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Divisione Regionale 2

La terribile neopromossa Alto Adige affianca il Maia in pausa

Nona giornata, complice anche la pausa della capolista Maia Merano, che vede il successo della neopromossa Alto Adige in quel di Pergine, facendola volare in cima alla classifica.

Partita più che storta quella del Pergine di coach Vigolo, che in casa non riesce a far scorrere la palla come vorrebbe, perdendo dalla sorprendente Alto Adige-Sudtirol di Ferretti. Partono bene gli altoatesini, subito avanti per 8-12 al termine del primo parziale. Nel Q2, il Pergine mostra le unghie, riacciuffando il match, nei 10’ di gioco i bolzanini vanno alle corde, 23-21 a metà partita. Nella seconda parte del match, succede qualche cosa ai meccanismi interni perginesi, i palloni faticano ad entrare, i falli in campo si fanno numerosi e si arriva alla mezz’ora sul punteggio di 28-38. Ultimo quarto non molto differente dal precedente, anche se il divario è meno tangibile, ospiti che vanno a chiudere sul definitivo 35-48, che proietta i bolzanini al vertice, anche se hanno una partita giocata in più e lo scontro diretto a sfavore. Nessun giocatore perginese in doppia cifra, un trio composto da Mancinelli, Zampedri e Massari, tutti e tre a quota 8. Ben distribuiti i punti anche fra i primi marcatori nelle fila altoatesine, Morghen e Antonelli entrambe a quota 12, segue Braghin con 11.

Importantissimo successo casalingo per il Cus Trento, che sui legni di casa sconfigge l’Europa Bolzano, sua diretta concorrente, mettendo il naso in zona playoff per la prima volta in questa stagione. Nel segno dell’equilibrio il primo parziale, con universitari che però chiudono leggermente avanti, 14-12. Ancora più tirato il Q2, ritmo più veloce, differenze minime fra le due formazioni, 31-28 a metà della disputa sportiva. Rientro in campo dalla pausa lunga, totalmente favorevole agli ospiti guidati da coach Santangelo, capaci di appianare il piccolo gap e tentare di prendere in mano il match, 48-51. A questo punto, gli universitari ritrovano le giuste energie, cosa che invece sembrano scemare nelle fila dei “vichinghi”, il Cus di Magno riprende in mano la partita, andando a chiudere con il preziosissimo 74-64, che al momento varrebbe la qualificazione ai playoff. Nelle fila del Cus, ottima prova per Martelli, a segno con 21 punti, lo segue Scribanis con 16. Nella giovanissima formazione bolzanina, a segno Fantini con 14, Apolloni e Peverotto a quota 13 e a seguire Guerra a 11.

Preziosa vittoria anche per i Blue Bear che sul campo di casa vincono contro il Bressanone di capitan Vignudelli, garantendosi al momento una buona posizione in vista dei playoff. Ospiti brissinesi che partono troppo bene per i gusti di coach Valla, infatti volano sul 8-14 dopo i primi 10’ di gioco. E’ nel Q2 che si nota la pressione offensiva degli “orsi”, spinta dal lavoro dietro le linee del suo play Germanà, a metà partita il punteggio è di 24-26, da dove si può meglio ragionare per il possibile sorpasso. Il rientro in campo è nefasto per gli ospiti, la difesa dei Blue Bear è asfissiante, rimangono le briciole cadute dal tavolo al Bressanone, mentre i padroni di casa volano sul 37-28. A questo punto l’allungo pare cosa semplice, la difesa dei Blue Bear cede un pò, ma non di certo l’attacco e la partita va a chiudersi con il definitivo punteggio di 54-39, che proietta la formazione di coach Valla in quarta posizione anche se molto affollata, ma la cosa più importante è che la zona fuori dai giochi playoff è abbastanza lontana per la fortuna degli “orsi”. Beltrame superstar della serata, per lui 24 punti, una delle sue prove più convincenti. A debita distanza lo segue Rocca con 8 punti. Nel Bressanone, nessuno in doppia cifra Giacomazzi a quota 8 e Bendinelli a 7.

Altra vittoria che vale oro è quella dei Night Owls di Caldara, che sconfiggendo la diretta rivale Red Fox Mori-Brentonico, si portano alla caccia del quarto posto, che per molte formazioni vale ancora molto. Il primo parziale è giocato nel segno dell’equilibrio, 15-15 dopo i primi 10’ di gioco. Addirittura nel Q2, la formazione di Tranquillini prende in mano la partita, tentando un timido allungo, 29-33 a metà partita. Dopo la pausa lunga i “gufi” riprendono in mano la questione, la posta in palio è troppo importante, l’eventuale vittoria degli ospiti comporterebbe anche l’aggancio in classifica, andrebbe evitata tale sciagura. Le bocche da fuoco dei Night Owls mettono in difficoltà la difesa avversaria e alla mezz’ora di gioco il punteggio è di 45-44. Ultimo parziale tiratissimo, che vede come naturale epilogo il pareggio al termine dei 40’ regolamentari, le due formazioni si giocheranno il tutto per tutto negli overtime, partendo dal 59 pari. Night Owls più lucidi nel gestire i cinque minuti di straordinari, riuscendo ad impossessarsi nuovamente del match, chiudendo sul definitivo 71-66. Fra i padroni di casa, un ottimo Frenez mette a segno 23 punti, lo segue Costanzo con 14 e Manenti a quota 12. Il più prolifico della serata è però Proch dei Red Fox, autore di ben 26 punti, molto distanziato il secondo marcatore, Fabris soltanto a quota 9.

Con un punteggio molto simile a quello di Coppa contro il Bressanone, il Gardolo del duo Orempuller-Lucchini, va a passeggiare contro il fanalino di coda e neopromossa Pallacanestro Bolzano. Partenza subito efficace quella degli uomini in “giallo”, che chiudono con autorevolezza il primo parziale, avanti di 14-27. Meno vistose le differenza durante il Q2, tutti riprendono un po’ il fiato, ma comunque il gap si allunga, 25-46 a metà partita. Con il rientro, il Gardolo pare più convinto di prima a martellare il ferro avversario e ai bolzanini, rimangono fra le mani poche opzioni, se non quella di tentare di arginare le velleità altrui, 33-79 alla mezz’ora di gioco. Impensabile imbastire una sorta di rimonta da parte di Pavani e compagni nel quarto parziale, Gardolo pare in trance agonistica e chiaramente vuole superare la fatidica e paradigmatica quota 100, di fatto riuscendoci anche agilmente e chiudendo sul definitivo 42-111. Fra i padroni di casa, lodevoli Ginestous e Perchinelli, entrambe a quota 11. Ben diverso il bilancio degli uomini in maglia gialla, con Consolini a segno con quota 30, seguito da Bortolami con 25, Dapic a quota 19 e Dellai con il freno a mano tirato e sopratutto con zero triple nella serata, 10 punti per lui, ma sempre onnipresente quando c’è da entrare nella classifica marcatori.

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