Un duo a nord e un trio a sud
Quinto turno per la DR3, dove iniziano a delinearsi situazioni interessanti. Se nel girone si denota un possibile due che andrà a comandare, nel giorno sud la situazione è al momento più frammentata.
Girone Nord
Prosegue la corsa dei Blue Bear, che si impongono sul campo del Maia Merano, dimostrando anche in questa occasione il buono stato di forma, una delle poche imbattute sino ad oggi. Subito avanti gli “orsi”, il primo quarto in archivio sul 9-16, gli otto punti di seguito di Orellana si fanno sentire. Gap che si allunga nel Q2, ospiti che si portano ben presto sul 18-38, i +20 di differenza a metà partita sono già tanti. Terza frazione, ritmo meno accentuato, ma con “orsi” ben intenzionati a chiudere la pratica, alla mezz’ora di gioco il punteggio è di 30-56. Ultimo quarto pressoché ininfluente, salvo per l’orgoglio dei padroni di casa, che vincono almeno questo parziale, riducendo seppur di pochissimo il largo gap accumulato precedentemente e la partita si chiude sul 43-67. Fra i meranesi di capitan Zampedri, Moro a quota 13, unico in doppia cifra, seguito dal duo Aissaoui e Ben, entrambe a quota 8. Ben diverso il bilancio nei Blue Bear, Orellana a quota 13, Marzano con 12, il duo Maino Mattia e Maino Federico, entrambe a quota 10.
Nuova vittoria del Paganella Lavis, con padroni di casa che si impongono per 73-57 contro il Val di Fiemme di coach Melini, ancora fermo a zero punti nel fondo della classifica. Primo parziale giocato nel segno dell’equilibrio, avanti i padroni di casa di capitan Roccabruna, 13-12. Ancora più equilibrato il Q2, giocato testa a testa, nessuna delle due se ne avvantaggia, equilibri immutati alla metà del match, 33-32. Il terzo parziale vede i padroni di casa che riescono ad imporre un leggero dominio territoriale nel pitturato avversario, il divario si fa più interessante, alla mezz’ora di gioco il tabellone si prende due minuti di pausa sul 55-48. La svolta del terzo parziale si fa più vigorosa nell’ultima frazione, ospiti che soffrono il ritmo, cosa che premia definitivamente gli “squali”, che vincono con il punteggio di 73-57. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Ntiamoah a quota 18, Dal Piaz con 16 e Ambrosi che chiude a 11. Fra gli ospiti in maglia verde, Dallasega a quota 15, Vanzo con 14 e Gianchetta a 11.
Nel girone nord pare profilarsi un duo che possa dettare le proprie regole, imbattuto come i Blue Bear, c’è anche il Villazzano di coach Piazzinini, che spegne le momentanee velleità della Rotaliana di coach Anfora. Padroni di casa in maglia rosa che partono da subito bene, il primo parziale in archivio sul punteggio di 15-8, a chiudere la tripla di Barbieri. Stesso ritmo e valori in campo che si ripetono anche nel Q2, nonostante il break dato dalle triple di Ghezzer e Cincimino fra gli ospiti, a metà partita il punteggio è di 31-17. Dopo la pausa lunga, la Rotaliana prova a prendere in mano il match, Villazzano soffre per dieci minuti, subendo una breve rimonta, al termine del parziale il tabellone alla mezz’ora di gioco indica il punteggio di 41-33, ospiti in grado di realizzare in soli dieci minuti i punti realizzati nelle prima parte del match. Ultima frazione con Villazzano che riprende in mano la situazione, alzando il ritmo e ospiti costretti ad inseguire, non riuscendo a replicare efficacemente quanto di buono fatto nel parziale precedente e la partita si chiude sul punteggio definitivo di 64-51. Nel Villazzano, in doppia cifra Tessari e Martemucci entrambe a quota 17. Molto dilazionati i punti degli ospiti, Selber a quota 11, seguito da Ciancimino con 9.
Girone Sud
Prima battuta d’arresto per il Valle di Cavedine, che sul campo del JBR Rovereto, deve cedere un po’ inaspettatamente il passo, sin qui perfetto. Parte in quarta la formazione roveretana, avanti per 21-10 dopo il primo parziale. Pronta e abbastanza efficace la reazione degli ospiti, capaci di erodere il vantaggio, a metà partita il punteggio è di 35-28. La reazione della formazione di Vezzano prosegue nella rimonta, tanto da mettere in crisi la formazione del basso trentino, alla penultima sirena il punteggio è di 42-40. Quando ormai la rimonta pare compiuta, i roveretani riprendono in mano il match, sorprendendo gli ospiti, che vedono interrompersi la propria rincorsa e andando a chiudere il match con il definitivo 56-46, esito che mette le due formazioni in testa alla classifica appaiate. Nel JBR, in doppia cifra soltanto Vugdalic con 10 e a seguire Gazzola con 9. Lavoro molto di squadra nel Valle di Cavedine, Forti a quota 11 e un trio composto da Rossi, Leali e Ricci, tutti e tre a quota 6.
Virtus Altogarda che vince uno scontro diretto importantissimo, inserendosi così momentaneamente nel trio di testa, battendo in casa i Not In My House. Parte bene la formazione di Ziggiotto, avanti di 15-10 al termine del primo parziale. Ritmo che riesce ad imporre anche nel Q2, tanto che all’intervallo di metà gara il punteggio è di 30-23, gap che si è allungato. Dopo la pausa lunga gli ospiti riescono ad invertire, seppur di poco, il ritmo della gara, erodendo due punti che possono far pensare ad un possibile recupero nel tempo che rimane da giocare, alla mezz’ora di gioco il tabellone indica il punteggio di 46-41. Ultimo parziale che è copia esatta contraria del precedente, situazione ripresa in mano dai padroni di casa, che vanno a chiudere il match con il definitivo punteggio di 63-57. Fra i rivani, in luce Pace a quota 15, Detoni con 14 e a chiudere Franzinelli a quota 9. Nei NIMH, Maccani il migliore in campo in assoluto, 23 punti, lo segue Martelli, quota 9 per lui.
Prima vittoria stagionale per i Night Owls, a farne le spese il fanalino di coda Primiero, che può poco o nulla contro i “gufi” in questa serata. Padroni di casa subito prepotentemente in avanti, il primo parziale in archivio sul punteggio di 25-4. Meno ritmato il secondo parziale, dove comunque si denota la difficoltà ad andare a segno da parte degli ospiti, a metà partita il punteggio è di 34-6, partita segnata inequivocabilmente. Al rientro dall’intervallo, non servono grandi energie per i padroni di casa di Trento per spingere in attacco, basta gestire il gioco e alla penultima sirena il tabellone indica il 47-9. Ultima frazione con padroni di casa che vogliono chiudere, il rischio di annoiarsi è dietro l’angolo, quindi spingono per arrivare al definitivo 63-12, punteggio inequivocabile e mai messo in discussione. Due soli giocatori in doppia cifra, entrambe nelle fila dei padroni di casa, Musto con 20 punti, seguito ad un incollatura da Del Ben, 19 per lui.