Sconfitta e amara retrocessione per la Gardascuola
Serviva un miracolo per ribaltare la serie, ci sarebbero volute due vittorie in casa del Costa Volpino per la Gardascuola di coach Paolo Betta. E così non è stato. Dopo la sconfitta casalinga di gara 1, anche in trasferta è arrivata un'altra sconfitta. Sono solo 5 i punti di distanza fra le due squadre (61-56 il punteggio finale), ma abbastanza per decretare la retrocessione della formazione rivana, che ora dovrà ripartire nuovamente dalla C2. Resta l'amaro in bocca per la sconfitta in gara 1, ma resta soprattutto l'amaro in bocca per esser stati davanti per gran parte del match, facendo vedere che la Virtus non è una formazione già condannata, ma che voleva giocarsi le proprie carte per provare l'impresa. Ed invece niente da fare, Costa Volpino ha vinto e si è dunque salvato, la Gardascuola ha perso ed è costretta al ritorno in C2. Comunque il team biancorosso ha dimostrato di avere carattere, è arrivato a giocarsi alcune gare testa a testa anche con avversari di livello ben superiore a quello loro e, se c'è una minima rivalità fra le due squadre trentine che quest'anno hanno militato in C1, si può anche dire che Riva, con la vittoria nel girone d'andata, di fatto non ha concesso i playoff alla Manica Rovereto. In quest'ultima gara di C1 della Virtus rimane l'amaro in bocca anche per il fattore tiri liberi: Costa Volpino ne ha realizzati 16 su 18 tentativi, mentre per il team di Betta ci sono stati solo 8 centri su 19 tentativi.
Ma sono inutili le chiacchiere adesso, la gara è terminata e non si può tornare indietro, bisogna ripartire con la voglia di fare bene da un nuovo campionato di C1, cosa che di certo non mancherà alla formazione rivana.