Le Acciaierie Valbruna doppiano il Sistema Rosa Pordenone
La serata era una di quelle particolari: Bolzano era animata dalla voglia di dare spettacolo e Pordenone non è apparso consapevole delle potenzialità balistiche del quintetto di casa.
Alla vigilia coach Pezzi aveva richiesto concentrazione e gioco in velocità, per evitare le lunghissime leve avversarie. Pordenone può schierare, infatti, ben sei giovani altissime. La tattica di Bolzano è stata chiara sin dall'inizio: imprimere violente accelerazioni in contropiede, alternate a penetrazioni aventi lo scopo di far convergere tutte le giocatrici avversarie a difendere l'area e poi allargare il gioco per il tiro da tre punti.
Il piano partita è stato rispettato e concretizzato al meglio. I contropiedi sono fioccati veloci ed incisivi, lasciando più volte al palo le lunghe veneto-friulane. Poi, in zona di attacco, le Sisters hanno optato per profonde penetrazioni, seguite ad uno scarico esterno, nel momento stesso in cui la difesa avversaria si chiudeva a riccio per proteggere l'area.
Lunga è stata la serie delle bombe realizzate da Bolzano, ben 15, che hanno frastornato e demoralizzato le ospiti. A questo possiamo anche unire la difesa, che eccezion fatta per i primi minuti di gioco, ha conosciuto un crescendo di intensità rilevante, tale da interrompere le trame delle giovani di Pordenone.
La cronaca
La palla a due vede in campo quintetti pesanti: Fabbricini, Mossong, Giangrasso, Kerin e Gottardi per Bolzano. Due guardie e le tre super lunghe Saric, Sekulic e Bartholomew per Sistema Rosa.
Le ospiti iniziano con il piede giusto, presentando quattro canestri consecutivi dell'ala della nazionale serba Mona Saric. Le Sisters rispondono colpo su colpo, cominciando a stringere la difesa ed a lanciarsi in veloci contropiedi.
Il primo quarto è segnato da tre bombe consecutive di una ispirata Kerin ed il vantaggio Bolzano appare subito importante (29-17). L'ottima vena in attacco continua per le padrone di casa anche nel secondo quarto, che vede progressivamente stringersi il cappio difensivo attorno al collo della squadra ospite (21-10).
Durante la pausa nello spogliatoio le riflessioni di coach Pezzi sono chiare. Possiamo chiudere la partita aumentando il ritmo della difesa. Le scarne parole vengono recepite subito e Pallacanestro Bolzano fa un terzo quarto "monstre" con 8 bombe a segno, lasciando solo 7 punti all'attivo delle disorientate giovani ospiti.
Sul 76-34 inizia l'ultimo quarto, con l'opportunità subito colta dalla panchina bolzanina di dare minuti di qualità a tutte le giocatrici, che di solito sono meno impegnate in campo. Spazio quindi ad Alberti e Marcello, che hanno confermato con punti ed intensità di gioco i loro miglioramenti in questa stagione di allenamenti con la prima squadra.
I titoli di coda natalizi scendono sulla gara con il punteggio finale di 86-44 e l'impressione di Acciaierie Valbruna Bolzano in buona condizione, prima in classifica con merito e con quattro punti di vantaggio sulla seconda.
Per Bolzano MVP della gara una Mossong stellare, in 22 minuti di gioco ha realizzato 28 punti e ben 7 bombe. Poi Giangrasso, vero folletto dell'attacco, sempre pronta ad involarsi in contropiede, e di rilievo il quasi punto ogni minuto di Assentato e l'esibizione balistica di Ines Kerin, che ha tirato più volte con successo oltre i 7 metri. Di rilievo la percentuale da tre della squadra (46,4%) e la differenza palle perse-recuperate 9-23, oltre ad un dominio sostanziale dei rimbalzi.
Le dichiarazioni
«Sapevamo della fisicità delle ragazze di Pordenone, imponenti e molto difficili da superare sotto canestro. - dice Sandro Pezzi - Quindi abbiamo optato per la corsa, dove siamo migliori, e sul tiro dal perimetro, nel quale abbiamo buone percentuali. Ho chiesto alle ragazze di fare ulteriori passi avanti in difesa e sono stato accontentato. Ho ricevuto come strenna un anticipo totale sulle linee di passaggio avversarie ed una buona intensità sula palla. Vittoria netta e largo spazio a tutte le 12 giocatrici a mia disposizione, anche quelle che nelle precedenti gare sono state poco impegnate o quelle che avevano bisogno di rilanciarsi all'interno del Campionato. Piccola citazione per Nadia Mossong, che dopo aver conseguito la seconda laurea, ne sta guadagnando una terza per le prestazioni in campo. Questa sera i suoi numeri sono di assoluto rilievo europeo. Lo erano anche quelli di Kerin, che poi ho tolto dal campo assieme ad altre titolari, per consentire adeguate rotazioni.
Ora ci gustiamo il primo posto in classifica, passando un bellissimo Natale. Durante la pausa il programma degli allenamenti è intenso, allo scopo di presentarci nel 2020 tirati a lucido».
Il tabellino
Acciaierie Valbruna Bolzano - Sistema Rosa Pordenone 86-44 (29-17, 50-27, 76-34)
Acciaierie Valbruna Bolzano: Luppi 2, Mossong 28, Gottardi 4, Rossi n.e., Giangrasso 15, Alberti 5, Fabbricini 7, Kerin 12, Assentato 11, Hafner D., Marcello, Hafner M. 2 all. Pezzi T.L. 5/7 Tiri da tre Mossong 8, Kerin 4, Assentato 1, Giangrasso 1
Sistema Rosa Pordenone: Bianchi 2, Cella, Sellan, Carraro4, Setti, Bartholomew 15, Ogiagbe, Zaric 13, Gavagnin , Jankovic, Sekulic 10 all. Dalla Villa T.L. 7/9 Tiri da tre Zaric 1
Arbitri: Pallaoro e Tadic di Trento