L’Europa affonda, per il Civezzano arriva il miracolo di Natale
Nel posticipo domenicale, se l’Europa Bolzano affonda sotto i colpi della capolista, il Civezzano si prende il lusso natalizio di sconfiggere la seconda della classe agli overtime.
Civezzano compie una mezza impresa, fermando fra le mura amiche agli overtime la seconda della classe, 79-76 e tutta Rovereto ringrazia per l’impresa, il secondo posto in classifica è ora più abbordabile. Partono per primi i veneti ma Minozzi con un libero riduce lo scarto. Poi tocca a Zanlucchi il compito di accorciare nuovamente, 3-4. Bianchi con un libero pareggia, ma poi i veneti mettono la seconda e scappano. Sarà Bisesti a trovare il pareggio a quota 9. Non si spaventa assolutamente il Creazzo, che va in fuga chiudendo il primo parziale sul 9-15. Q2 aperto da canestro degli ospiti, ma per fortuna Mokoi ha la mano calda e infila una tripla, 12-17. Ancora Mokoi, sempre da tre, 15-17. Pareggio di Dapic e poi vantaggio di Bellotti. Contro sorpasso veneto, 21-28, massimo vantaggio del match, al quale pone parzialmente rimedio Bisesti con due liberi subito dopo. Le due formazioni vanno negli spogliatoi sul 23-31. Fortunatamente per coach Fels il terzo parziale si apre con un canestro di Bisesti, 25-31, che però sbaglia un libero. Tripla di Minozzi per il più rassicurante 28-31. Altra tripla, questa di Dapic, per il pareggio. Ospiti nuovamente in vantaggio, ma ci pensa Bisesti con due liberi a rimettere le cose come si deve, 33 pari. Bianchi con una tripla ottiene il sorpasso sul 36-35. Schermaglie da entrambe le parti, sempre sul filo dell’equilibrio e terzo parziale che si chiude in perfetta parità, 44-44 a 12” dalla penultima sirena, Mokoi autore del canestro conclusivo. Si mette male l’inizio del Q4, i veneti si portano sul 44-53 in poco tempo, prima della risposta di Bisesti. Mokoi lo segue e firma il 48-53, poi nuova breve fuga avversaria, alla quale mette una pezza Dapic, suo il 50-55. Veneti che prima si portano sul +7, ma una tripla di Bisesti mette tutto in discussione, come più tardi farà nuovamente per il 58-60. Una tripla del veneto Meridio mette in discussione tutto il match, 58-63 a 30” dal termine, serve evidentemente un miracolo. Bisesti subisce fallo, freddo dalla lunetta fa due su due, 60-63 e arriva il time out. Il pareggio per il Civezzano arriva da parte di Minozzi a 20” dal termine, 63-63 e arriva poco dopo anche la sirena dei 40’ di gioco, miracolo di Natale compiuto. Civezzano ringalluzzita, subito a segno con Bianchi, canestro e poi tripla, il tutto in 45”, 68-63. Alla risposta veneta controbatte Bisesti con una tripla, 71-66. Ospiti che si avvicinano a -3, ma Mokoi dalla lunetta tiene un po’ lontani gli avversari. Anche Bisesti ai liberi, per lui due su due, un ben più rilassante 74-68, manca poco più di un minuto dal termine. Con un libero ancora Bisesti per il +5 risponde all’azione veneta precedente che aveva ridotto pericolosamente il gap. Mokoi subisce fallo, dalla lunetta questa volta non sbaglia, 77-70, mancano soltanto 13” dall’agognata sirena. Veneti che infilano una tripla che potrebbe compromettere i piani, 77-73 a soli 7” dal termine. Mokoi subisce fallo, ancora implacabile dalla lunetta, firma il 79-73. La tripla sul suono della sirena per i veneti non riapre il match e certifica il capolavoro del Civezzano che interrompe la serie negativa che durava da quattro giornate e trova sotto l’albero due punti salvifici. Bisesti encomiabile, 26 punti, tre triple e pressoché 40 minuti in campo. Mokoi con prova da incorniciare, 21 punti. In doppia cifra un altro ex Gardolo, Bianchi a quota 11.
Pesante sconfitta dell’Europa Bolzano sul campo della capolista Arzignano-Valchiampo, da dove esce con il risultato di 102-77. Arrembante l’inizio dei bolzanini, grazie a due canestri in successione di Peverotto e un libero infilato sempre dallo stesso, si portano sullo 0-5, massimo vantaggio per la squadra di coach Santangelo. Dura poco l’illusione, i veneti trovano ben presto il pareggio e anche il canestro per il sorpasso. Fragiacomo risponde per il pareggio a quota 7, ma ben presto i padroni di casa vanno in fuga. Prima Bonera e poi Zanon per tentare di ricucire, 19-14, ma poi il primo parziale va in archivio sul 24-14. Q2 aperto da una tripla dei veneti, la domenica inizia a mettersi male. Peverotto con due bei canestri prova a ridurre il gap, 30-21. Nuova fuga avversaria, si va negli spogliatoi con il canestro di Fragiacomo, per cercare almeno di sperare, 46-29. Nella ripresa il primo canestro è del bolzanino Lukanovic, ma serve solo a scatenare l’assalto avversario al ferro bolzanino, tanto che si arriva al 50-31 prima della tripla di Fragiacomo. A metà del terzo parziale i veneti raggiungono quota +20. E’ il parziale peggiore, il divario si fa importante tanto che al suono della penultima sirena il punteggio è di 81-45, quasi 40 punti di distacco, divario raddoppiano in meno di dieci minuti, match evidentemente compromesso. Ultima frazione di gioco dove i “vichinghi” provano in tutte le maniere di evitare almeno l’umiliante gap di +40, riuscendoci in parte, ma evidentemente i padroni di casa erano più che appagati, interessati a raggiungere comunque la tripla cifra. Una decina di punti recuperati per gli uomini di Santangelo, ma che non impedisce di passare quota 100 ai veneti, grazie ala tripla finale di Golin, che firma il definitivo e pesantissimo 102-77. Per i bolzanini, soltanto in otto in panchina, Fragiacomo a quota 25 con tre triple, seguito da Peverotto con 21 e Zanon a 12. Europa Bolzano ferma a zero punti, in evidente crisi di risultati, non assapora una vittoria dalla scorsa stagione, dove fra l’altro retrocesse per la seconda volta di seguito.