doppia cifra, il migliore Leonardelli con 8 punti.
La capolista Gardolo, dopo aver colto positivamente la notizia della caduta della diretta inseguitrice Pergine, non sbaglia il colpo, vincendo con largo vantaggio contro il malcapitato Villazzano, superandolo con il punteggio di 78-45. Primo parziale dove gli uomini di coach De Palo prendono le misure sartoriali agli avversari, 19-13 dopo i primi dieci minuti di gioco. Q2 che vede i padroni di casa provare a mettere all’angolo la volenterosa formazione guidata dall’instancabile capitan Piffer, che può poco contro la verve di Dellai e dell’esperto Gambino, a metà partita il tabellone prende una pausa sul 42-24. Dopo la pausa, uomini in giallo ancora padroni del parquet, avanti di 58-34 ai 30’ di gioco. Ultima frazione di gioco con il Gardolo che non molla la presa, come un pitbull dilania la difesa avversaria, solo la sirena finale ferma Dellai e i suoi missili. Dellai per l’ennesima volta migliore dei suoi, 23 punti e 3 triple. Bello giocare con il “senatore” al proprio fianco, Gambino a segno con 14, e se poi c’è anche Lucchini a darti certezza e concretezza ancora meglio, quota 11 per lui. Nel Villazzano, soltanto Gadotti in doppia cifra, 16 punti a referto.
Giornata con più di una sorpresa, non solo i Blue Bear fermano il Pergine, ma il Maia Merano si permette il lusso di battere il Cus Trento, ridimensionandone le ambizioni momentanee. Nel segno dell’equilibrio il primo parziale, che termina sull’ 11-11. La squadra di coach Zampedri mette avanti il naso nel Q2, tanto che termina sul 28-25 a metà match. Rientro con parziale scarso di iniziative da ambo i lati, ma che alla fine favorisce la squadra di coach Magno, che si porta a ridosso dei padroni di casa al suono della penultima sirena, 35-34, mettendo in difficoltà gli altoatesini. Ultima frazione di gioco tiratissima, entrambe hanno paura, ma se la giocano alla grande, meranesi capaci di non perdere la testa e di portarsi a casa il secondo successo stagionale, per giunta contro una delle meglio piazzate in classifica. Buciol a quota 17 sempre una garanzia, seguito da Reolon Alessandro con 11. Fra gli universitari del Cus, bene Pirrelli con 12 e Gozzi a quota 11.
Vittoria striminzita della del San Marco Rovereto di Franceschini sul campo del Bressanone, dove torna a casa con un fruttuoso ma complicato 73-75. Primo quarto equilibrato con padroni di casa leggermente avanti, 14-12 dopo i primi dieci minuti di gioco. Q2 che vede prevalere la formazione roveretana, a metà partita il sorpasso è avvenuto, 33-35. Al rientro si invertono le parti, brissinensi che acciuffano la preda e alla mezz’ora sono sul pari, 58-58. Determinate l’ultimo quarto, con roveretani che sanno reggere meglio la partita e che rimangono lucidi sino in fondo, dopo un match equilibratissimo che avrebbe mandato in tilt chiunque. Freguja autore di una partita unica, 27 punti per lui. Lo segue Lazzarotto con 14 e Beltrami con 13. Fra i roveretani, Rella autore di una partita capolavoro, 33 punti, poche se non nessuna sbavatura. Dellantonio lo segue a distanza con 10 punti a referto. Punti preziosissimi per i roveretani contro la diretta concorrente Bressanone, al momento i playoff sarebbero una cosa certa se il campionato finisse oggi e anche se arrivassero a fine campionato a pari punti degli uomini di capitan Vignudelli, passerebbero comunque per via degli scontri diretti, entrambe vinti dalla formazione della Città della Quercia.
Paganella Lavis - Red Fox Mori-Brentonico, programmata il 28 febbraio