La striscia si interrompe: bianconeri battuti a Sassari 80-73
Si interrompe a quota sei la striscia di successi consecutivi della Dolomiti Energia Trentino: i bianconeri in Sardegna, sul campo di una Sassari particolarmente ispirata, cedono 80-73 nel settimo turno di campionato. Un po’ di rammarico lo possono avere per il terribile secondo quarto da 30-6 in favore dei padroni di casa, che ha fortemente indirizzato la partita: negli ultimi 10’ di gioco Trento ha provato a rifarsi sotto, con cuore e carattere, ma i canestri di Hubb (18 punti e 5 assist) e l’energia di Cooke Jr. (3 stoppate e tanta energia) non sono bastati per completare una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso.
La cronaca
Il paradosso è che l’avvio di Trento è di quelli che sogni di avere sempre: triple di Biligha, Hubb e Grazulis e timeout Bucchi con gli ospiti avanti 0-11. Il buon impatto di Forray dalla panchina alimenta l’avvio scoppiettante dell’attacco bianconero, che con una bella stoppata di Biligha sale di tono anche in difesa quando Charalampopoulos e Gombauld cominciano a salire di colpi (15-22 dopo i primi 10’). Il problema è che a quel punto la Dolomiti Energia entra in una crisi senza fine in cui i padroni di casa non solo ribaltano l’inerzia della sfida, ma sembrano non poter sbagliare un colpo: il maxi parziale è di 30-6, con Udom a trovare una schiacciata in contropiede nel finale di quarto per evitare un secondo parziale senza canestri dal campo che non avrebbe forse avuto precedenti per la Dolomiti Energia (45-28 a metà partita). I bianconeri aprono le danze nel terzo quarto con una tripla di Stephens, ma scivolano addirittura sul -29 contro una Sassari indomabile. Eppure quest’Aquila non muore mai: rientra passo dopo passo in partita arrivando a riaprire clamorosamente i giochi nel finale. Anzi, ha pure da recriminare per un paio di errori di Cooke e Baldwin che avrebbero potuto portare prima i bianconeri sotto la doppia cifra di distacco. Una tripla di Hubb vale il -8, ma ormai mancano solo un paio di minuti alla fine e Sassari nonostante qualche brivido regge il colpo. Per Trento rimangono 10 i punti in classifica dopo 7 turni di campionato in quello che continua ad essere il miglior avvio di stagione di sempre per i bianconeri in Serie A.
Le dichiarazioni
«Complimenti a Sassari, tanti meriti loro e demeriti nostri. - dice Paolo Galbiati - Nel secondo quarto ci siamo completamente bloccati, non ci siamo passati la palla: c’è stata però una bella reazione nel quarto periodo, perché quando giochi così male è difficile poi riprendere il filo della partita e noi ci siamo riusciti. Poi c’è anche il valore degli avversari: la classifica è falsa, Sassari è una squadra di alto livello. E complessivamente in una serata come questa e anche a fronte di un quarto da 6 punti segnati, non credo che sia stato l’attacco oggi il problema: il problema sono stati gli uno contro uno difensivi su cui abbiamo fatto tantissima fatica, e il problema è concedere 57 punti nei due quarti centrali. Decisamente troppi. Il peccato capitale è stato quello di non entrare in campo con lo stesso desiderio e lo stesso senso di urgenza dei nostri avversari. Ora torniamo in palestra, lavoriamo e vediamo di ritrovare un po’ di brillantezza per le prossime sfide che ci aspettano».
Il tabellino
Banco di Sardegna Sassari Dolomiti Energia Trentino 80-73 (15-22, 45-28; 72-52)
Banco di Sardegna Sassari: Cappelletti, Pisano ne, Treier 9, Tyree 20, Kruslin, Whittaker 2, Raspino, Gandini ne, Gombauld 14, Gentile 15, McKinnie, Charalampopoulos 20. Coach Bucchi.
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 1, Stephens 3, Hubb 18, Alviti 2, Conti ne, Forray 7, Cooke Jr. 6, Udom 10, Biligha 3, Grazulis 12, Baldwin 11. Coach Gabiati.
Fotografie Lega Basket di Serie A