La giovane Aram Delbalzo Gueye da Moncalieri all’Alperia
Ancora una giovane promettente in arrivo al Basket Club Bolzano, si tratta di Aram Delbalzo Gueye, ala di 181 cm, nata a Loano nel 2002. Dopo aver esordito nel minibasket e i primi anni di giovanili nella squadra della sua città, si è spostata a 14 anni a Battipaglia, società che per il modo di lavorare richiama da anni giovani promesse del basket giovanile femminile. Tra le tante da lì sono passate anche le nostre Elena Vella, Lalla Cremona e, ultima in ordine temporale, Caterina Logoh. Dopodiché nelle ultime stagioni si è spostata a Moncalieri per proseguire nella sua crescita.
Arrivi dalle ultime due stagioni a Moncalieri dove oltre ad essere stata inserita nel roster della serie A1 hai anche giocato in B. Raccontaci oltre a questa tua ultima esperienza anche dei tuoi esordì con la palla a spicchi.
«Sicuramente l’esperienza in serie A con Moncalieri è stata molto costruttiva, confrontarsi anche solo per un breve periodo con giocatrici di quel calibro non è da poco, allo stesso tempo però la serie B mi ha aiutata a crescere a livello personale, da capitano c’erano molte aspettative su di me. Ho iniziato a giocare nel Loano quando avevo circa 10 anni, nel minibasket e poi all’età di 14 anni ho deciso di spostarmi a Battipaglia per iniziare un po’ quel che sarebbe stata poi la mia carriera. Casualmente dopo essere arrivata alle finali nazionali del 3x3 ho incontrato Paolo Terzolo, che mi ha subito chiesto di andare a giocare a Moncalieri. Da lì, grazie anche ovviamente al presidente Alessandro Cerrato è iniziata la mia esperienza più longeva durata ben 5 anni.
Moncalieri è come una seconda casa per me, sicuramente non potrò mai dimenticarmi del tempo passato li, ma sono sicura che tra qualche anno potrò dire la stessa cosa di Bolzano».
Quali sono i tuoi punti di forza e su cosa invece devi ancora lavorare duro?
«Credo che i miei punti di forza siano i movimenti sotto canestro, cosa su cui ho lavorato davvero molto soprattutto negli anni a Moncalieri, vorrei però essere in grado di giocare più ruoli possibile, quindi lavorare soprattutto sull’attacco fuori dall’area».
La stagione che sta per incominciare ti ha portato a Bolzano. Come è accaduto e cosa ti aspetti?
«Per quanto concerne il mio arrivo a Bolzano devo ringraziare sicuramente lo staff del Basket Club a partire da coach Cico Sacchi, ma non posso non ringraziare Roberto Perticaroli, che si è davvero superato per aiutarmi a trovare un nuovo club per questa stagione»
Alcune settimane fa sei stata a Bolzano per delle sedute di allenamento. Quale è stata la prima impressione?
«Da Bolzano mi aspetto davvero grandi cose, sia a livello di crescita personale, sia a livello di squadra. Al momento ho avuto la fortuna di incontrare capitano e vice capitano, che sono state davvero disponibili, appena vedrò il resto della squadra avrò un quadro più completo. Dopo il mio arrivo ho capito subito come questo club sia davvero voglioso. L’allenamento che ho sostenuto con Cico mi ha fatto subito capire quanto io possa crescere in questa squadra. Allo stesso tempo Bolzano è una città stupenda e sono sicura di trovare una tifoseria super».