La Dolomiti Energia vuole sfatare il tabù del PalaVerde
L'Aquila Basket Trento, per la prima volta nella sua storia, inizia la stagione di Serie A con tre vittorie nelle prime tre partite, ma ora dovrà affrontare Treviso su un campo molto difficile, dove non ha mai vinto. La squadra di coach Galbiati ha grande voglia di riscatto dopo la difficilissima partita giocata mercoledì scorso contro il Bahcesehir a Istanbul. Restano ancora indisponibili il lungodegente Badalau e Zukauskas; quest'ultimo sta recuperando bene, ma avrà bisogno ancora di qualche giorno per rientrare al meglio dall'infortunio alla caviglia subito nella partita contro l'Umana Reyer Venezia durante la seconda giornata di campionato.
Treviso è una squadra già ben collaudata, grazie alla buona parte finale della scorsa stagione. Coach Vitucci e il direttore sportivo Giofrè hanno infatti deciso di confermare gran parte del roster. Harrison, Bowman, Olisevicius, Paulicap, Mezzanotte e il giovane classe 2005 Torresani, hanno scelto di continuare il loro percorso con Treviso. I nuovi arrivi sono perlopiù volti noti, come JP Macura, talentuosa guardia che due stagioni fa giocava a Tortona, Valerio Mazzola, ala esperta che ha girato diverse squadre in Serie A, e Bruno Mascolo, playmaker proveniente dalla Virtus Bologna, che conosceva già Harrison, Mezzanotte e Bowman dall'esperienza a Brindisi e Macura dall'esperienza in Piemonte. Treviso ha dimostrato di essere una squadra ben rodata, capace di battere la Reyer Venezia nella prima giornata di campionato. L'unico "rookie" è Justin Alston, che nella scorsa stagione giocava in Grecia con il PAOK. La Nutribullet è una squadra che basa il suo gioco sull'uno contro uno, grazie al grande talento individuale distribuito in tutti i componenti del roster.
«Abbiamo grande voglia di riscatto e vorremmo giocare subito dopo la pessima performance di Istanbul, - dice Paolo Galbiati - perché è proprio brutto mostrare questa versione di noi. Ora affrontiamo Treviso, una squadra che ha grande talento negli esterni e che sa come infiammare un già campo molto caldo come il PalaVerde. Sarà necessario fare un passo avanti rispetto all'ultima partita. Hanno giocatori esperti, versatili e con molto talento e che giocano insieme da tempo. Sono una squadra che non molla mai e sono molto aggressivi».
«Giocare a Treviso sarà sicuramente molto complicato, - dice Selom Mawugbe - hanno un grande tifo come abbiamo potuto vedere in preseason al Torneo di Ponzano. La Nutribullet Treviso è una squadra che ha molto talento in tutti i suoi effettivi. Sappiamo che questa sarà una partita molto importante perché vogliamo dimostrare soprattutto a noi stessi che non siamo quelli che sono scesi in campo a Istanbul. Conosco il mio ruolo so che sono una pedina molto importante soprattutto in difesa e devo continuare così, so che posso migliorare sul posizionamento e sul timing riducendo così il numero di falli che in queste prime uscite mi hanno un po' penalizzato».