Sotto le plance l’atletismo dell’azzurro Paul Biligha
La Dolomiti Energia Trentino aggiunge al suo settore lunghi un pezzo pregiato: accordo per la stagione 2023-24 tra il club bianconero e il centro Paul Stephane Biligha. Classe 1990, 200 centimetri per 106 chili, Biligha porta atletismo, esperienza e un ricco palmares di successi ottenuti negli ultimi anni in Serie A in particolare con le maglie di Venezia e Milano.
Il nativo di Perugia con origini camerunensi ha avuto una carriera in costante ascesa attraverso l’Italia cestistica: Biligha muove i primi passi in Camerun, dove ha vissuto tra gli 8 e il 16 anni, poi a Firenze rientrato in Italia. Gioca in rapida successione a Casalpusterlengo, Verolanuova, Crema e Pavia, poi nel 2012 il salto in Serie A con Avellino. Dopo due stagioni in Irpinia Paul passa a Ferentino in A2, quindi di nuovo nella massima serie con la maglia di Cremona che indossa per due stagioni (viaggiando nel 2016-17 a 11,0 punti e 5,2 rimbalzi di media). Le sue prestazioni attirano l’interesse della Reyer Venezia, club dove Biligha gioca per altre due stagioni vincendo la FIBA Europe Cup del 2018 e lo Scudetto 2019. È l’estate del passaggio a Milano, dove sotto la guida di coach Ettore Messina vince due Scudetti (2022 e 2023), una Supercoppa italiana (2020) e due Coppe Italia (2021 e 2022). Memorabile la sua prestazione in gara-5 delle ultime Finali Scudetto, in cui con il suo impatto di energia e intensità dalla panchina ha contribuito a una vittoria chiave nel far pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Olimpia.
Paul è anche nel giro dell’Italbasket: con la maglia della Nazionale ha debuttato proprio a Trento, in occasione della Trentino Basket Cup 2017. In totale, in Azzurro Biligha ha giocato 66 partite e segnato 278 punti, con un massimo di 12 realizzati nella sfida di Verona contro il Venezuela nel 2019.
«Appena si è aperto uno spiraglio per provare a prendere Paul, - dice Paolo Galbiati - abbiamo fermato tutte le idee che avevamo in mente e ci siamo buttati a capofitto su di lui. Siamo felicissimi che abbia accettato la nostra offerta. Ho avuto la fortuna di incrociarlo più volte ed è una persona eccezionale, oltre che un ottimo giocatore. Con la sua durezza, il suo atletismo e la sua conoscenza del gioco siamo convinti che ci darà una grandissima mano per provare a raggiungere gli obiettivi prefissati».