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Divisione Regionale 3

Villazzano domina nel Nord, ma situazione ingarbugliata nel Sud

Prima di ritorno per la Divisione Regionale 3, dove se nel girone Nord è chiaro chi andrà a vincere, in quello Sud è presto per capire chi rivestirà il ruolo di leader.

Girone Nord

Il girone ormai, vede ormai lo strapotere della capolista Villazzano, che pare non avere concorrenti, almeno al momento. Tutto si gioca per la lotta al secondo posto, con Blue Bear, Rotaliana e Paganella, in lotta per la conquista del ruolo di attrice non protagonista.

Successo che può rilanciare le residue ambizioni del Maia Merano per il passaggio alla seconda fase, a farne le spese il fanalino di coda Europa Bolzano. Parte subito aggressiva la formazione di casa di capitan Zampedri, avanti di 23-10 al termine del primo parziale. Meno squilibrio nel secondo quarto, a metà partita il punteggio è di 35-19. Il rientro in campo vede un parziale equilibrato, con ospiti capaci quantomeno di arginare lo strapotere visto nella prima parte del match, 50-35. Nell’ultimo quarto, si torna ad assaporare lo strapotere meranese, con ospiti che per dieci minuti stanno a guardare i canestri altrui, andando a segno soltanto con una marcatura dalla lunetta e il match si chiude con il punteggio definitivo di 60-36. Nelle fila meranesi, buona prova per Ben, a segno con 21 punti, Tirello con 10 e Moro a quota 9. Nelle fila della formazione dei “vichinghi”, Zanon a quota 10 e a seguire Micera con 7.

Prosegue lo strapotere nel girone nord per il Villazzano di coach Pizzini, che vincendo contro il Paganella, che ambisce al secondo posto, consolida la leadership e si garantisce con larghissimo anticipo il passaggio al secondo turno. Nel primo parziale la formazione di casa impone il proprio ritmo, ma il Paganella resiste e si va alla prima pausa programmata sul punteggio di 18-13. E’ nel secondo parziale che la formazione di capitan Roccabruna mette seriamente in discussione il monopolio della capolista, riuscendo a superare gli avversari e ad andare alla pausa lunga sul punteggio di 30-39. Il rientro dalla pausa di metà partita vede un ritorno flebile dei padroni di casa, forse scossi dalla reazione degli ospiti nel Q2, alla mezz’ora di gioco il punteggio è di 46-53. Alla lunga esce lo spirito della capolista, che non vuole lasciare la posta in palio agli avversari, l’attacco del Villazzano si fa più efficace e alla lunga gli ospiti si spengono, il match si chiude sul definitivo 65-60, che premia la formazione di Pizzini, unica imbattuta della serie e che entrerà da favorita nella seconda fase. Fra gli uomini in maglia mimetica rosa-nero, Giordani a quota 18, Osello con 10 e Tani a 9. Nel Paganella, Dal Piaz a segno con 16 marcature, seguito da Annesanti con 11 e Bosetti a quota 9. Anche se sconfitto, il Paganella può dirsi parzialmente soddisfatto, al momento unica delle concorrenti a mettere seriamente in discussione il ruolo della capolista sul campo, fra l’altro sul parquet della capolista.

Importante successo del Val Di Fiemme di Melini, che sui legni di casa sconfigge la Rotaliana di coach Anfora, complicando la situazione delle inseguitrici in classifica e agevolando ulteriormente, come se non ce ne fosse bisogno, il ruolo da protagonista assoluta della capolista Villazzano. Padroni di casa fiemmesi che partono bene, il primo parziale in archivio sul punteggio di 18-10. Timida, forse troppo, reazione degli ospiti che provano a reindirizzare la partita, 27-20 a metà della disputa. Dopo la pausa lunga, riparte l’offensiva dei padroni di casa, che in questo parziale indirizzano l’esito del match grazie ad un parziale a senso unico, 51-34 alla mezz’ora di gioco. Quasi inutile, se non per la statistica, il quarto parziale, gli ospiti non riescono a incidere, il gap a favore dei fiemmesi è incolmabile e la partita si chiude con il punteggio di 64-44. Nel Val di Fiemme, che grazie a questa vittoria prova a ritornare in corsa per l’accesso alla parte nobile della seconda fase, Vanzo a quota 18, Chris con 12, Laudadio a quota 11 e Dallasega con 10. Nelle fila della Rotaliana, Ciancimino chiude con 15 marcature, Tedeschi a quota 10.

Classifica girone Nord

Girone Sud

Se nel girone Nord la situazione vede una vera leader assoluta, nel raggruppamento Sud il potere è meglio distribuito, un duo di testa e tre inseguitrici alla caccia di un posto per la seconda fase.

Il Valle di Cavedine di coach Speziali e del suo vice Odorizzi, vincono in casa contro gli Acies Vigolana, di Zucchini, mostrando quanto meriti questa formazione di occupare una piazza per la conquista di un posto al sole. Partenza in salita per gli ospiti dell’Acies Vigolana, che ancora sullo 0-0 iniziale, perdono il prezioso Marchesini per infortunio alla prima azione offensiva. Primo parziale tutto favorevole ai padroni di casa, che chiudono il quarto sul punteggio di 15-8. Pronta reazione degli “alpaca” nel secondo parziale, tanto che Margoni piazza il colpo del sorpasso e Banita addirittura il canestro del 16-20. Padroni di casa che arginano nel finale, e a metà partita il punteggio è di 30-27. La pausa lunga porta consiglio agli uomini in maglia rossa, infatti i padroni di casa macinano terreno nel terzo parziale, Acies un pò in affanno rispetto al quarto precedente e alla mezz’ora di gioco il punteggio è di 50-36. Il leggero strapotere territoriale nell’ultimo quarto a favore degli “alpaca” serve relativamente a poco, il bottino dei padroni di casa è interessante e non viene messo in discussione, la partita si chiude sul definito 62-51, che consolida il ruolo interessante in classifica del Valle di Cavedine. Fra i padroni di casa in maglia rossa, in luce Bortolotti con 17 punti, seguito dai compagni Margoni e Chiarani entrambe a quota 10. Ottimo lavoro per Banita degli Acies, MVP della serata, 23 punti per lui. Lo segue in doppia cifra Moglie, 12 timbrature nella serata.

Prova eroica e di successo per il Gardolo di Durak, che con soli 7 uomini a disposizione, va a strapazzare il JBR Rovereto sul suo campo, mostrando anche che non vuole abdicare al ruolo di co-leader del girone. Rovereto prova a mettere in difficoltà gli uomini in giallo, ma nonostante i numeri riescono a chiudere avanti il parziale, 15-22. Nel Q2 però il vento gira, Rovereto prende in mano la situazione, di fatto appianando il gap e a metà partita il punteggio è di 36-37. Il Gardolo rientra in campo con un piglio ben diverso dopo la pausa lunga, l’eventuale sconfitta riequilibrerebbe troppo la situazione generale, serve una vittoria per fissare le gerarchie e riprende in mano la situazione, arrivando alla mezz’ora di gioco con il punteggio di 57-64. Trend a favore degli ospiti del Gardolo che prosegue nell’ultimo parziale e match che si chiude sul definitivo 77-91, prova che premia la caparbietà e resilienza del Gardolo, che in difficoltà numerica, poteva anche perdere in questa occasione e non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Nel JBR, Gazzola a segno con 17 punti, seguito da Vugdalic con 16 e Messina a quota 15. Nel Gardolo, prova eroica di Pelz, a segno con 34 punti, ben 3 triple a referto. Seguono distanziati, ma non meno efficaci, Bortolin con 23 punti e Michelon a quota 22.

Prosegue la corsa alla testa del girone per la Virtus Altogarda, che sconfiggendo i Night Owls di coach Rufini, può presentarsi come una delle formazioni più credibili per la vittoria finale del girone. Equilibrato il primo parziale, ma con la formazione di Zigiotto che chiude avanti per 24-22 dopo il primo quarto. E’ il Q2 che alla lunga risulterà il più decisivo, infatti i rivani guadagnano terreno prezioso, portandosi sul 51-36 a metà partita. Ritmo che cala nel terzo parziale, ma con la formazione di Riva che avanza, anche se poco, arrivando alla penultima sirena sul punteggio di 70-52. Ultimo parziale che non inverte di certo quanto accaduto nella prima mezz’ora e disputa che si chiude sul definitivo punteggio di 82-64. Nutrita la pattuglia dei rivani in doppia cifra, composta da De Toni a segno con 21 punti, seguito da Morandi con 17, il duo Pace e Bonora entrambe a quota 10. Fra i “gufi”, a segno Mondini con 16 punti, Lusuardi tocca quota 14.

Senza storia la vittoria dei Not In My House contro il fanalino di coda Primiero, dopo un match mai messo in discussione. La partenza non è a razzo, ma la formazione di Zacco chiude avanti di 15-6 dopo il primo parziale. Dopo aver preso le misure altrui, i “gufi” partono in quarta, mettendo in atto una strategia offensiva che lascia al palo gli avversari, a metà partita il punteggio è di 47-6, nessun canestro a favore degli ospiti nei secondi 10’ di gioco, cosa che non si vede molte volte. Meno disarmante il terzo parziale, ma non per questo non efficace per i padroni di casa, che ormai dominatori del match, raggiungono quota 70-13 alla mezz’ora di gioco. Ultimo parziale che vede unicamente l’impegno da parte dei NIMH nel cercare di raggiungere la terza cifra, cosa che avviene nel finale, con il definitivo e più che netto 102-19. Fra i padroni di casa, nutrita la pattuglia di chi va in doppia cifra, Martelli a quota 18, Maccani e Greco entrambe a 15, seguono Lunardelli e Malfer, a quota 12 tutti e due. Fra gli ospiti, nessuno in doppia cifra, Scalet ci va vicino, 8 punti per il capitano.

Classifica girone Sud

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