Presentato Žukauskas: «Inizio difficile, ma ora sto bene»
Alla vigilia della seconda giornata di BKT EuroCup contro il Trefl Sopot in programma mercoledì 2 ottobre alle ore 20:00 la Dolomiti Energia Trentino presenta Eigirdas Žukauskas, ala lituana che nella prima uscita a Reggio Emilia ha realizzato 10 punti.
«Eigirdas è un giocatore che abbiamo cercato quest’estate perché ha delle caratteristiche di cui avevamo bisogno, - spiega Rudy Gaddo - come la sua capacità di tirare, la sua intelligenza cestistica, la sua conoscenza del gioco e la sua esperienza. Abbiamo avuto un assaggio di queste qualità nel corso della gara di Reggio Emilia nonostante Eigirdas fosse ancora condizionato dal problema alla schiena lamentato nell'ultima settimana di preseason. Siamo molto contenti che abbia sposato il nostro progetto perché crediamo che sia un giocatore molto importante e che ci aiuterà sia in campionato che in Coppa».
«Il primo mese è stato abbastanza impegnativo, - racconta il giocatore - con diversi problemi, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio e finalmente siamo all’inizio della stagione. Penso che Trento sia il posto giusto per me, non solo per il tipo di pallacanestro che il coach ci chiede di sviluppare, ma anche per i valori che questo club possiede. Nonostante sia partito un po’ a rilento a causa di problemi fisici, lo staff e i coach mi stanno aiutando molto e sto recuperando velocemente. Il coach mi piace davvero tanto: è super energico, ama parlare con i giocatori e sa come comunicare con ognuno di noi. Il suo stile di gioco è proprio quello che mi piace. Mi ha chiesto di sfruttare le mie capacità, come il tiro, il passaggio, una difesa aggressiva, e sono sicuro che mi adatterò bene. Anche se non mi sento ancora completamente in ritmo, sono molto soddisfatto di come sta giocando la squadra. Nella prima partita ero davvero contento, perché mi mancava tanto tornare in campo. La partita contro Reggio Emilia è stata molto buona, e dopo la sconfitta sul filo di lana con Gran Canaria, mi aspettavo che con una prestazione solida avremmo potuto giocarci le nostre carte su un campo tosto come Reggio».