Dellai e Tonina trascinano il Gardolo in semifinale
Il Gardolo, faticando oltre il dovuto, si aggiudica soltanto in gara 3 il quarto di finale-derby contro i Blue Bear, che si sono dimostrati particolarmente combattivi e in grado di creare problemi a chiunque in questo campionato.
Due assenze illustri per parte, Lucchini in casa Gardolo e Germanà per gli ospiti. Partita che si percepisce da subito che è importante, specie per il Gardolo, c’è anche il blasone da salvare, pubblico da grandi occasioni, in DR1 certi numeri non si vedevano nella scorsa. Oltre al pubblico, numerosi gli osservatori delle altre formazioni già promosse alle semifinali, tutti che voglio carpire tattiche e conoscere la prossima avversaria. Squadre contratte, si gioca sul filo dell’equilibrio, alla tripla di Perissinotto, risponde Casagrande e poi un illuminato Mastrangeli con un bel missile. Se il Gardolo lavora con altre due triple, Tonina e Gambino, gli “orsi blu” rispondono con Angelini, due liberi e due canestri, primo parziale in archivio sul punteggio di 13-13.
Sul filo dell’equilibrio anche il secondo parziale, se Tonina piazza una bella tripla, Costantin prima e Mastrangeli poi rispondo in egual maniera. Poco dopo Mastrangeli nel tentativo di un tiro da tre subisce fallo, dalla lunetta non concede sconti, tre su tre e arriva il vantaggio per gli “orsi blu”. Angelini ai liberi fa cilecca in un paio di occasioni. In chiusura di parziale, prima capitan Casagrande con una tripla e poi canestro di Bertotti, a metà partita le due formazioni vanno alla pausa lunga sul 30-33.
Il Q3 lo apre Chermaz, risponde Dellai. Asin con una tripla dona il primo allungo ai suoi, 32-38. Ancora Asin si smarca e con un bella azione sotto canestro piazza il colpo da 34-40, Gardolo in affanno. Blue Bear che si portano sul +10, poi Roccabruna guadagna un fallo ma è impreciso dalla lunetta. E’ la tripla di Bertoluzza a ridurre il gap, 43-46. Il Q3 termina sul punteggio di 45-49. Prima Tonina, poi una tripla di Dellai, 56-55 e arriva il sorpasso. Bisagno ruba palla e fa un coast to coast. A due minuti e dieci da termine, controsorpasso. A 30 secondi dal termine, Tonina subisce fallo, dalla lunetta non è in vena di regali, 61-57. A 22 secondi dal termine, al secondo tentativo con una tripla di Casagrande punteggio che si assesta sul 62-60. Dellai dalla lunetta trova l’ultimo punto del match. A otto secondi dalla fine nelle mani di Mastrangeli il tiro da tre che avrebbe permesso il pareggio però va a sbattere sul ferro. Partita che finisce con Tonina "Pippo Missile", che ruba palla e non va a canestro ma si fa un giro a spirale del campo avversario, come fosse un fuoco d'artificio, il gesto attrae la standing ovation del pubblico di casa. La "profezia del numero 63" di coach Valla si avvera, ma non è a suo favore, punteggio finale di 63-60 che proietta gli uomini in maglia gialla di coach De Palo alle semifinali. Fra i padroni di casa, Dellai e Tonina trascinano i propri fuori dalla tana degli orsi, 27 punti il primo, grazie anche a 4 triple, 15 il secondo, con grinta da divorare il parquet. Buone le prove per Mastrangeli con 12 e Casagrande a quota 11 nelle fila dei Blue Bear.