Craft e Blackmon ai saluti, di Treviso il primo acquisto
Anche il mercato del basket si è rimesso da tempo in moto. In attesa di conoscere la formula della nuova Serie A, in particolare quante formazioni ne faranno parte e quante retrocessioni saranno previste, le società cominciano a pianificare il proprio futuro. I problemi di disponibilità economica creati dalla pandemia si faranno sentire sui contratti dei giocatori, inoltre il perdurare della diffusione del virus potrebbe indurre molti giocatori americani a rimanere nel proprio paese o comunque a tenersi lontano dall’Italia.
Per quanto concerne la Dolomiti Energia ad oggi sono certe solo le partenze di Aaron Craft, che già da qualche mese aveva annunciato il proprio addio al basket per dedicarsi agli studi in medicina, e di James Blackmon, che ha annunciato la volontà di approdare in un club che disputerà la Nba o quanto meno l’Euroleague. In quanto al pezzo pregiato Alessandro Gentile, che sarebbe vincolato per un altro anno all’Aquila Basket, si è preso del tempo per valutare se onorare il contratto o rescinderlo anzitempo.
Nelle altre piazze pare già terminata l’avventura di Maurizio Buscaglia sulla panchina di Reggio Emilia, dato che la società intende interrompere il contratto biennale dopo una sola stagione.
Treviso ha messo a segno il primo acquisto ufficiale della categoria assicurandosi l'ala piccola statunitense Jeffrey Carroll, che nella scorsa stagione ha giocato in A2 a Bergamo.
Milano è ad un passo dall’annunciare l’ingaggio di Malcolm Delaney (You First), uscito dall’accordo con il Barcellona, e ha proposto a Davide Moretti di rinunciare all’ultima stagione in NCAA con Texas Tech per tornare in Italia.
Cremona è in cerca di risorse per continuare ad affrontare la massima serie ed evitare di auto-retrocedersi in A2, ed intanto ha salutato l’ala Niccolò De Vico. Torino è al lavoro per definire il passaggio delle quote societarie ad un nuovo gruppo, fondamentale per l'approdo in serie A.