Anche Capo d'Orlando finisce al tappeto
La Dolomiti Energia Aquila Basket inizia il 2015 nel migliore dei modi, battendo l’Upea Capo d’Orlando per 90 a 73, portandosi momentaneamente al terzo posto, nell’attesa di possibili passi falsi delle dirette avversarie. Anche se il punteggio può sembrare rotondo, la squadra di coach Buscaglia, per metà della partita ha subito le incursioni di Hunt, Archie e Freeman. Un terzo tempo strepitoso con un break di 25 a 7 permette ai bianconeri il sorpasso. Se all’inizio stagione questa poteva essere una partita importante per la salvezza, con la classifica attuale, questi due punti servono a consolidare la posizione in zona play off. Prossima partita, l’ultima del girone d’andata, domenica 11 gennaio contro la Granarolo Bologna.
La cronaca: Owens e Mitchell subito a segno, il primo con due ganci, il secondo con due triple da distanza considerevole. Gli avversari non sono da meno, Archie e Hunt riescono a ridurre le distanze, sino al 12 pari. Poi Tony Mitchell rimane a terra dopo uno scontro e lascia tutto il Palatrento con il fiato sospeso. Il numero 1 trentino, lascia il campo per riprendere fiato in panchina. Una bomba da tre del giovane Flaccadori è l’ultima azione del primo quarto, che si chiude sul 23 a 24. Nel secondo tempo, Capo d’Orlando pare essere entrata nel ritmo della partita e segna molto nel pitturato. Il vantaggio per i siciliani si allunga a +9, dopo le due triple di Freeman. Coch Buscaglia rimette in campo Mitchell, il quale dà la scossa alla squadra. Ma Mitchell torna di nuovo in panchina, dopo aver commesso un fallo che ai più è parso essere stato punito eccessivamente. Grazie a due canestri consecutivi di Sanders, al suono della sirena del Q2, il divario si riduce e si va negli spogliatoi sul più rassicurante 43 a 47. Il terzo tempo è quello dove gli aquilotti si esprimono meglio, tanto che nei primi due minuti, pare esserci sono una squadra in campo. Il punto del sorpasso è di Owens in contropiede. Nell’Aquila va tutto alla perfezione, tutti a segno, mentre Capo d’Orlando non pare essere nemmeno la brutta copia di quella che ha giocato nei primi 20 minuti. Capitan Forray esalta la squadra, ma il capolavoro arriva alla sirena, con la tripla di Pascolo che porta il punteggio sul 68 a 54. Tentativo di reazione degli ospiti nell’ultimo parziale, grazie anche alla tripla di Basile. Owens è però autoritario e raggiunge i 20 punti personali. Spanghero infila un missile da tre che rimanda gli ospiti sul -15. Chiude Flaccadori con il canestro del 90 a 73.
Le dichiarazioni post partita
MAURIZIO BUSCAGLIA (coach Dolomiti Energia Trentino): “La partita è stata caratterizzata da due quarti iniziali in equilibrio. Però un equilibrio in cui Capo d'Orlando ha giocato con maggiore coralità di noi sia in attacco che in difesa: e soprattutto ha giocato con maggiore intensità, cosa che a noi è mancata specialmente in difesa. Noi eseguivamo scolasticamente le scelte previste dal nostro piano partita, senza forzarle con aggressività. Aggressività che invece ci abbiamo messo nel terzo quarto, e questo ha cambiato l'efficacia delle scelte stesse. Questo poi si è tradotto in rimbalzi, a fine partita ne abbiamo presi 47, e ha innescato il nostro contropiede. Mitchell? E' stato bravo a stare in campo con quattro falli ed è stato anche più bravo quando è rientrato dopo essere stato seduto a lungo nel mostrare d'aver mantenuto il feeling con la partita producendo subito punti e stoppate. Flaccadori? Il suo processo di crescita necessitava di tutti i passi che sono stati fatti in questa prima parte di stagione. Non a caso ora che ha spazio con continuità è riuscito a garantire un contributo importante, come ha fatto stasera. Ora è arrivato il momento della prossima sfida: dare continuità a questo rendimento“.
GIULIO GRICCIOLI (coach Upea Capo d'Orlando): “E' abbastanza facile l'analisi della partita: abbiamo fatto due quarti di grande energia e intensità, facendo spesso canestro. E poi un quarto in cui abbiamo tirato con l'11% dal campo: un dato con cui fai fatica a reggere l'urto della partita. Nel terzo quarto d'altronde siamo partiti subito con tre canestri sbagliati non dico facili, ma tre cose che avevamo segnato per tutta la gara, e questo ci ha fatto perdere un po' di fiducia. E quando abbiamo rimesso in ordine le cose era tardi e i buoi erano scappati. Per vincere a Trento dovevamo fare una partita diversa da questa. Non voglio trovare scuse, ma le motivazioni sono abbastanza ovvie. Torniamo a casa, ci dispiace, e speriamo di poter lavorare un po' in settimana sperando poi di poter recuperare qualcuno dopo la pausa. Per il resto complimenti a Trento che ha fatto la partita che voleva”.
Le nostre pagelle:
Josh Owens: è la sua partita, mette a segno 20 punti, 9 su 12 da 2, il gancio sottocanestro il suo marchio di fabbrica. Alla prestazione aggiunge anche 10 rimbalzi. Il professore si merita un 9
Tony Mitchell: 19 punti per lui e 5 rimbalzi. Tre le triple. Osservato speciale da parte della difesa avversaria. Voto: 8,5
Davide Pascolo: 15 punti con una tripla. Nove rimbalzi, per un pelo non va in doppia cifra. Una garanzia, voto: 8,5
Marco Spanghero: va in doppia cifra, mette a segno 10 punti, grazie anche a due triple spettacolari. Cecchino nei tiri liberi. Autoritario. Voto: 8
Jamarr Sanders: 7 punti e preciso nei liberi. In difesa si muove sempre bene e per gli aquilotti è ormai una garanzia. Voto: 7,5
Keaton Grant: soli due punti, anche se non ha giocato molto. Più ombre che luci nella sua prestazione. Voto: 4
Toto Forray: il capitano quando serve c’è sempre. 7 i suoi punti, compresa una tripla spettacolare. Voto: 7
Diego Flaccadori: il ragazzo è forte e i tifosi lo percepiscono. Mette a segno 5 punti, gioca poco più di 10 minuti. Ha solo bisogno di maturare in questo ambiente. Voto: 7,5
Filippo Baldi Rossi: 3 punti per lui, un po’ impreciso nei tiri. A suo discapito c’è da dire che la difesa avversaria lo ha imbrigliato per bene. Voto: 6
Isaiah Armwood: 2 punti in dieci minuti di gioco, il compito assegnatogli lo porta a termine. Forte nei rimbalzi, ne vince 7. Voto: 6,5