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Verso le semifinali: la sfida Rovereto – Cus Trento

Seconda tappa nel nostro viaggio alla scoperta delle due semifinali del massimo campionato regionale di basket. Dopo l’analisi della semifinale fra la Fisiolab Europa Bolzano ed il Gardolo è il momento dell’equilibratissimo scontro fra il San Marco Rovereto e il Cus Trento. Caratteristica comune alle due squadre è che sono allenate da due coach di grossa esperienza, Sergio Ferraglia da una parte e Simone Eglione dall’altra. 

Rovereto è giunta seconda in campionato, vera antagonista della capolista Fisiolab solo nei punteggi, ma sul campo non è mai riuscita a sconfiggere la corrazzata bolzanina, cosa invece riuscita al Cus, per ben due volte. Rovereto ha concluso la regular season con 4 punti di vantaggio rispetto al Cus, giunto terzo, colpa anche di una serie fatta di 4 risultati negativi consecutivi rimediati dalla squadra degli universitari a cavallo delle feste natalizie. Rovereto nei quarti di finale si è agevolmente sbarazzata della pratica Bressanone, con due risultati netti. Certo è che l’avversario era arrivato ai quarti abbastanza appagato e con la panchina corta, forse chiedere una vittoria contro il Rovereto era troppo. Di fatto i playoff però hanno visto crescere alcuni giocatori che durante la regular season erano rimasti un po’ ai margini. Il caso più eclatante è quello di Bumbli, il migliore in campo sia in gara-1 che in gara-2. Buone anche le prove di Brunori e Mazzuccato. Se il Rovereto per buona parte del campionato è stato dipendente dal duo Nicoli-Todeschi, ora pare che il collettivo sia cresciuto, grazie al rientro dello stesso Bumbli, guardia capace e specialista nei tiri da 3 punti. Anche la crescita di altri elementi, di certo aiutati dall’esperienza in campo apportata da Todeschi e Nicoli, sono frecce in più nell’arco di coach Ferraglia. Certo è che il test contro il Bressanone non era della stessa difficoltà di quello affrontato dalla squadra di coach Eglione.

Il Cus Trento, ha invece dovuito vedersela con i Piani Junior Bolzano, squadra difficilmente inquadrabile, che spesso ha messo in difficoltà le grandi e che vanta un organico equilibrato e atleticamente preparato. Le due sfide fra il Cus e i Piani jr sono risultate molto equilibrate, tanto che se i Piani avessero vinto gara-2 nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La caparbietà di coach Eglione e la voglia di vincere dei giovani universitari da lui guidati, hanno fatto si che il Cus portasse a casa anche gara-2, evitando una terza sfida per decidere il passaggio del turno. Il Cus, rispetto ad altre squadre, è un team più equilibrato, con panchina lunga e vari talenti da far ruotare. Le sue tre ali, Porfido, Muhlbach e Berti sono fra i più efficaci tiratori, il play Pedrotti è nel suo ruolo uno dei migliori. Anche i rincalzi non sono da meno e guardando le panchine delle avversarie, probabilmente quella del Cus è più forte di questo campionato. Altro elemento di forza di questa squadra è l’esperienza ed il piglio con il quale il suo coach affronta le sfide. Cosa non ultima da sottovalutare è che il Cus è stata l’unica squadra capace di sconfiggere due volte su tre la capolista Fisiolab Bolzano in regular season.

Nelle tre sfide in regular season fra queste due squadre, il Rovereto ha vinto abbastanza nettamente la prima gara in casa. Nella seconda, in casa del Cus, la partita è finita in parità, per poi essere dominata dai roveretani agli over time. I ragazzi di Eglione hanno però avuto l’occasione di vendicarsi nella terza gara, andando a violare il campo del Rovereto, un ko che ha segnato l’inizio di una mini serie di tre sconfitte di seguito. Gara-1 si disputerà a Rovereto il 9 maggio, gara-2 a Trento a Sanbapolis il 14 maggio. Eventuale gara-3 ancora a Rovereto il 17 maggio.

Autore
Sandro Botto
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