La Dolomiti Energia attende la cenerentola Napoli
Riparte il campionato dopo una settimana di pausa, con grande voglia di rivincita dopo la difficile partita in EuroCup di giovedì. Ancora assente il lungo Selom Mawugbe, mentre Niang è in miglioramento, ma il suo impiego sarà deciso solo nelle ore precedenti al match. Servirà una grande spinta dal pubblico trentino, in un palazzetto vicino al tutto esaurito, per affrontare una Napoli che ha rivoluzionato il proprio assetto dall’inizio della stagione, portando in campo talento tra le guardie e fisicità tra i lunghi. Trento, invece, punta a mantenere l’imbattibilità casalinga e a prolungare la striscia record di otto vittorie consecutive. Il villaggio esterno sarà dedicato al Natale e ai progetti AquiLab, con tante iniziative solidali.
Gli avversari
Napoli Basket, nonostante la posizione in classifica, rappresenta una squadra estremamente pericolosa, con grande talento tra le guardie e fisicità nei lunghi. Sarà il debutto del nuovo allenatore Giorgio Valli, subentrato a Igor Milicic, che nella scorsa stagione aveva condotto la squadra alla vittoria delle Final Eight di Torino. Il reparto guardie dei partenopei è di altissimo livello: Kevin Pangos, con un ampio passato in EuroLeague e NBA, è un giocatore chiave per visione di gioco, pericolosità dall’arco e leadership; Charles Manning Jr, tiratore proveniente dai tedeschi di Oldenburg, garantisce pericolosità dall’arco; Erick Green, una comboguard di 191 cm dal grandissimo talento realizzativo, porta esperienza e capacità di segnare nei momenti cruciali; infine, Zach Copeland, attualmente in grande ritmo, è un riferimento per l’attacco grazie al suo talento offensivo. Nel reparto lunghi spicca Ben Bentil, già affrontato in questa stagione con la maglia dell’Hapoel Tel Aviv, che ha deciso di unirsi al progetto campano portando fisicità e tecnica. Il gruppo di italiani aggiunge solidità ed esperienza al roster: il capitano Giovanni De Nicolao è stato confermato dalla passata stagione, mentre Leonardo Totè, dopo un’ottima annata con la VL Pesaro, e Kaspar Treier, ex Sassari, rinforzano il reparto dei lunghi. Anche Tomas Woldetensae, reduce dall’esperienza a Varese, è un’aggiunta preziosa grazie alla sua versatilità. Napoli punta, inoltre, sul talento di giovani prospetti come Dut Mabor, lungo di 216 cm classe 2001, e Stefano Saccoccia, promettente playmaker classe 2006, che rappresentano il futuro della squadra.