L'Alperia Bolzano gioca la prima casalinga ospitando Sarcedo
Sabato 19 ottobre si gioca la quarta giornata di campionato e la prima partita casalinga per l'Alperia Basket Club Bolzano. La sorte ha infatti voluto che il calendario tenesse le ragazze bianco-rosse lontane dal PalaMazzali per tre giornate, la prima e terza giocate in trasferta e la seconda giornata osservando il riposo legato al numero dispari delle partecipanti alla serie A2 Femminile.
Quindi dopo due vittorie fuori casa (a Ponzano e a Marghera) è ora il momento di far conoscere al pubblico bolzanino la nuova veste del BCB 2019/20, con tanta voglia di fare bene davanti ai propri sostenitori.
La contendente è una neo-promossa, che per il salto di categoria si è ben organizzata con molti innesti di spessore e che fino ad ora ha vinto 2 incontri su 3 disputati.
Quindi al PalaMazzali non ci sarà certamente da aspettarsi l'arrivo di una timorosa debuttante, bensì di una squadra costruita per togliersi delle soddisfazioni, galvanizzata dall'ottimo debutto stagionale.
Coach Sacchi ci presenta le avversarie: «Si tratta di una squadra neopromossa, partita veramente bene con una vittoria sul difficile campo di Mantova seguita dalla vittoria casalinga contro Milano e l'unica sconfitta è stata in casa contro Albino, giocata però, alla prima di campionato senza la loro forte straniera. Un quintetto nuovo, con le esperte Santarelli e Colombo arrivate dal Vicenza, Iannucci da Albino miglior marcatrice delle ultime stagioni di A2, Fumagalli ex Biassono e la loro straniera Shaw vero totem d'area.
Dalla panchina tante giovani reduci dalla vittoria del campionato dello scorso anno, tra le quali spicca Viviani, classe 2001, protagonista nelle ultime due vittorie.
Squadra esperta, ben costruita, molto aggressiva in difesa e dal gran potenziale offensivo. Sarà una partita molto tosta, da affrontare da subito con l'intensità giusta per non dover rincorrere poi sempre. Finalmente torneremo nella nostra casa sperando di trovare un pubblico numeroso per vedere all'opera le nostre atlete».