Partita da alta quota per l’Alperia, a Bolzano arriva Crema
Domani sera l'Alperia Bolzano è attesa da un test molto probante, dato che ospiterà la squadra con la quale condivide il secondo posto in classifica a quota 14 punti.
Entrambe le squadre hanno pagato dazio a Carugate (60-53 Crema e 63-53 Bolzano), ma per le bolzanine quella è stata l'unica sconfitta fin qui rimediata, mentre Crema ha ceduto il passo subito alla prima giornata contro la corazzata Moncalieri.
Il Basket Club Bolzano ha però già osservato il suo turno di riposo mentre per le lombarde deve ancora arrivare.
Sabato alle 20.30 al PalaMazzali c’è quindi da aspettarsi una partita molto interessante, ritmi elevati e buoni toni agonistici, tra due squadre di alta classifica.
Crema è da anni una delle stelle dell’A2, sempre in zona play off, salda nelle prime posizioni del campionato. Negli ultimi due anni ha anche vinto la Coppa Italia e anche in questa stagione non nasconde le sue ambiziose mire per il salto di categoria nella massima serie nazionale.
In settimana le ragazze dell’Alperia Basket Club Bolzano si sono allenate bene e giovedì sera hanno giocato una buona amichevole con la Cestistica Rivana.
Le dichiarazioni
«Squadra costruita intorno al gruppo storico che da anni cerca di fare il salto in A1. - dice Roberto Sacchi - Alle riconfermate Caccialanza, Capoferri, Cerri, Rizzi, la stella Melchiorri e la giovane Iuliano, sono state affiancate le rientrate Zagni e Scarsi, oltre all'arrivo da Campobasso di Zelnite a sostituire la straniera della passata stagione, Blazevic.
Squadra tosta, molto esperta, vincitrice delle ultime due edizioni della Coppa Italia, proverà quest'anno a fare quello che non le è ancora mai riuscito. Ha già perso con la corazzata Moncalieri e a Carugate, ora cercherà di mantenere la seconda posizione avendo già ottenuto vittorie importanti con altre big del campionato come Alpo in casa e Udine in trasferta. Fa effetto vederci lì ad affrontare una big e proprio per questo dobbiamo provare a sfidarla con la giusta convinzione di potercela giocare alla pari».