I Not in My House mancano il colpaccio
Nulla da fare per i Not in My House di coach Caldara, che devono inchinarsi allo strapotere della capolista Alto Adige - Sudtirol nel posticipo della decima giornata del girone d’andata, che apre il 2025 agonistico. Formazione di capitan Barbolini che si laurea campionessa d'inverno in anticipo, senza aver ancora incontrato resistenza.
Primo parziale abbastanza equilibrato, con le due formazioni che si studiano, "gufi" che devono interpretare al meglio il proprio gioco in assenza dei suoi tre playmaker, cosa non facilissima se si gioca contro la capolista ancora imbattuta. Padroni di casa che reggono al meglio nella prima frazione di gioco, che termina sul 15-17. Orgoglio dei "gufi" che si fa sentire nel Q2, infatti riescono a giocare un ottimo parziale, imbrigliando la capolista, che per la prima volta in questa stagione soffre la verve offensiva avversaria, 36-30 a metà partita, mai così in difficoltà i bolzanini in questa stagione, padroni di casa particolarmente efficaci in fase di attacco e uomini in maglia verde stranamente remissivi nel secondo parziale.
Ripresa dove le polveri le accende Pizzo dell’Alto Adige in contropiede e il gap si riduce anche grazie a due liberi messi a segno. Trovato il pareggio, i bolzanini proseguono e i Not In My House fanno una fatica enorme a trovare punti, tanto che rimangono per otto lunghissimi minuti a bocca asciutta, sino ai due liberi di Maccani. Ancora Maccani con una tripla prova a riaprire il match, 44-48. Penultima sirena che suona e certifica il punteggio di 45-50, bolzanini capaci di recuperare e sorpassare gli avversari, che nel terzo parziale sono parsi meno lucidi del precedente.
L’ultimo parziale si apre con due liberi messi a segno da Maccani, il gap si accorcia e i “gufi” possono sperare ancora. Barbolini con una bella azione nel pitturato firma il 47-56 e costringe gli avversari al time-out. E’ il momento dei bolzanini, il trend positivo prosegue, poco da fare per la difesa in maglia nero-gialla, costretta a tentare di contenere la valanga offensiva avversaria. Il tempo scorre, la capolista, ripresasi dall’oscuro secondo parziale, tiene le redini del match e vola verso il 40° minuto di gioco, chiudendo sul definitivo 55-68 quando l’arbitro Guarino manda tutti negli spogliatoi. Risultato che premia il percorso sin qui fatto dai bolzanini, al momento padroni indiscussi della scena e unica formazione senior regionale ancora imbattuta. Nelle fila dei padroni di casa, in luce Maccani a quota 13, a seguire Zonta e Malfer, entrambe a quota 12, con il primo autore di ben tre triple. Bolzanini che vedono in Cestaro l’uomo del match, 19 punti e ben 4 triple, a seguire Pizzo con 12.